Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] e filosofiche che non potevano non suscitare gravi inquietudini nel mondo intellettuale cristiano.
Questa realtà è ben testimoniata da Beniamino da Tudela nel suo Libro di viaggi (1165-1173), ove segnalava che a Salerno ‒ a lui nota per gli studi di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] dapprima alla campagna di Navarra, nel contingente italiano comandato da Teodoro Trivulzio, combattendo alla conquista di Pamplona e di Tudela e all'assedio di Logrofío, sino alla fortunosa ritirata al di là dei Pirenei alla quale l'esercito francese ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] memoria degli ebrei delle regioni del Mediterraneo ben oltre la morte di Federico.
fonti e bibliografia
The Itinerary of Benjamin of Tudela, a cura di M.N. Adler, London 1907.
S. Simonsohn, The Jews in Sicily, I, 383-1300, Leiden 1997.
R. Straus ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] Susanna e Pelagio Galvani. A Otranto esisteva anche una notevole comunità ebraica, che contava, verso il 1170, secondo Beniamino di Tudela, circa cinquecento unità. Significativa è la frase del rabbino Jacob Tam: "Da Bari verrà la Torah e da Otranto ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] in pieno centro cittadino, vicino al mercato (Tolone, Marsiglia), nei pressi di cattedrali e abbazie (Spira, Worms, Praga, Tudela, Carpentras) o di palazzi nobiliari fortificati, in grado di proteggere i loro abitanti da attacchi ostili (Siviglia ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] , i broccati che quel rinomato centro manifatturiero produceva, caricò sulle navi le donne ebree che vi lavoravano e che Beniamino di Tudela (1840, I, p. 47) giudicava "le più abili artefici della seta e del panno di porpora del tempo". L'arrivo a ...
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COLOMBO (Colón), Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
È da identificare col Giannetto, citato dai documenti genovesi, figlio di Antonio. Nacque, probabilmente a Quinto (Genova), verso il 1445.
Antonio, figlio [...] , 163, 168, 174, 180, 257; B. de Las Casas, Historia de las Indias, in Bibl. de Autores Españoles, a cura di J. P. de Tudela, I, Madrid 1957, pp. 343, 392 s.; W. Irving, Storia della vita e dei viaggi di Cristoforo Colombo, II, Genova 1830, p. 230; C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] fiorentino Taddeo Alderotti (1215/1223-1295), che insegnerà medicina teorica all’Università di Bologna dal 1260 circa.
A Tudela (Navarra), l’erudito ebreo ’Avrāhām ibn ‛Ezrā’ (noto in Occidente come Abraham Iudaeus o Hebraeus, o Abraham Abenare ...
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VIABILITÀ, REGNO DI SICILIA
Decaduto il sistema viario romano nell'Alto Medioevo, il quadro insediativo delineatosi con la conquista normanna si impostò su un nuovo tessuto viario a forma stellare composto [...] , Il tracciato della via Appia, in Capitolium, Roma 1969, pp. 77-100; C. Colafemmina, L'itinerario pugliese di Beniamino da Tudela, "Archivio Storico Pugliese", 28, 1975, pp. 81-92; G. Uggeri, La via Appia da Taranto a Brindisi: problemi storico ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] 178, 194, 235, 257; B. de Las Casas, Historia de las Indias, in Biblioteca de Autores Españoles, a cura di J. P. de Tudela, I, Madrid 1957, ad Indicem; II, ibid. 1961, ad Ind.; G. B. Spotorno, Della orig. e della patria di Cristoforo Colombo, Genova ...
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