Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] tufi vulcanici intorno all'Ercasdağ e a Urgub, in Cappadocia, esistono centri trogloditici importanti. Le dimore scavate nei coni di tufo di Mazaca (Cesarea) erano forse abitate, secondo le osservazioni del Sayce, già al tempo degl'Ittiti (1900 a. C ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] d'importazione indiana. Largamente attestati nelle pianure interne della regione meridionale di B. sono i sarcofagi litici con coperchio di tufo vulcanico, forse databili all'inizio o alla metà del I millennio d.C. Le casse e i coperchi di questi ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] occidentale nei pressi dell’attuale porto dove saggi subacquei hanno rivelato l’esistenza di un antemurale in conci di tufo. Sopravvissuta tra varie vicissitudini in età agatoclea, dopo il 310 a.C. la città si contrasse nella estremità occidentale ...
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Vedi ARCO dell'anno: 1958 - 1994
ARCO (v. vol. I, p. 582)
S. De Maria; P. Callieri
Architettura greca. Terminologia. - Il lessico architettonico greco indica l'a. coi termini - entrambi traslati - di [...] che la copertura dell'apodytèrion (m 7 X 14) delle c.d. terme centrali di Cuma, costituita da una volta a botte di conci di tufo uniti con malta, risale alla fine del III inizî del II sec. a.C. (v. s 1970, pp. 273-274), trattandosi di un caposaldo ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] probabilmente in un programma di monumentalizzazione dell'altura orientale al quale si connette anche la cisterna in blocchi di tufo squadrati (Piazza F. Torre) databile agli inizî del II sec. a.C. In contrada Cellarulo testimonianze archeologiche da ...
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Vedi CENTCELLES dell'anno: 1959 - 1973
CENTCELLES (v. vol. ii, p. 475)
H. Schlunk
A partire dal 1959 sono state fatte nuove campagne di scavi e ricerche, che hanno servito a chiarire l'aspetto e la storia [...] come mausoleo appartiene ugualmente alla terza fase. Fu costruita con filari radiali di mattoni, con alcuni filari di pietre e di tufo, e corrisponde come tecnica ad esempi orientali, come la cupola di S. Giorgio a Salonicco e le cupole del Palazzo ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] , come anche i piloni con pinnacoli posti accanto all'ingresso del giardino retrostante, appaiono elegantemente disegnati nel caldo tufo locale. A tale edificio era annessa una piccola chiesa, realizzata sempre su progetto del G., dedicata a S ...
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BAČKOVO
C. Picard
Monastero situato nel Rodope a S-E di Plovdiv, nella Bulgaria meridionale, sulla sponda sinistra del fiume Čepelarska. Fu uno dei più importanti monasteri cristiano-ortodossi, nonché [...] aperto che - come l'atrio inferiore - fu tamponato nel 14° secolo. Il paramento esterno dell'edificio, in conci di tufo e mattoni, è articolato da una serie di arcate cieche secondo la tradizione architettonica tipica del primo regno bulgaro, ma ...
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CASTELFIORENTINO
JJean-Marie Martin
Chiamato anche Torre Fiorentina (ca. 10 km a sud di Torremaggiore, in provincia di Foggia), Castelfiorentino è il nome odierno di un sito, abbandonato, sul quale [...] spicatum. La stanza ovest era munita di due camini, i muri della stanza est di banchi di pietra. Tre archi di tufo sostenevano un soffitto o una volta su ogni stanza. L'edificio doveva comprendere un piano superiore, non conservato, ma probabilmente ...
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MILLOSEVICH, Federico. –
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 10 genn. 1875, secondogenito di Elia e di Vittoria Fanton.
Il padre, destinato a divenire uno dei maggiori astronomi italiani del tempo, [...] mai l’attività didattica, che anzi potenziò mediante esercitazioni con gli studenti che avevano come meta le cave di pozzolana, di tufo, di peperino della via Appia, di Albano o della Tolfa.
Oltre che presidente di vari enti, fu membro onorario di ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...