Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] fossa, un muro e un terrapieno (agger), per una larghezza complessiva di circa 90 m. Il paramento esterno è in blocchi di tufo disposti per testa e per taglio, secondo una tecnica già nota in Grecia e nelle città greche d'Occidente. Più difficile è ...
Leggi Tutto
Vedi VEIO dell'anno: 1966 - 1997
VEIO (Veii)
J. B. Ward Perkins
Città etrusca a 15 km a N-O dal centro di Roma, presso il villaggio di Isola Farnese. Fondata da villanoviani, in una delle prime fasi [...] estensione. Lungo la maggior parte del suo perimetro, esso è delimitato da ripidi versanti che diventano strapiombi quasi verticali di tufo verso la punta S-E del promontorio, sopra la confluenza dei due fiumi. Qui è situata l'acropoli, la cosiddetta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Da Romolo alla grande Roma dei Tarquini
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della nascita e della crescita di [...] del VII secolo a.C. supererà la tecnica capannicola per dotarsi di un tetto di tegole e di muri con base a scaglie di tufo. Intorno al 600 a.C. questa domus, nella quale è da individuare la sede dei re fino a Tarquinio Prisco, verrà sostituita nella ...
Leggi Tutto
Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] scalea di accesso con podi sagomati e la muraglia di sostruzione lungo il lato S sono di opera quadrata con blocchi di tufo: colonne e modanature erano di nenfro; la trabeazione di legno con rivestimenti di terracotta.
La cinta urbana, in gran parte ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti falisci: Narce
Francesca Ceci
Narce
Centro dell’agro falisco, situato su un alto pianoro tufaceo lambito dal fiume Treja, che ipotesi recenti identificano nella Fescennium [...] definitivo del sito inteso come complesso urbano.
Le indagini archeologiche hanno portato al rinvenimento di recinti murari di blocchi di tufo a N., del già ricordato viadotto di collegamento N. - Monte Li Santi, di un fossato e di una cinta muraria ...
Leggi Tutto
CASTEL D’ASSO (v. vol. II, p. 407)
G. Colonna
Il centro etrusco di C. D’A. è stato oggetto negli anni ‘60 di ricognizioni di superficie e di ampi scavi nella necropoli, che ne hanno notevolmente migliorato [...] un centro fortificato. Probabilmente allora furono scavati entrambi i fossati, il più interno completato da un muro in opera quadrata di tufo del quale sono stati visti resti in passato. È questo il castellum di Axia ricordato nel 68 a.C. da Cicerone ...
Leggi Tutto
Vedi VICO EQUENSE dell'anno: 1973 - 1997
VICO EQUENSE
M. Bonghi Jovino
Cittadina della provincia di Napoli situata nella penisola sorrentina tra Surrentum e Stabiae.
Del suo nome originario si conosce [...] in luce nella necropoli, già segnalata fin dal sec. XIX. Le tombe sono a semplice fossa terragna oppure a cassa di tufo con copertura dello stesso materiale. Accanto a fibule di bronzo, prevalentemente del tipo a drago con ghiande, sono frequenti le ...
Leggi Tutto
CAIVANO
O. Elia
Cittadina a N di Napoli, sulla via da Aversa a Capua, quasi a mezza strada, nell'ampia ed ubertosa pianura campana, che si distende oltre la cinta delle colline napoletane. Caivano occupa [...] a. C.) si presentano dislocate in località "Padula" e "Cantaro" con gruppi di tombe, a cassa di blocchi di tufo, con corredi vascolari di produzione campana e figurazioni di guerrieri sanniti e donne in costume campano. Inoltre in località "Masseria ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] antichi, ad esempio il Pantheon, di cui fu il primo a notare le particolarità costruttive della cupola, eseguita in pomice e tufo; individuò templi e monumenti dei Fori, fu lo scopritore del mosaico con gli atleti delle Terme di Caracalla; curò il ...
Leggi Tutto
Vedi DELO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELO (Δῆλος, Delos)
L. Laurenzi
L. Guerrini
Piccola isola delle Cicladi nel mare Egeo, di 6 km di lunghezza e di poco più di 1 km di larghezza; le coste sono [...] può dire che nell'edilizia sia monumentale sia privata di D., fino al IV sec. a. C., furono impiegati granito e tufo, e solo più tardi il marmo. Interessante per lo studio dell'antichità l'instrumentum domesticum delio che serve a datare gli analoghi ...
Leggi Tutto
tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...