MAAR
Gaetano Ponte
. I crateri isolati con rilievo negativo, imbutiforme, concavo ovvero cilindrico, formatisi per esplosione su terreni generalmente vulcanici, si chiamano maar. Il Branca li ha considerati [...] profondità, mentre il condotto è in parte ripieno dei frantumi della roccia eruttiva sventrata; 2. maar con condotto pieno di tufo e spesso con il bordo esterno formato dallo stesso materiale. 3. maar con condotto pieno di lava, che in tal caso ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] sinistra dell'ingresso, al di sopra di una vera di pozzo moderna, un'iscrizione in caratteri neopunici profondamente incisi nel tufo. Il testo, su due righe, è di difficile interpretazione; sembra comunque che in esso si alluda ad una "offerta lignea ...
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Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] pianoro periferico di Pian del Sale. Le case - c.a 70 tra scavate o solo individuate - sono costruite in opera quadrata di tufo, o più spesso a telaio ligneo con tamponature di pisé, mattoni crudi od opus craticium. Le piante sono quanto mai varie ...
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FRATTE DI SALERNO
G. Colonna
Sobborgo nord-orientale di Salerno, sulla sinistra del fiume Irno, ove sono state recentemente scoperte tracce di un'antica città, di facies inizialmente etrusca (si è rinvenuta [...] accessibile solo dai lati S ed E, per cui salivano le due strade principali. Le costruzioni, in opera quadrata di tufo friabile, consistono, sulla strada orientale, nelle fondazioni di un tempio e in una sorta di torre quadrangolare, sulla spianata ...
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Vedi CARSOLI dell'anno: 1959 - 1994
CARSOLI (v. vol. II, p. 371)
S. Gatti
L’area urbana, nella quale di recente sono state trovate tracce di occupazione anteriore alla colonia (ceramica di impasto e [...] base dei pochi resti conservati si è ipotizzata l’esistenza di due cinte murarie, una più antica, in opera quadrata di tufo, e una più recente, in opera poligonale di calcare. Un riesame delle strutture fa ora ritenere probabile l’identificazione dei ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA (v. vol. Il, p. 379)
F. Ceci
Preistoria europea. - I numerosissimi ritrovamenti di c. preistoriche in Europa hanno favorito lo sviluppo di una serie di studi incentrati [...] da un portico comune. Di poco più recente (metà VI sec. a.C.) è la «c. di pietra», con fondazioni in blocchi di tufo e vestibolo d’ingresso che immette in un unico ambiente, mentre molto più articolato è il complesso di Macchia Grande, del VI sec. a ...
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Vedi NOCERA SUPERIORE dell'anno: 1973 - 1996
NOCERA SUPERIORE (v. S 1970, p. 547)
W. Johannowsky
Le conoscenze su N. hanno avuto un notevole incremento grazie a interventi di scavo in alcuni punti-chiave [...] 'orchestra. Anche i cinque gradoni dell'ima cavea erano rivestiti di marmo, mentre gli scalaria erano in calcare e i sedili forse in tufo. Come a Pompei e a Ercolano i pozzetti per l’aulaeum erano in due file e sboccavano in un cunicolo. Il teatro fu ...
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Fosse ardeatine, eccidio delle
Episodio della resistenza di Roma all’occupazione tedesca durante la Seconda guerra mondiale. Il comando tedesco, per rappresaglia contro un attentato partigiano subito [...] , guidati da H. Kappler, ufficiale delle SS, comandante della polizia tedesca a Roma, trasportarono alle F.a. – una cava di tufo situata tra le catacombe di Domitilla e di s. Callisto sulla via Ardeatina – 335 fra detenuti politici (civili e militari ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] resti di una palizzata lignea databili nel 7° secolo a.C. (linea pomeriale?) e da un muro in scaglie di tufo (730-720 a.C.) considerato come un'eccezionale testimonianza delle fortificazioni romulee.
Cosiddette Terme di Settimio Severo. I saggi hanno ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLIΝΟ (ν. S 1970, p. 127)
G. Colucci Pescatori
La ricerca archeologica iniziata nel 1975 nell'area urbana dell'antica Abellinum, che coincide con il pianoro lungo [...] città. Saggi intorno alle mura hanno permesso di individuare una doppia cinta muraria. La prima, in opus quadratum (grossi blocchi in tufo giallo) da riferire al III sec. a.C., ci porta all'identificazione dell’oppidum Abellinatium. L'altra, in opus ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...