L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] fondazioni in blocchi poligonali di basalto), richiese lo sfruttamento intensivo di aree estrattive da parte di manodopera specializzata. Tufo e basalto di ottima qualità erano reperiti nei crateri vulcanici di Rano Raraku e di Rano Kau; trachiti ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] a quello medio repubblicano (202 a.C.), erano prevalentemente usate le tenere pietre vulcaniche locali, come il peperino e il tufo, oppure i mattoni di fango e il legno. Successivamente per le sovrastrutture, e in alcuni casi anche per le fondamenta ...
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Le nuove dimensioni del probation per l'imputato adulto
Ottavia Murro
La crisi della pena e del sistema penale, unita all’esigenza di prevedere nel nostro ordinamento istituti che – per determinate [...] c. Italia.
2 Per citarne solo alcuni: direttiva 2012/29/UE; raccomandazione 99/19; risoluzione 99/26. In dottrina, Del Tufo, M., La tutela della vittima in una prospettiva europea, in Indice pen. 1999, 889 ss.; Ceretti, A.-Mazzucato, C., Mediazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo, il giardino diventa il medium tra l’"artificiosa natura" [...] delle grotte che con i loro sviluppi vegetali e con la commistione dei materiali più svariati – dai coralli ai minerali, dal tufo alle conchiglie e ai muschi, dalle cortecce d’albero ai frammenti di specchio – rappresentano il ritorno a una sorta di ...
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Vedi ALIFE dell'anno: 1958 - 1994
ALIFE (v. vol. I, p. 254)
A. Parma
Centro posto alle estreme pendici del massiccio del Matese e quasi al centro di un'ansa del fiume Volturno; è stato fin dall'antichità [...] sannitica.
Nel 1880, in località Conca d'Oro, durante lavori agricoli, venne scoperto un gruppo di tombe a cassa di tufo con tracce di pitture parietali, per una delle quali fu possibile riconoscere parte di una scena di banchetto, riconducibile ai ...
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ARMENA, Arte
P. Cuneo
Le manifestazioni artistiche proprie dell'Armenia antica possono essere considerate secondo la suddivisione cronologica che segue.
Preistoria e protostoria (sino al X sec. a.C.). [...] v. vol. II, fig. 619), si trovano opere di tipo e fattura «locale», tra le quali juna testa d'uomo in tufo proveniente da Dvin.
Già sotto i Seleucidi, allorché massima era la presenza della lingua e della cultura greca, notevoli furono l'attività ...
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Vedi AMELIA dell'anno: 1958 - 1994
AMELIA (v. vol.I, p. 317)
D. Monacchi
Frustuli di ceramica d'impasto buccheroide rinvenuti nel centro cittadino di A. suggeriscono un insediamento protourbano attestatosi [...] metà dell'Ottocento; utilizzata dal VI sec. a.C. fino all'età romana, è caratterizzata da tombe a camera scavate nel tufo con ricchi corredi in cui la presenza di ceramica attica a figure nere e rosse denota l'emergere di un ceto aristocratico già ...
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Vedi ALICARNASSO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ALICARNASSO (῾Αλικαρνασσός, Halicarnāssus)
L. Rocchetti*
Antica città della Caria, oggi Būdrūm in una insenatura della frastagliata penisola che divide [...] distruzioni. La maggior parte delle mura sono poligonali, tranne dal lato O dove sono isodome; il materiale è trachite, calcare e tufo. Sul lato O si apriva una porta, probabilmente quella detta Trìpylon (Arr., Alex., i, 22, 1, 4), da cui partiva la ...
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ARCHANES
I. A. Sakellarakis
Località nell'isola di Creta, 15 km a SE di Iraklion, nella provincia di Temenos del nomos di Iraklion.
Il nome di A. è menzionato per la prima volta in una iscrizione del [...] di Cnosso, mentre alcuni dettagli architettonici ricordano quello di Festo. Per la sua costruzione furono usati in abbondanza tufo, pietra gessosa, marmi policromi, scisto grigio e rosso; fu decorato con affreschi miniaturistici e rilievi in stucco ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] soprattutto le due Vedute di Lacco, originali brani di paesaggio caratterizzati dalla contrapposizione fra i toni bruciati e rossastri del tufo e della roccia vulcanica, i colori lividi e intensi del mare e le sfumature azzurro-rosate del cielo.
Fra ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...