Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] città. Un secolo prima il legame così stretto tra la sfera del sacro e quella della politica era presentato da Tucidide (VI, 3,1) come un'indiscussa priorità della prima sulla seconda, ricordando come preliminare alla costituzione di Naxos in ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] Isola Grande e ad E dalla costa occidentale della Sicilia.
La più antica notizia su M. che noi abbiamo è quella di Tucidide (vi, 2): "Essi (i Fenici) sgombrarono la maggior parte del paese e si concentrarono a M., Solunto e Palermo, vicino agli Elimi ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Locride
Luigi Caliò
Locride
Regione della Grecia centrale (gr. Λοκρίς; lat. Locris) divisa in età classica in due parti dalla Focide e dalla Doride: a occidente [...] dei regni micenei: la ricerca archeologica infatti ha rilevato un aumento dei siti occupati nel Tardo Elladico (TE) IIIC. Tucidide ci informa che gli abitanti erano dediti alla pirateria, ma probabilmente un’attività importante della regione era la ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] natura orografica, non necessitava che in parte. Sulle alture si stabili anzitutto un propugnacolo siculo, il σικελικὸν πόλισμα ricordato da Tucidide (vi, 94, 3), che forse già allora era chiamato col nome di Kentoripa o con uno non troppo diverso ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] e delle Termopili. Nel 422 a.C. Atene invase l'isola di Delo durante il periodo di tregua indetto per i giochi Pitici; Tucidide, che riferisce l'episodio, non fa cenno ad alcuna sanzione. Nel 412 a.C., il re di Sparta, nel corso della XCII Olimpiade ...
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Vedi MESOPOTAMOS dell'anno: 1973 - 1995
MESOPOTAMOS
S. I. Dakaris
Cittadina dell'Epiro sud-occidentale, nella valle di Phanari (nòmos di Preveza), 4 km ad O del golfo di Ammudia o Splanza, allo sbocco [...] permette di postulare una fonte mediana del IV o del III sec., che aveva presente anche il geografo Ecateo.
Secondo le notizie di Tucidide e di Strabone è certo che Ephyra o Ephire, nota all'epoca di Strabone col nome di Kichyros, si trovava ad una ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] ma non in modo coerente: Hippys (fr. 3 J) le designava col numero d'ordine e col nome del vincitore nella corsa dello stadio; Tucidide (v, 49) senza numero d'ordine e col nome del vincitore del pancrazio; Filisto (fr. 2 J) senza numero d'ordine e col ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] timoleontea nella seconda metà del IV sec. a.C. e periodo ellenistico; e) età romana imperiale.
La fondazione di A., posta da Tucidide (VI, 4, 4) 108 anni dopo quella della madrepatria Gela (quindi verso il 580 a.C. ca.), tende, nei più recenti studi ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] dopo la sua nascita da G. ad Atena. G. ebbe molti luoghi di culto: Dodona, Delfi e specialmente Atene, dove, secondo Tucidide (II, 15, 4), vi era uno speciale sacrario di G.; inoltre sul pendio occidentale della rocca giaceva l'antica regione della G ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] in Grecia si purificò nel 426 a.C. l'antico santuario vennero infatti alla luce molte tombe antiche; ce ne dà testimonianza Tucidide (I, 8, 1), il quale riconosce le tombe dei Carii "dalla foggia delle armi con loro inumate e dal modo che hanno ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...