La più diffusa tra le rocce semplici, è costituita essenzialmente di carbonato di calcio (CaCO3) (v.). È facilmente riconoscibile per la sua facile solubilità negli acidi, anche deboli, producendo viva [...] servito e serve ancora per tante costruzioni monumentali nella Roma antica, medievale e moderna. Pure molto adoperato è il tufo calcare di Terni, detto spugna delle Marmore perché prodotto dal Velino sui lati della cascata. Un calcare pure di origine ...
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ILVAITE
Emanuele Grill
. Minerale così detto da Ilva, nome latino dell'isola d'Elba, ove fu trovato la prima volta, nel 1876, da L.-B. Fleurian de Bellevue. Chiamato pure, specie in Germania, lievrite [...] separazione di silice gelatinosa.
Varietà. - Zambonini ha chiamato rafisiderite (da ραϕίς "ago" e ρίδηρος "ferro") l'ilvaite aciculare del tufo pipernoide della Campania. Quella del vesuvio, di M. Olibano, di Capo di Bove fu a lungo confusa con altri ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] anni Ottanta del Novecento, di un muraglione di schegge di tufo miste a terra, con bastione posto a protezione di nota come “serviana”. Le mura sono in opera quadrata di tufo di Grotta Oscura proveniente dalle cave presso Veio, il che presuppone ...
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Il Paleolitico. Le origini del comportamento umano e le più antiche tecnologie
Marcello Piperno
L'origine dell'attività strumentale, con la progressiva scoperta delle sequenze di gesti necessari per [...] 1,8 m.a. (Isaac 1976; 1984). Tra i siti rinvenuti da Isaac nella porzione inferiore di questa formazione, stratigraficamente riferibili al Tufo KBS al quale è attribuita un'età di 1,9 m.a. (grosso modo contemporanea alla base del Bed I di Olduvai ...
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Vedi SOVANA dell'anno: 1966 - 1997
SΟVAΝA (v. vol. VII, p. 419)
A. Maggiani
La recente edizione di documenti d'archivio ha chiarito come, già un decennio prima che l'articolo di S. I. Ainsley sugli Annali [...] vitalità del centro anche nei decenni iniziali del V sec.; la restituzione a S. di due statue cinerarie in tufo ancora tardo-arcaiche, già ritenute chiusine, provenienti dagli scavi della Società Colombaria del 1860, rafforza questo indizio.
La lunga ...
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L'Italia preromana. I siti campani: Cales
Nicoletta Scala
Cales
Il sito dell’antica C. è collocato nella località che conserva il toponimo di Calvi Vecchia, nell’attuale comune di Calvi Risorta (Caserta), [...] per sinecismo intorno a spazi urbani pubblici; a quest’epoca risale la costruzione della cinta urbica, in blocchi di tufo uniti senza malta (alcuni settori della quale presentano successivi rifacimenti in opera incerta e quasi reticolata), di cui si ...
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SUESSULA (Suessula)
W. Johannowsky
Città nella pianura campana, presso una delle sorgenti del Clanis, sulla via Popilia, fra Capua e Nola, domina l'accesso al valico caudino. Le notizie più antiche riguardano [...] di acqua minerale che alimenta il fiume, sono avanzi di un complesso rettangolare con avanzi di fondazioni in blocchi squadrati di tufo uniti senza malta e di muri di terrazzamento e di elevato in opus quasi-reticulatum di età tardo-repubblicana, che ...
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Vedi LAVINIO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LAVINIO (v. vol. iv, p. 510)
F. Castagnoli
L'esplorazione del santuario meridionale, proseguita in questi ultimi anni, ha posto in luce alcuni edifici arcaici [...] influenze micro-asiatiche.
A circa 100 m dagli altari sono stati rinvenuti resti di un heròon quadrangolare con grande porta rastremata in tufo: esso fu costruito nel IV sec. a. C. sopra una tomba a cassa contenente un ampio corredo di bronzi e di ...
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KALAURIA (Καλαύρια, Καλαύρεια; Calauria)
S. Stucchi
Città antica situata nel punto più alto dell'isola di Poros davanti a Trezene, ad E del Peloponneso. La città, dapprima autonoma, con un magistrato [...] del santuario più antico, tra cui un tempio costruito attorno al 520, dorico, con fondazioni di calcare e colonne di tufo (6 × 12), dentro un recinto rettangolare. Di ingrandimenti successivi nel V e IV sec. rimangono più numerosi resti di quattro ...
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PANARIA (o Panarea; A. T., 27-28-29)
Gaetano Platania
Isola dell'arcipelago delle Lipari (v.) a S. SO. di Stromboli e a NE. di Salina e Lipari. Da un'ampia piattaforma, a meno di 50 m. sotto l'attuale [...] rupi in cui la roccia andesitica ha preso una magnifica struttura colonnare. Al disopra di Pizzo Falcone vi è un tufo chiaro, ben stratificato, che racchiude proiettili compatti o pomicei di andesiti a orneblenda.
In diverse parti dell'isola esistono ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...