Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] dei Diòscuri nel Foro, 482 a.C.).
Dopo l’incendio gallico Roma venne circondata da una nuova cinta muraria in tufo. Uno dei pochi tratti di queste antichissime mura sopravvive tutt’oggi in prossimità della Stazione Termini. Tra i resti archeologici ...
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Le province europee dell'Impero romano. La Britannia: Il Vallo di Adriano
Timothy W. Potter
Il vallo di adriano
Il V.d.A., certamente il più imponente tra i resti romani della Gran Bretagna, fu costruito [...] che le fondazioni erano state gettate per un lungo tratto e nel settore occidentale venne inizialmente impiegato il tufo, solo successivamente sostituito dalla pietra.
Non tutti i milecastles sono nella posizione prevista dal progetto; una torretta ...
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Vedi PYRGI dell'anno: 1965 - 1996
PYRGI (Πύργοι, Pyrgi)
G. Colonna
Città dell'Etruria meridionale costiera, ai piedi delle pendici dei Monti della Tolfa, presso l'attuale Castello di Santa Severa. Ne [...] e celle laterali fornite di àdyton (cfr. i templi sicelioti). La pianta, conservata al livello delle possenti fondazioni continue di tufo ceretano (l'alzato era in mattoni crudi, come appare dalle tracce di intonaco dipinto), è la più sicura finora ...
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Vedi ERETRIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERETRIA (᾿Erẽtria, in Omero Εἰρέτρια, Eretria)
L. Vlad Borrelli
Città dell'Eubea sulla costa S-O dell'isola, di fronte alla terraferma attica, ai piedi del [...] m 13, largo m 0,89, e alto m 2 che collegava con gradini l'hyposkènion al centro dell'orchestra, e un altro corridoio a vòlta in tufo lungo m 14,55, largo m 1,98, alto m 2,95 traversava le costruzioni della scena. A S-O del teatro sono un tempio (di ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Myanmar
Janice Stargardt
Gerd Albrecht
Elisabeth Moore
Myanmar
di Janice Stargardt
Unica nazione del Sud-Est asiatico a confinare con l'India e con la Cina, il [...] si conservano numerosi ciottoli di legno fossile e di tufo vulcanico silicificato, una buona percentuale dei quali ha subito (o Neolitico) in cui erano presenti strumenti di tufo silicificato rosa o bianco. Il tecnocomplesso Anyathiano è stato ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] schienale del palazzo di Cnosso, derivato chiaramente da un prototipo in legno con gambe riunite da traverse; un seggio analogo in tufo, ma senza schienale, è stato trovato a Katsabà ed è raffigurato su sigilli e su un manico di specchio in avorio ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] fondazioni in blocchi poligonali di basalto), richiese lo sfruttamento intensivo di aree estrattive da parte di manodopera specializzata. Tufo e basalto di ottima qualità erano reperiti nei crateri vulcanici di Rano Raraku e di Rano Kau; trachiti ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] a quello medio repubblicano (202 a.C.), erano prevalentemente usate le tenere pietre vulcaniche locali, come il peperino e il tufo, oppure i mattoni di fango e il legno. Successivamente per le sovrastrutture, e in alcuni casi anche per le fondamenta ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] distruzioni. La maggior parte delle mura sono poligonali, tranne dal lato O dove sono isodome; il materiale è trachite, calcare e tufo. Sul lato O si apriva una porta, probabilmente quella detta Trìpylon (Arr., Alex., i, 22, 1, 4), da cui partiva la ...
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L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] il perimetro del pianoro e sul lato meridionale del colle di Vignale, e le numerose strutture scavate nel tufo – cunicoli, pozzi e cisterne – che costituivano un efficiente sistema di approvvigionamento, conserva e smaltimento delle acque. Alla prima ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...