PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] già in uso presso i Romani e ricordata da Vitruvio: tante erano queste singolari costruzioni che nel sec. XII Beniamino da Tudela enfaticamente affermava che la città ne contava circa diecimila, e anche oggi molte strade pisane devono a tali resti il ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] alla corte bizantina, per proseguire con la Geografia di al-Idrīsī e con le descrizioni dell'ebreo Beniamino di Tudela (sec. 12°), per giungere infine ai resoconti dei numerosi pellegrini russi (Majeska, 1984) e alle descrizioni redatte dagli stessi ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] di abitanti la città, a cominciare dall'antico Cassaro, da dove furono quindi allontanati anche gli ebrei. Beniamino da Tudela, che visitò la città nel 1172, calcolò che gli ebrei residenti fossero millecinquecento. Dal 1233 Federico stanziò d ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] 4° e il 7° secolo.
Arte decorativa
Sono molteplici i mestieri legati alle arti praticati dagli ebrei durante il Medioevo. Beniamino di Tudela, autore nel 1171 di un diario di viaggio attraverso le comunità ebraiche d'Europa e del Medio Oriente verso ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] G.B. Castaldo e la chiesa di S. Maria del Monte Albino…, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 29-41; A. Pérez de Tudela, Algunas notas sobre el gusto de Felipe II por la escultura…, in Archivo español de arte, LXXIII (2000), pp. 249-266; B. Edelstein ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] offrono Chartres e le cattedrali gotiche francesi, mentre sopravvivenze romaniche e moresche appaiono ancora qua e là, p. es. a Tudela e Tarragona. Nel sec. XIV, scultori italiani introducono in Catalogna e nel regno d'Aragona lo stile pisano; nel ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] costruiscono le loro capanne di pietra o di canne al riparo delle rocce sporgenti dai fianchi degli uidian. Beniamino da Tudela trovò comunità ebraiche viventi in caverne nel Yemen, uso questo che si è mantenuto presso gli attuali abitanti della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] materiale ebraico, islamico e tolemaico (ne rimane un manoscritto latino). Un altro studioso ebreo spagnolo, Abrāhām ibn ῾Ezrā di Tudela (1090 ca.-1167), scrisse sia in latino sia in ebraico e viaggiò molto in Italia, Francia e Inghilterra. Intorno ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] i prodotti dell'Estremo Oriente erano inviati sino ai margini del mondo mediterraneo. Descritte da Guglielmo di Tiro, Beniamino di Tudela e Ibn Djobair, Alessandria e Il Cairo, teste di ponte delle vie per il mar Rosso, rimangono i magazzini ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] dai documenti del XII secolo. Ad Almiro il numero dei mercanti occidentali, veneziani e altri, era, lo conferma Beniamino di Tudela, molto grande, e nel 1171 questi fuggirono su venti navi venete che si trovavano allora nel porto. I Veneziani vi ...
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