Vedi OSIMO dell'anno: 1963 - 1996
OSIMO (Αὔξιμον, Αὕξουμον; Auximum)
G. V. Gentili
Centro delle Marche, in provincia di Ancona; la città antica corrisponde alla moderna, elevata su una collina (alta [...] sparse membra (colonne, capitelli).
Più rappresentativa è la scultura. Nell'età repubblicana, accanto alla plastica in tufo (edicoletta funeraria e torsi di togati), compare l'iconografia marmorea crudamente realistica, che risente poi l'influsso ...
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Popolo dell’Etruria meridionale, fra i Monti Cimini e il Tevere, assoggettato da Roma nel 3° sec. a.C. Loro città capoluogo era Falerii, corrispondente alla moderna Civita Castellana. Esisteva già nella [...] nel tipo a inumazione a fossa con loculo (7°-6° sec., tombe a camera, con arredi e decorazioni interne in tufo). Improntata a modelli etrusco-meridionali è anche la morfologia vascolare locale da mensa, in impasto lucido rossastro decorato a graffito ...
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(lat. Capua) Antica città della Campania, sul luogo dell’odierna Santa Maria Capua Vetere. Fondata probabilmente intorno all’800 a.C., restò a lungo nell’orbita della cultura etrusca; passò sotto dominio [...] il Capitolium, dell’acquedotto, e di un mitreo con pitture. Da un tempio nel fondo Patturelli provengono terrecotte e sculture in tufo di una divinità matronale con bambino in braccio (Museo Campano). La necropoli ha tombe a camera con pitture, e due ...
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LATERIZI
Giuseppe Lugli
LATERIZÎ: L'opera laterizia (XX, p. 575).
Archeologia. - L'architettura egizia, e più ancora quella della Mesopotamia, conobbero e adoperarono mattoni cotti, per quanto assai [...] non si sa quando sia avvenuta, ma che si riscontra in Pompei già nel primo periodo sannitico, spinse ad alternare col tufo il materiale fittile, e una volta dimostrata la speciale resistenza di questo ultimo e le sue qualità prevalenti, ad es., nelle ...
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VULCANO (A. T., 27-28-29)
Gal. P.
Isola del Tirreno, chiamata Hiera (sacra), Thermessa, Vulcana, dagli antichi che la ritennero sede dell'officina di Vulcano e dei Ciclopi, è la più meridionale delle [...] un vasto altipiano di quattro kmq. di superficie, con altitudine media di circa 350 m. costituito da lave, da banchi da tufo e da depositi quaternarî, con le coste molto ripide, solcate da dicchi, e circondate da una cerchia di alture fra cui Monte ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] , delle quali quella orientale è cieca e quella centrale misura m 19,75 di luce, in nenfro e travertino con pilastri di tufo a mo' di contrafforti. Il Ponte Rotto, chiarito nei suoi elementi costitutivi dagli ultimi scavi, è più a S del Ponte della ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Bolsena
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Bolsena
La città etrusca di Orvieto (lat. Volsinii), distrutta dai Romani nel 264 a.C., fu rifondata nel sito dell’attuale B. (lat. [...] così un’area notevolmente più ampia di quella poi effettivamente occupata dalla città. Il circuito delle mura, a blocchi squadrati di tufo, documentato in più punti, si estendeva per circa 4,4 km (un tratto ben conservato del lato rivolto verso il ...
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Vedi SAN GIOVENALE dell'anno: 1965 - 1997
SANGIOVENALE (v. vol . VI, p. 1110)
M. Korres
Gli scavi a S. G. si sono conclusi nel 1965, quando sono stati ricoperti tutti i saggi a eccezione delle due grandi [...] primo ventennio del VII sec. a.C.; l'altro è un piccolo vano ovale, con nicchie su tre lati, completamente sotterraneo, scavato nel tufo e databile probabilmente al III sec. a.C.
Sul pendio Ν del Borgo è stato scavato un «quartiere» di sei case con ...
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Vedi FALERII NOVI dell'anno: 1960 - 1994
FALERII NOVI (v. vol. IIIl, p. 569)
Red.
Benché l'area urbana e le immediate vicinanze siano state oggetto di nuovi scavi (1968-1970, 1988), le conoscenze sulla [...] (Berlino). L'anfiteatro, edificato extra moenia con blocchi di tufo, forse nell'ultimo quindicennio del I sec. a.C., e Pratoro. Talune tombe gentilizie sono scavate interamente nel tufo e talvolta dotate di un portico anteriore. Numerosi sono anche ...
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Aarhus
O. Schiørring
Città della Danimarca, sulla costa orientale dello Jutland, situata alla foce di un fiume che ha dato origine a un porto. È uno dei più antichi nuclei cittadini della Danimarca. [...] al sec. 10°, non rimane traccia; è invece ancora in parte conservato il duomo del sec. 11°, costruito in tufo calcareo, con cripta e campanile. Intorno al duomo, situato all'esterno del vallo, sono state rinvenute costruzioni databili all'11 ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...