(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] di statue votive, è chiusa da portici e da templi. Al centro si vedono i resti di tre templi: il primo, in tufo con pronao a quattro colonne, risale al 6° sec.; il secondo, dorico, anfiprostilo, in marmo pario, fu costruito dagli Ateniesi nel 5 ...
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Comune della prov. di Roma (125,6 km2 con 34.338 ab. nel 2008), situato in vista del Tirreno su uno sperone tufaceo spianato naturalmente, in modo da lasciare spazio per l’abitato, che ha forma di quadrilatero [...] . a.C. i tumuli misurarono fino a 30 m di diametro; essi presentano un corridoio e vari ambienti sepolcrali scavati nel tufo, rispecchianti la pianta della casa etrusca. Nelle tombe di età ellenistica, con camere a pilastri, si trovano decorazioni in ...
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Chimica
Residuo minerale, incombustibile, che si ottiene bruciando una sostanza organica, vegetale, animale, fossile. La composizione delle c. dipende in larga misura dalla natura del materiale da cui [...] granuli possono essere trascinati a distanze di centinaia o migliaia di kilometri; con la sedimentazione, dà luogo a tufo cineritico. Generalmente di colore chiaro appena deposte, le c. vulcaniche scuriscono rapidamente all’aria per ossidazione; sono ...
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Isola dell’Indonesia (5633 km2 con 3.432.000 ab. nel 2006), a E di Giava, da cui è separata dallo stretto omonimo, largo da 2 a 20 km; uno stretto meno angusto (40-50 km) la divide da Lombok; capoluogo [...] , a partire dall’inizio o dalla metà del 1° millennio d.C., fu l’uso di sarcofagi litici con coperchio di tufo vulcanico e con decorazione scolpita in forma di testa umana o di tartaruga.
Possesso olandese dalla seconda metà del 19° sec., durante ...
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Sutri Comune della prov. di Viterbo (60,9 km2 con 6204 ab. nel 2008). Il centro si trova a 291 m s.l.m. nella depressione tra Cimini e Sabatini. Ortofrutticoltura. Industrie alimentari; lavorazione del [...] sec. d.C. Numerosi i frammenti di antichi marmi romani incastrati nei muri delle abitazioni. Una chiesetta ipogea della Madonna del Parto, a tre navate con pilastri di tufo, con resti di affreschi dal 13° al 15° sec., era forse in origine un mitreo. ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] "; anch'esso, peraltro, ricopre con banchi, generalmente di scarsa potenza, i calcari cretacici di base, e da questi il tufo trae la sua origine; esso è un calcare arenaceo per lo più di formazione pliocenica; s'incontra lungo le falde delle zone di ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] modelli urbani come il tempio di Apollo Palatino. Entro il suo podio sono emersi resti del podio più antico, in blocchi di tufo, certo pertinenti al capitolium della colonia del 194 a.C., simile nella struttura e nella pianta a quello, vicino e coevo ...
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RETICOLATA, OPERA (opus reticulatum)
Giuseppe Lugli
Questo tipo di muratura, molto usato dai Romani, trae il nome dall'aspetto che presentano nella facciata i piccoli blocchi di pietra disposti con i [...] sporadici si trovano sotto i Severi (castra Albana). Per alleggerire la costruzione laterizia, si torna più tardi a usare il tufo, ma tagliato in forma di pani e collocato orizzontalmente a fasce alternate (opus listatum) di tufelli e mattoni (ville ...
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Vedi VELLETRI dell'anno: 1966 - 1997
VELLETRI (v. vol. vii, p. 1118)
G. Ghini
p. 1118). - Preistoria e protostoria. - Le età paleolitica e neolitica sono scarsamente ma sicuramente documentate dai rinvenimenti [...] h, k e l, hanno permesso di verificare che il muro m non è antico, essendo costituito da un blocco di tufo reimpiegato nelle strutture della chiesa soprastante.
Inoltre il rinvenimento di materiale ceramico di Vili sec. a.C. conferma la preesistenza ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. V, p. 887 e S 1970, p. 592)
F. M. Cifarelli
La ceramica più antica oggi conosciuta colloca l'inizio della frequentazione del sito di [...] , mentre l'identificazione di entrambi questi monumenti quali ninfei sembra ora non più accettata.
Con la costruzione del muraglione in tufo con propileo monumentale lungo la Via degli Arcioni, datata dal Riemann al II sec. a.C., si concretizza la ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...