I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] x 22,45 m), con 14 colonne sui lati lunghi, su crepidoma di quattro gradini, ha pronao, cella e opistodomo; è costruito in tufo conchiglifero. Fu incendiato e distrutto nel 409 a.C. insieme con il santuario e i grandi settori della città a valle e in ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] del Tesoro di Sicione, n. 11 dorico in antis (m 6,33 × 8,55), volto ad E, costruito verso il 500 a. C. in tufo, sopra un ammasso di blocchi squadrati e di rocchi di colonne derivati da altri edifici più antichi (e cioè da un monòpteros con 14 colonne ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] è disposto in obliquo. Quest’ultimo è completato nel 506/5 a.C.: è un periptero dorico (6 x 15 colonne), ancora irregolare, in tufo e con la facciata in marmo; il frontone di marmo raffigura l’arrivo a D. di Apollo. Alla stessa epoca, o agli anni ...
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QUADRATA, OPERA
Giuseppe Lugli
. Sistema di costruzione, usato nell'Etruria e nel Lazio nei tempi più antichi. Alla voce muro si accenna alle differenze che esistono fra l'opera quadrata e l'opera poligonale [...] cm. 90 (= 3 piedi), larghi cm. 60 (= 2 piedi) e alti cm. 25 ÷ 30.
Verso la metà del sec. IV viene introdotto un tufo più duro, proveniente dalle colline di Veio e di Fidene, che la tecnica più progredita riesce a tagliare in blocchi più grossi, di ...
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Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] incidenza ha anche la pesca. Le risorse minerarie del L. sono praticamente esaurite e limitate a pietre da costruzione (tufo, peperino e travertino nei dintorni di Roma e nel Viterbese; marmi pregiati a Cottanello, nel Reatino), bentonite (Ponza ...
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FRATTE (v. vol. III, p. 731)
G. Greco
Gli scavi condotti tra gli anni '60 e '70 consentono un migliore inquadramento topografico e storico dell'insediamento etrusco-campano di F. sulla cui identificazione [...] perché è stata ipotizzata la presenza di un tempio etrusco-italico sulla base di alcuni filari di blocchi squadrati di tufo - altro non è che un lembo dell'insediamento antico salvato dalla speculazione edilizia degli anni '50. Le strutture messe in ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (v. vol. v, p. 887)
V. Santa Maria Scrinari
Gli scavi realizzati saltuariamente tra il 1962 ed il 1968 nell'ambito della città romana di P. e [...] più bassa, offre un comodo ambiente di transito a battuto terroso, la seconda presenta un podio continuo in conci di tufo ridossato al calcare retrostante del monte, tagliato a spigolo vivo, portante una serie di basamenti, resti evidentissimi di un ...
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MONTERINALDO
G. Annibaldi
Piccolo centro dell'interno della provincia di Ascoli Piceno sulla sinistra dell'Aso.
Sulle pendici sud-orientali del colle sul quale sorge il paese attuale, verso il fiume, [...] dell'arte ellenistica (III-II sec. a. C.).
Il tempio era racchiuso in un tèmenos delimitato da un muro a blocchi di tufo in opera quadrata di cui si conservano più filari dell'elevato nell'angolo N-O, mentre del lato orientale, a valle, è rimasta ...
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Isola della Campania (46,3 km2 con 60.335 ab. nel 2008; massima lunghezza da E a O, 10 km; massima larghezza da N a S, 7 km; sviluppo costiero 34 km). È la maggiore delle Isole Partenopee e chiude a O [...] dato luogo prevalentemente a depositi piroclastici, alternati con lave trachitiche. Questi materiali costituiscono la formazione del ‘tufo verde dell’Epomeo’, il quale ha anche spessori di 1000 m. Successivamente a questa fase, uno sprofondamento ...
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travertino Roccia calcarea di deposito chimico, formatasi per precipitazione di carbonato di calcio (presso sorgenti, cascate, bacini lacustri), o per rapide variazioni di temperatura e di pressione o [...] poi per decomposizione. Le varietà più leggere e più cariate sono comunemente denominate pietra spugna, o spugnone, e tufo calcareo. Ha colore bianco, giallognolo o rossiccio molto chiaro e si presenta con una stratificazione più o meno evidente ...
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tufo1
tufo1 s. m. [dal lat. tardo (in glosse) tūphus o tūfus, variante del lat. class. tōphus o tōfus, di incerta origine]. – Roccia sedimentaria piroclastica formata da brandelli di lava di medie dimensioni (tufo propriam. detto) o da ceneri...