OLMEDA de SAN JOSÉ, Federico
Musicista, nato nel 1865 a Burgo de Osma, morto a Madrid l'11 febbraio 1909. Fu educato alla musica dapprima in cantorie di chiesa, poi da maestri come D. Damián Sanz e León [...] Lobera. Nel 1887 era organista alla cattedrale di Tudela, nel 1888 a quella di Burgos. Nel 1903 assunse la direzione della cappella delle Descalzas Reales a Madrid, e vi restò fino alla morte. Svolse un' attività assai varia di musicologo, d' ...
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Comunità autonoma e provincia (10.390 km2 con 630.578 ab. nel 2009) della Spagna; capoluogo Pamplona. Istituita nei confini attuali nel 1983, include la sezione più occidentale del versante pirenaico meridionale, [...] il bacino dei fiumi Aragón (media e bassa valle), Arga ed Ega, confluenti nell’Ebro, sul cui corso a monte di Tudela corre il confine amministrativo. Le zone elevate e le valli basche hanno un clima umido e conseguente sviluppo di boschi e prati ...
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RIOJA, La (A. T., 41-42)
Giuseppe Caraci
Regione storica della Spagna settentrionale. In origine s'indicò con questo nome la valle dell'Oia, affluente di destra dell'Ebro, ossia il lembo più occidentale [...] provincia di Logroño; più tardi s'intese per Rioja tutto il territorio pianeggiante sulla destra dell'Ebro da Haro a Tudela (all'incirca 3500 kmq.), incorporandovi talora (ed è l'accezione più lata) parte delle finitime provincie di Burgos, di ...
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LA MAR, José de
José A. de Luna
Militare e uomo politico, nato a Cuenca (Spagna) il 12 maggio 1778, morto a Cartago di Costa Rica l'11 ottobre 1830. Educato nel Collegio dei Nobili, entrò poi nel servizio [...] nel 1808 nel primo assedio di Saragozza e dopo a Valenza, dove ricevette varie ferite. Mentre si trovava degente all'ospedale di Tudela, fu incluso nella capitolazione dell'esercito di Blake e fu inviato a Digione, donde riuscì a fuggire nel 1813 e a ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] , Historia de las Indias, a cura di A. Millares Carlo, Mexico 1951 (vedi anche l'ediz. a cura di J. Pérez de Tudela, Madrid 1957); Historie del signore don Fernando Colombo della vita e de' fatti dell'Ammiraglio don C. C. suo padre, Venezia 1571 (ora ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] (1090 ca.-1167). Roberto di Ketton è menzionato per l'ultima volta, in alcuni documenti spagnoli, come canonico di Tudela, nel 1157; a Tudela ‒ città sulle rive dell'Ebro a ven-ti chilometri da Tarazona ‒ nacque e operò Abrāhām ibn ῾Ezrā, dotto ebreo ...
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(sp. Ebro) Fiume della Spagna nord-orientale (910 km, bacino di 85.683 km2), uno dei maggiori della Penisola Iberica. Il bacino ha forma di triangolo, tra i Pirenei a N, il margine nordorientale della [...] Ma in essa l’estensione delle zone piatte è scarsa e dove hanno una certa ampiezza (come nella Rioja tra Logroño e Tudela, intorno a Saragozza e nei llanos di Lérida), le acque vengono canalizzate per irrigazione agricola. I principali affluenti del ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] dal Regno di Ferdinando le pretese del ramo spagnolo della famiglia. Le trattative proseguirono con la stipula dei capitoli nuziali in Tudela di Navarra il 5 ott. 1476 e, quindi, con la ratifica a Napoli il 25 novembre.
In base all'accordo, Giovanni ...
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Uno dei maggiori fiumi della Penisola Iberica: ha una lunghezza di circa 780 km. e un'ampiezza di bacino di 98.000 kmq. Il nome (lat. Durius, port. O Douro) deriva dal celtico dur "fiume". Ha le sorgenti [...] e impervio; quello medio si presta invece all'irrigazione (ribera), specie nella zona di Valladolid (Quintanilla de Abaio, Tudela, Simancas). Dopo la confluenza con l'Esla, il fiume piega verso S., fiancheggiando il massiccio galaico-durense: qui ...
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Orientalista, esegeta e umanista spagnolo (Fregenal de la Sierra 1527 - Siviglia 1598). Partecipò come teologo al concilio di Trento (1562); Filippo II nel 1566 lo nominò cappellano e storiografo di corte [...] un immenso materiale erudito (non tutto suo). Tra le altre opere, vanno ricordati il Liber generationis et regenerationis Adam sive de historia generis humani (1593) e la traduzione dall'ebraico in latino dell'Itinerario di Beniamino da Tudela. ...
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