INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] , Fontevraud 1988", Angers 1989, pp. 33-43; B. Mariño, Sicut in terra et in inferno: la portada del Juicio en Santa María de Tudela, AEA 62, 1989, pp. 157-168; T. Kren, R.S. Wieck, The Visions of Tondal from the Library of Margaret of York, Malibu ...
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OLITE
S. Alcolea Gil
Centro della Spagna settentrionale, in Navarra, situato tra i fiumi Arga e Aragón.Sito monumentale tra i più importanti della regione, documentato già in epoca romana, O. divenne [...] l'insieme è coronato da una guglia del 14° secolo.All'interno, le sobrie forme di ascendenza cistercense rimandano alla cattedrale di Tudela e a Santa María la Real di Sangüesa. Su ciascun lato dei pilastri, a base poligonale, si addossano coppie di ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] Maan eretto sulla collina sovrastante P. data probabilmente dagli inizî del periodo ottomano. Nel 1172 il rabbino spagnolo Beniamino di Tudela contò 2.000 correligionari nell'oasi di Palmira. Agli inizî del sec. XVII l'italiano P. Della Valle (1616 ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] Normanni), Guglielmo di Puglia (La geste de Robert Guiscard, vv. 477-480), Ibn Ḥawqal (Amari, 1880, p. 25), Beniamino da Tudela (Camera, 1876-1881, I, p. 347), appare irriconoscibile nelle descrizioni che alla metà del sec. 15° ne lasciarono Masuccio ...
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PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] territorio circostante, tra cui alcuni capitelli e altri elementi della decorazione architettonica appartenuti alla moschea maggiore di Tudela, città navarrese sulla sponda dell'Ebro, che consentono di apprezzarne l'importanza nell'ambito dell'arte ...
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GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] in una cassa portata su un carro trainato da tori selvaggi fino alla corte del castello della regina Lupa (per es. Tudela in Navarra, cattedrale, capitello del sec. 12°) e l'apparizione di G. a Carlo Magno (Chartres, cattedrale, vetrata con storie di ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] alla corte bizantina, per proseguire con la Geografia di al-Idrīsī e con le descrizioni dell'ebreo Beniamino di Tudela (sec. 12°), per giungere infine ai resoconti dei numerosi pellegrini russi (Majeska, 1984) e alle descrizioni redatte dagli stessi ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 4° e il 7° secolo.
Arte decorativa
Sono molteplici i mestieri legati alle arti praticati dagli ebrei durante il Medioevo. Beniamino di Tudela, autore nel 1171 di un diario di viaggio attraverso le comunità ebraiche d'Europa e del Medio Oriente verso ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] G.B. Castaldo e la chiesa di S. Maria del Monte Albino…, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 29-41; A. Pérez de Tudela, Algunas notas sobre el gusto de Felipe II por la escultura…, in Archivo español de arte, LXXIII (2000), pp. 249-266; B. Edelstein ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] porti dell’Italia meridionale avevano già le loro specializzazioni in termini di rotte. Un mercante ebreo, Beniamino di Tudela (Navarra) già nell’XI secolo riferisce che i battelli da Trani depositavano i loro passeggeri direttamente in Terrasanta ...
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