ARSENALE
H. Kähler
G. Guidi
Con questo termine, di origine araba, in riferimento all'antichità, si sogliono definire non specificamente, come nelle lingue moderne, "i luoghi dove si fabbricano i navigli [...] conservato in un disegno della Biblioteca Vaticana. Ad esso possono avere appartenuto avanzi di costruzioni in blocchi di tufo, rinvenuti in tempi diversi nelle vicinanze dello sbocco della Cloaca Massima. A volte i navalia funzionarono come prigione ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] 'altare, che compare costantemente anche in tutte le pitture rappresentanti i L.: l'altare può essere permanente (in marmo, in tufo o in muratura stuccata) posto dinanzi o di fianco al larario, oppure un piccolo altare mobile di bronzo, di terracotta ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] (tre memoriali spediti a G.B. Castaldo, 1613); 677: V. Pagano, Catalogus antiquus clericorum regularium, c. 61r; G.B. Del Tufo, Historia della religione de' padri cherici regolari, in cui si contiene la fondatione e progresso di lei, Roma 1609, pp ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] , contiene 3253 titoli (prevalgono i classici e filologi grechi elatini; 30 codici);il ricordo di S. Volpicella è in G. B. del Tufo, illustratore di Napoli del sec. XVI, in Atti della R. Accad. di archeol, lettere e belle arti di Napoli, X (1881), pp ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] vero e proprio, specus o canalis, poteva essere di varie sorta; un canale costruito in muratura o scavato direttamente nel tufo, un tubo di piombo o di bronzo (esempî di questi ultimi le fistulae soledae di Betilieno in Alatri), un condotto ...
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Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] , scisti e sottili vene lignitifere. Le seconde sono d'origine marina e sono costituite da conglomerati, arenarie, scisti, tufo e lava vulcanica, con rare vene lignitifere.
Il Quaternario coreano è costituito da ghiaia, sabbia, creta e torba ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] li troviamo in Islanda.
Nel 1783 si squarciò il suolo a O. del vulcano Varmárdalr, presso il Monte Laki costituito da tufo palagonitico e si formò una spaccatura rettilinea visibile per 32 km. di lunghezza. Da 105 bocche di efflusso, lungo questa ...
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VINO (XXXV, p. 388; App. II, 11, p. 1115; App. III, 11, p. 1097)
Pier Giovanni Garoglio
Marco Trimani
Marco Trimani
Raccolta meccanica delle uve. - I progressi dell'industria enologica sono stati di [...] tipo: Cerasuolo); Trebbiano d ' Abruzzo.
CAMPANIA:
Fiano di Avellino; Ischia (nei tipi: Bianco, Rosso, Superiore); Greco di Tufo; Taurasi; Solopaca (nei tipi: Bianco, Rosso, Rosato); Capri (nei tipi: Bianco, Rosso).
PUGLIA:
Rosso Canosa; S. Severo ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] La torre campanaria della cattedrale di Amalfi, con decorazione di archetti intrecciati e di ceramica; le magnifiche ornamentazioni in tufo nero, in marmi e laterizî della villa dei Rufolo a Ravello; i chiostri a larghe ogive intrecciate del Paradiso ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] (ceramica verniciata o ingubbiata cotta a temperatura elevata, ceramica invetriata, lavabile con cautela, laterizi, marmo, tufo, ecc.); materiali che possono essere lavati con moderazione (legno, vimini, conchiglie, avorio, osso, cuoio, calcare ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...