L'Italia preromana. I siti etruschi: Capua
Valeria Sampaolo
Capua
L’antica città di C. (gr. Καπύη; lat. Capua) si trovava nel sito della odierna Santa Maria Capua Vetere, nel centro della piana campana.
Il [...] quello di Cassandra, quello di Parrish) e a vernice nera. Si diffonde anche l’uso di dipingere le pareti interne delle tombe di tufo, a cassa o a camera, con elementi architettonici e con scene di ritorno del guerriero ridotte a una o due figure solo ...
Leggi Tutto
FORUM CASSII
P. Fortini
Stazione sulla Via Cassia a 44 miglia da Roma, è ricordata dalla Tabula Peutingeriana, dall'Anonimo Ravennate (p. 74, ed. J. Schnetz), dalla Cosmographia di Aethicus (p. 80, [...] di contrafforti. Il secondo è in opus caementicium con paramento esterno di scaglie di selce e di tufo mentre il terzo utilizzava il banco di tufo opportunamente tagliato e sagomato. Il complesso si data tra la fine dell'età repubblicana e gli inizi ...
Leggi Tutto
La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] variazione diastratica (De Blasi 2002a): nel 1589 Del Tufo (cfr. Del Tufo 2007) distingueva la lingua del «popolaccio» dal « per le province napoletane» 7, pp. 537-538.
Del Tufo, Giovanni Battista (2007), Ritratto o modello delle grandezze, delitie ...
Leggi Tutto
Vedi OTRICOLI dell'anno: 1963 - 1996
OTRICOLI
C. Pietrangeli
Antico centro nel territorio umbro dapprima situato su un'altura dominante la riva sinistra del Tevere, dove sorge il paese moderno (m 208 [...] durante l'Impero.
Della città più antica restano alcuni avanzi di mura inseriti nella cinta medievale; sono in opera quadrata di tufo con blocchi posti per testa e per taglio; alcune tombe ipogee della prima Età del Ferro sono nei dintorni. Numerosi ...
Leggi Tutto
IRPINA Comune della provincia di Avellino. Il paese, a 340 m. s. m., sorse sulle rovine di più antica città, ed era poco più che un borgo quando, nell'ultimo periodo angioino, fu assoggettato alla famiglia [...] sfruttate due sorgenti di acque minerali solfuree, e rendono poco altre industrie (cave di pozzolana e di pietra di tufo); ma è attiva quella dello zolfo (con produzione di circa un migliaio di tonnellate l'anno, tra grezzo e purificato ...
Leggi Tutto
ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] secondari, a O una zona di ingresso tripartita e a E le tre absidi, di cui soltanto la centrale coperta con volta in tufo e mattoni. La finestra a tre archi dell'ambiente sovrastante, privo di accesso, è - come quella di San Tirso - ornata da una ...
Leggi Tutto
Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] a Satricum (camere costruite in alzato e coperte da un tumulo) e a Roma (tomba 125, a camera scavata nel tufo). Tombe scavate nel tufo, con corridoio di accesso e più camere, sono note nell'Orientalizzante Recente a Osteria dell'Osa (tomba 62) e al ...
Leggi Tutto
Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE (v. vol. V, p. 349)
M. A. De Lucia Brolli
Acropoli e insediamenti sul fiume Treia. - Le tre colline (N., Monte li Santi e Pizzo Piede), da cui è formato il complesso [...] monumentale edificio templare, di grandi dimensioni (m 37,50 x 32,08), di cui rimane la platea di fondazione in opera quadrata di tufo; immediatamente a ridosso di questo, verso il Treia, a una quota inferiore di c.a m 1,40, si estendono le strutture ...
Leggi Tutto
Mineralista e chimico (Roma 1880 - Napoli 1932), prof. di mineralogia nelle univ. di Sassari (1909), Palermo (1911), Torino (1913), poi di chimica generale a Napoli, della cui univ. fu rettore (1923-25 [...] dell'esistenza nei reticoli cristallini d'acqua non legata in modo definitivo (acqua zeolitica). Studiò la zona campana del tufo pipernoide, quella dei Campi Flegrei e la zona del Vesuvio (Mineralogia Vesuviana, 1909-12). Scoprì numerosi minerali ...
Leggi Tutto
In etnologia, l’uso di abitare in caverne naturali. Fu molto diffuso in età preistorica (Paleolitico, Neolitico), probabilmente accanto all’impiego di primitivi ripari artificiali. Le fonti classiche parlano [...] , anche nella Spagna e nell’Italia meridionale: si tratta in questi casi di abitazioni scavate artificialmente nella roccia o nel tufo, che costituiscono talvolta interi villaggi. In Cina il t. è comune nelle regioni del löss. Comunità di t. esistono ...
Leggi Tutto
tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...