Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'eta dei re
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra la metà dell’VIII e la fine del VI secolo a.C. Roma è governata [...] può essere un caso, infatti, se due delle rare e più antiche testimonianze del latino arcaico che possediamo (un cippo in tufo trovato nel Comizio e un frammento fittile rinvenuto, nell’area del Foro, nel luogo in cui secondo le fonti letterarie si ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] ), Foligno, Carsulae, Otricoli.
In generale per il materiale da costruzione o per scolpire fregi o rilievi viene utilizzato il tufo o l’arenaria in età repubblicana; in età imperiale è preferito a tutti gli altri materiali il calcare, presente in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Munificentia e propaganda politica nell'architettura della Roma repubblicana
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il [...] primo tempio marmoreo di Roma, in evidente e netta contrapposizione alla tradizione dell’edilizia sacra romano-italica, che utilizzava il tufo, il legno, la terracotta dipinta; ad esso faranno seguito in un breve volgere di anni il tempio di Nettuno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Odissea di marmo: la grotta di Tiberio a Sperlonga
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i complessi più scenografici [...] del soffitto a volta); al cosiddetto Ninfeo Bergantino della Villa di Domiziano a Castel Gandolfo (in origine una cava di tufo riattata a grotta); fino alla piscina del Canopo di Villa Adriana a Tivoli: qui un gruppo statuario raffigurante l’episodio ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. IV, p. 627 e S 1970, p. 409)
B. Garozzo
Gli scavi condotti negli anni 1970-1992 hanno chiarito definitivamente l'assetto urbanistico della [...] antico gruppo di sepolture attribuibile alla seconda metà del IV sec. a.C. aveva utilizzato gli antichi tagli delle cave di tufo aperte per la costruzione della città, come è emerso chiaramente durante gli scavi nell'area dell'Ospedale S. Biagio.
L ...
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RUVO di Puglia (v. vol. vi, p. 1039)
P. Labellarte
La realtà antica di R. è rispecchiata nelle testimonianze archeologiche della sua necropoli, disperse dal commercio antiquario ottocentesco nei vari [...] al III sec a.C. Il complesso si articolava in tre camere funerarie in asse, costruite in blocchi isodomici di tufo intonacati. La prima, con pilastro centrale di ordine corinzio (?), presentava una pittura raffigurante un porticato corinzio con al ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] alla variante più povera che prevede l'inserimento nella cortina in mattoni di reimpiego di filari in blocchetti di tufo. Entrambi i tipi di paramento sono presenti indistintamente sia nell'edilizia ecclesiastica sia in quella abitativa e in alcuni ...
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Ricerca archeologica. Lo studio degli elevati
Gian Pietro Brogiolo
Archeologia e architettura
L'analisi stratigrafica di un edificio conservato in alzato differisce dallo scavo di un deposito sepolto [...] , una demolizione è stata effettuata sfilando conci o laterizi senza rompere quelli lasciati in situ, o quando, come nel tufo e nel travertino, la parete è stata segata. Molto più complessi sono generalmente anche i processi di trasformazione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] l’inizio del funzionamento della città nei suoi organismi e nelle sue opere pubbliche: mura urbane a blocchi di cappellaccio o tufo, opere di drenaggio e cisterne si rinvengono un po’ ovunque, mentre emerge in misura sempre maggiore un’edilizia con ...
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STIPE (stips)
G. Carettoni
Designa lo scarico di oggetti di varia natura offerti alla divinità e raccolti in cumulo o giacenti sparsi entro uno spazio limitato di terreno. In origine stips equivale a [...] gli ex voti più antichi (v. bothros); in ambiente campano, la s. del Fondo Patturelli di Capua (molte statue in tufo rappresentanti una dea kourotròphos). Ad una divinità matronale è probabilinente dedicata anche la s. di Bomarzo in cui, accanto alle ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...