Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] tribunalia, la crypta e le scalette d'accesso alla summa cavea. La media cavea, ricavata tutta da blocchi di tufo locale magistralmente sagomati e con tracce di poca usura, contrastava, nel suo grigio colore, con il lussuoso rivestimento della scena ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] alla fine del IX sec.: un ossuario e scodellone-coperchio, entrambi decorati, erano contenuti in una custodia di tufo. Nell'ossuario, oltre a numerose fibule dei tipi con disco intagliato ad arco uniformemente ingrossato, ad arco rivestito di ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] sul trumeau), la copertura a volta della navata (1467), i portali laterali. Il rivestimento esterno della facciata, realizzato in un tufo molto friabile, venne in seguito sostituito a più riprese. Infine, nel sec. 16°, le due torri furono portate a ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] le condizioni di affollamento dei vivi: nelle necropoli 'a colombario', di derivazione etrusca, sulle pareti di tufo di ambienti rozzamente squadrati, semplici edicole incorniciano nicchie sovrapposte entro cui sono collocate le urne funerarie.
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Vedi PAVIMENTO dell'anno: 1973 - 1996
PAVIMENTO
M. L. Morricone
Il significato del termine è controverso (cfr. vol. v, p. 210, 1, s. v. mosaico); Ph. Bruneau (Bull. Corr. Hell., xci, 1967, Il, pp. 243 [...] (Casa Sannitica) sia a Pompei (Case vii.6.38; vi.14.39; ix.5.2) in edifici del Periodo del Tufo. I più rari esemplari che compaiono dopo questo periodo a Pompei accolgono, traducendoli nel tradizionale ornato filiforme, motivi decorativi proprî del ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] Secretario del primo (1597). E con enfasi ricorre la menzione di Santafede ritrattista nel coevo manoscritto di Giovan Battista del Tufo (Morisani, 1958, p. 64). Tra i pochi lavori identificati, in cui è forte la vicinanza a Pulzone, si distingue il ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del (v. vol. VII, p. 157)
G. Greco
Sono tre gli edifici scavati dopo gli anni '50 che vanno ad aggiungersi alla pianta del santuario edita [...] quarto del VI sec. a.C. L'altare poggia su un livello più antico, occupato da una struttura in blocchi di tufo dei quali rimane solo la traccia in negativo. Questa struttura racchiudeva, a sua volta, un'area molto più ristretta caratterizzata da ...
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L’etimologia (gr. etymología, lat. etymologĭa) è lo studio dell’origine delle parole. La sua tradizione risale a più di 2500 anni fa: riflessioni etimologiche si conoscono già dai tempi degli antichi Indiani [...] si riesce a individuare vari strati storici del lessico, per es. parole di sostrato osco-umbro quale bufalo o tufo, che secondo le leggi fonetiche dei neogrammatici corrispondono al lat. būbalus e tūbus, oppure parole di superstrato germanico come ...
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Angio
J. Mallet
Angiò (lat. Andegavus, Andegava urbs, territorium Andegavum, terminus Andecavus, Andecava; franc. Anjou)
Antica contea e regione storica della Francia occidentale, tra le montagne centrali [...] dinastia cui l'A. deve il nome.
Tale architettura è determinata dai materiali di costruzione reperibili nell'A., quali il tufo, che per la sua leggerezza veniva utilizzato nella costruzione delle volte, e le arenarie, usate per i sostegni in virtù ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] l'anno precedente la prima parte. Nel 1609 il F. stampava insieme con Stefano Paolini un'opera di G. B. Del Tufò, Historia della religione de' Padri cherici regolari, che porta aggiunto un supplemento, di eguale formato e frontespizio, recante l ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...