L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] il perimetro del pianoro e sul lato meridionale del colle di Vignale, e le numerose strutture scavate nel tufo – cunicoli, pozzi e cisterne – che costituivano un efficiente sistema di approvvigionamento, conserva e smaltimento delle acque. Alla prima ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI (v. vol. v, p. 117 ss.)
G. Bordenache
G. Becatti
Tomis. - Una prima ed incauta ipotesi di lavoro comunicata nel 1958 a uno specialista del [...] ed inedito, si trova in località Scarpellini, sotto il livello stradale.
È ricavato in un vano sotterraneo scavato nel tufo; ha una pianta irregolarmente rettangolare, con nicchia absidata nella parete di fondo, ed un soffitto a vòlta ribassata. All ...
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Vedi BARI dell'anno: 1958 - 1994
BARI (v. vol. I, p. 980)
E. M. De Julis; G. Bertelli
Anche in quest'ultimo trentennio, come in passato, le scoperte archeologiche nell'ambito del territorio dell'antica [...] , alle quali saranno poi allineate le fortificazioni cinquecentesche. Il muro antico era costruito in opera quadrata, in blocchi di tufo disposti su due cortine, con riempimento di terra e pietrame. Alla costruzione delle mura di cinta, databile alla ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] in S. Pietro a Roma (Merkel, 1982, p. 178), utilizzò un composto costituito da polvere di travertino, calce spenta ottenuta dal tufò, olio di lino cotto e olio di lino crudo. Tale metodo, ideale per fissare tessere di smalto, non fu impiegato dal D ...
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RINALDONE, Civiltà di
F. Rittatore Vonwiller
Facies culturale di aspetto francamente eneolitico, così denominata (anche civiltà tosco-laziale di Rinaldone) dalla Laviosa Zambotti che l'attribuisce a [...] per caratteristiche culturali che per distribuzione in una ristretta regione geografica.
Le tombe sono tutte scavate nella roccia tenera (tufo) a grotticelle a forno con accesso a corridoio aperto in trincea oppure a pozzo verticale a calatoia, con ...
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EMBRUN
G. Barruol
EMBRUN (lat. Eburodunum)Centro della Francia sudorientale (dip. Hautes-Alpes), posto in un punto di passaggio obbligato, su di un sito fortificato naturalmente, lungo l'itinerario [...] si caratterizza, sia all'interno sia all'esterno, per una vivace bicromia, di origine lombarda, ottenuta con l'alternanza di tufo bianco e di schisto nerastro. L'edificio è illuminato da aperture relativamente ampie; il rosone occidentale, che è però ...
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COLOMBAIO (Colombarium)
S. Quilici Gigli
Edificio destinato all'allevamento dei colombi: attente descrizioni della sua architettura sono in Varrone, Columella, Palladio (Varro, Rust., III, 7; Colum., [...] . In assenza di scavi e ritrovamenti, rimane difficile il loro inquadramento cronologico, dato che l'uso di scavare vani nel tufo per adibirli a c. deve essersi protratto per un lunghissimo arco di tempo. La presenza in Oriente di c. riferibili ...
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ORTE (etr. *Hurta, lat. Horta)
G. Nardi
Centro dell'Etruria tiberina, al confine del territorio volsiniese con l'agro falisco e con l'Umbria, da localizzare nella stessa posizione strategica occupata [...] a S; solo in quest'ultima si conservano in parte tombe a camera con breve dròmos ricavate a varî livelli nel tufo, per lo più caratterizzate da un «vestibolo» con una o due finte porte in corrispondenza delle sottostanti camere sepolcrali (materiali ...
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Vedi ALBANO dell'anno: 1958 - 1994
ALBANO (Albānum)
Cittadina laziale sulle pendici dei Colli Albani. Prende nome dal fondo di Domiziano sorto nel territorio dell'antica Alba Longa, dove l'imperatore [...] una catacomba, scoperta nel sec. XVIII dal Boldetti ed esplorata in vari tempi fino al 1902, ricavata in un'antica cava di tufo, sulla destra dell'Appia verso Ariccia sotto la collina della chiesa di S. Maria della Stella, intorno alla quale era il ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Matera, agglomerato, unico in Italia, di abitazioni scavate in parte nel vivo del sasso, in parte costruite col tufo, secondo le leggi che nei secoli si vennero elaborando in relazione alle particolari condizioni della "gravina" pittoresca e rupestre ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...