Figlio (Sos, Aragona, 1452 - Madrigalejo 1516) di Giovanni II d'Aragona e di Giovanna Henríquez. Promosse una politica di espansione nel Mediterraneo e particolarmente in Italia e fu l'animatore delle [...] , il regno di Granada (1481-92). Intanto, spingendosi verso la Navarra, impose a quel regno il protettorato spagnolo (trattati di Tudela, 1476; di Granada, 1492), e infine, nel 1512, approfittando della lotta europea contro Luigi XII re di Francia, s ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] 1554 il L. rientrò presso il padre (Madrid, Archivo de Palacio, Mss. II, 2270, c. 253r, con data errata in A. Pérez de Tudela, Algunas notas…, in Archivo español de arte, LXXIII [2000], p. 264, n. II). Tra il 1554 e il 1556 firmò due medaglie di ...
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TUROLDO
Salvatore BATTAGLIA
. È il nome con cui si chiude la Chanson de Roland (v. orlando) nella sua più antica e preziosa redazione conservata dal codice di Oxford.
Dato l'assoluto silenzio dei documenti [...] il poema rolandiano; fra i varî Turoldus soltanto quattro se ne sono contesa la paternità; escluso un Turoldus de Tudela, vissuto in Spagna verso il 1128 (troppo tardi) e d'incerta identità, rimangono: Turoldus di Chartres, benedettino, abate per ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] linea di frontiera della S. musulmana divenne così una linea che toccava Coimbra, Coria, Talavera, Toledo, Guadalajara, Tudela e Pamplona e, nei Pirenei centrali, non oltrepassava Alquézar (Sobrarbe), Roda (Ribagorza), Ager (Pallás), lasciando fuori ...
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SANCIO I re di Navarra
Nino CORTESE
Salì sul trono di Navarra nel 905, succedendo a Fortún Garcés, che alcuni considerano come suo fratello e altri, con maggiore verosimiglianza, come appartenente a [...] cui rovine sembra fondasse il monastero di San Martin de Albelda. Alleato di Ordoño II di León, si spinse verso Nájera e Tudela, impossessandosi di Valtierra. Ma ‛Abd ar-Raḥmān III, che già nel 918 aveva vinto Ordoño, nel 920 prese le armi contro ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] e filosofiche che non potevano non suscitare gravi inquietudini nel mondo intellettuale cristiano.
Questa realtà è ben testimoniata da Beniamino da Tudela nel suo Libro di viaggi (1165-1173), ove segnalava che a Salerno ‒ a lui nota per gli studi di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
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Nacque il 15 marzo 1488 da Carlo e da Caterina Visconti. Venne avviato giovanissimo al mestiere delle armi, a fianco del maggior cqndottiero milanese del tempo Gian [...] dapprima alla campagna di Navarra, nel contingente italiano comandato da Teodoro Trivulzio, combattendo alla conquista di Pamplona e di Tudela e all'assedio di Logrofío, sino alla fortunosa ritirata al di là dei Pirenei alla quale l'esercito francese ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli ebrei nel Medioevo centrale
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla vita e alla cultura ebraica dei secoli XI-XII [...] altro importante lascito: le prime trascrizioni di musica sinagogale che ci siano pervenute.
Il mondo di Beniamino da Tudela
Rispetto ai periodi che l’hanno preceduto, il XII secolo segna un netto miglioramento nella base documentaria dell’ebraismo ...
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MIRABILIA ROMAE
Carlo CECCHELLI
. Con questo titolo sono note alcune illustrazioni dei monumenti di Roma, redatte nel Medioevo. Seguono cronologicamente agl'itinerarî a uso dei pellegrini (v. itinerarî), [...] 1513). Come pure hanno tutta un'altra elaborazione fantastica le descrizioni dei geografi arabi e dell'ebreo Beniamino di Tudela. Separate appaiono le descrizioni della Roma sacra, cioè i Mirabilia ecclesiarum, che si ritrovano a partire dal sec. XIV ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] meritano due p. spagnoli, il p. della chiesa di Santo Domingo a Soria, del 1200 ca., e quello della cattedrale di Tudela, del 1220 circa. A Soria il timpano, consacrato a Dio Padre, è molto piccolo, ma circondato da quattro larghi archivolti dove ...
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