Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] le case avevano strutture in cemento armato non si sono avute vittime, sono morti quelli nelle case di tufo. E le case di tufo sono l’enorme maggioranza perché a Montevago, Gibellina, Salaparuta, Partanna, Santa Ninfa, Salemi il cemento armato non è ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] luce tombe di diversi tipi: a pozzo, a fossa delimitata da un muretto a secco di ciottoli, a fossa circoscritta da blocchi di tufo. Ci si trova di fronte a tombe maschili e femminili, per le quali si è fatto ricorso a riti diversi, ma tutte con ...
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LAURENTINA-ACQUA ACETOSA
A. Bedini
Il sito posto all'ottavo km da Roma dell'attuale Via Laurentina, in località Acqua Acetosa, ha conosciuto una ricca serie di vicende dall'epoca protostorica fino ai [...] x 3, con pilastri lignei o di pietra che sostengono un tetto di travi, sormontate da un tumulo di schegge di tufo e terra. Nella tomba 93, attribuibile al capostipite del circolo III, è attestato eccezionalmente il rito eroico dell'incinerazione come ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] zig-zag. All'interno le arcate sono sorrette da due file di quattro tozze colonne realizzate con filari alterni di tufo e cotto, cui sono sovrapposti bassi capitelli a cubo scantonato che presentano grossolane incisioni.L'irregolarità della pianta è ...
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GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] del G. - la tripartizione verticale della facciata, le gallerie ad archetti e la policromia "lombardesca" del rivestimento a corsi di tufo e cotto richiamano il duomo di Lonigo (1875) di G. Franco, di cui la chiesa di Tregnago appare, sotto l ...
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città sotterranee
Fabrizio Di Marco
Vivere sotto la terra
Nell'antichità si viveva anche sottoterra: in Cappadocia vennero costruite molte città sotterranee e rupestri, cioè scavate nelle rocce. Sono [...] straordinario universo rupestre, abitato stabilmente. I villaggi a coni sono stati realizzati scavando le decine di pinnacoli in tufo, detti camini delle fate, formati dai fenomeni di erosione. Altri tipi di villaggi, chiamati a parete, sono stati ...
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STYMPHALE (Στύμϕαλος; Στύμϕηλος; Stymphalus; Stymphalum)
N. Bonacasa
Città in Arcadia, alle pendici del Cillene, fondata dal mitico Stymphalos, figlio di Eletos e nipote di Arcas. Il nome ci è noto già [...] tetrastilo, di m 16,40 × 7,40, dedicato ad una divinità ignota; due altri tempietti a pianta quadrangolare, costruiti in tufo, sono stati rinvenuti non lungi da quelli ora descritti. S. aveva un ginnasio (detto anche palestra) di m 30,20 × 33 ...
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Vedi SEPTEMPEDA dell'anno: 1966 - 1997
SEPTEMPEDA
G. Annibaldi
Città del Piceno nella Regione V augustea, situata a 2 km, verso E, dall'odierna S. Severino (Macerata). Menzionata da Strabone (v, 4, [...] S. Severini) si sono rimessi in luce, in un recente passato, lunghissimi tratti delle mura di cinta in grossi blocchi di tufo in opera quadrata per uno sviluppo di circa 1500 m, presentemente reinterrati, ad eccezione della Porta-torre a S-O, sul ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] scevra di precisi riferimenti culturali. Oltre a terracotte architettoniche campane, importanti due singolari capitelli d'anta ionici in tufo che, con un coronamento di stele a palmetta da Montanaro di Francolise, mostrano la presenza in zona di ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] , - con caratteri suoi proprî, prima romanici, poi gotici, nei tipi costruttivi, negli ornati, nell'uso del materiale locale, un tufo poroso, grossolano ma atto a forti effetti pittorici. Allora la città, che si andava sviluppando da un primo oscuro ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...