BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] vita e in parte spiega la rapidità del suo lavoro. Da adulto il B. sapeva a memoria gran parte della Iliade e di Tucidide.
Una minaccia di tubercolosi lo fece migrare in Italia intorno al 1870 e gli diede un permanente amore per le assolate terre del ...
Leggi Tutto
La democrazia nella Grecia antica
Luciano Canfora
La democrazia nella Grecia antica, a giudicare dalle fonti di cui disponiamo, fu un fenomeno dai contorni non molto definiti e, inoltre, oggetto sin [...] Grote si trattava piuttosto di «indifferenza o acquiescenza e non di sentimenti di odio». Grote conosce ovviamente il celebre giudizio di Tucidide su Pericle come leader di una «democrazia che era tale solo a parole», ma mette a frutto altre parti di ...
Leggi Tutto
Plutarco
Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50-ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, da cui però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] di Alicarnasso, Sallustio, Livio, Polibio ecc.); le fonti delle vite greche sono in generale ancora biografie (da Erodoto, Tucidide, Senofonte ecc.). Pur nella narrazione spesso romanzesca degli avvenimenti storici, non è mai assente la ricerca di un ...
Leggi Tutto
BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] , ibid., genn. 1755; Paralléle d'Athènes et de l'Angleterre, ibid.,nov. 1755; Massime, esempi e trattati pubblici in Tucidide, Firenze 1756; Les suffrages unanimes sur les moyens de rétablir une contrée inculte, Florence 1764; Analyse raisonnée de l ...
Leggi Tutto
PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] storiche, in una unità concepita dagli stessi protagonisti come modello e non come imitazione (La grecità politica da Tucidide ad Aristotele), da cui emerge anche il senso di un confronto con l'esperienza dell'età repubblicana e imperiale ...
Leggi Tutto
Storiografo greco (n. Cesarea, Palestina, fine sec. 5º d. C. - m. 562 o poco dopo il 565). Storico di corte dell'imperatore Giustiniano, P. ricoprì incarichi di prestigio presso la corte imperiale costantinopolitana. [...] . P. infatti non si limita alla narrazione delle imprese militari. Seguendo l'esempio dei grandi storici antichi e specialmente di Tucidide e di Erodoto, che egli cita e spesso imita ripetendone frasi e sentenze, dei popoli dei quali parla dà diffuse ...
Leggi Tutto
Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] e progredire L. segue appassionatamente, senza quel relativo distacco che è proprio, per esempio, dei maggiori storici greci (Tucidide e Polibio), sino alle vicende dei suoi giorni, in cui Roma comincia a soffrire della sua stessa grandezza. Appunto ...
Leggi Tutto
Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] e superando con la sua autorità le proteste dell'opposizione per questo suo procedere: il massimo esponente di essa, Tucidide di Melesia (da non confondere con lo storico), fu ostracizzato. Con una spedizione nel Ponto Eusino (436), P. assicurò ...
Leggi Tutto
Uomo politico e oratore ateniese (384 a. C. - 322 a. C.). Partecipò alla vita pubblica di Atene, dedicandosi alla difesa delle libertà democratiche contro l'espansionismo di Filippo II di Macedonia attraverso [...] la voce, il ritiro in una grotta per comporre le orazioni, e la trascrizione ripetuta 8 volte della storia di Tucidide. Nel 355 D. cominciò a partecipare attivamente alla vita pubblica: fautore, all'inizio, dell'imperialismo ateniese, mostrò sempre ...
Leggi Tutto
Politico e generale ateniese (n. circa 530-525 - m. 460 circa a. C.). T. fu tra i principali artefici della vittoria greca sui Persiani e il creatore della potenza ateniese. Dotato di un fine intuito politico, [...] si rifugiò presso Artaserse (465-64) che gli assegnò il dominio di Magnesia sul Meandro. Ivi T. morì di malattia, secondo Tucidide, che pur conosceva la tradizione di una morte per suicidio, altrove rappresentata, e motivata col fatto che T. non poté ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...