La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] Atene.
Gli ordinamenti delle città si modificano, le innovazioni vengono proposte, nelle singole città, da famiglie di particolare censo. Tucidide (I, 13) afferma: “Man mano che l’Ellade diveniva più potente e ancor più di prima badava all’acquisto ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA
P. E. Arias
Parola di derivazione greca (σκηνή = scena; γραϕία = pittura) che sta ad indicare tutti quegli accorgimenti destinati a dare l'illusione dell'ambiente nel quale si svolge l'azione [...] iv, 20; vii, 3), da Platone (Prot., 314 c; Symp., 175 a), da Pindaro (Pyth., iii, 78), Erodoto (iii, 35), Tucidide (vi, 27) ecc. sembra anche che sia testimoniato da alcuni passi di autori teatrali, e specialmente da Eschilo (Coeph., 966), Euripide ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo orientalizzante
Antonio Giuliano
Il periodo orientalizzante
Il periodo orientalizzante rappresenta il momento di acquisizione, da parte delle popolazioni [...] degli stanziamenti Greci in Oriente.
Oltre ai Fenici, i rapporti tra Oriente e Occidente dovevano giovarsi di altre mediazioni. Tucidide (1, 8) afferma, ad esempio: “Gli isolani, che erano Cari o Fenici: poiché questi abitavano la maggior parte delle ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Pireo
Ida Baldassarre
Aliki Kokkou
Pireo
di Ida Baldassarre
Demo attico (gr. Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; lat. Piraeus), appartenente alla tribù Hippotoontide; [...] P., incontrandosi con esse molto più distanziate. La loro lunghezza di circa 9000 m (60 stadi) è calcolata invece da Tucidide in 40 stadi perché forse misurata dal diateichisma di Cleone. Esse dovevano avere aperture in punti determinati per lasciar ...
Leggi Tutto
PAUSANIA (Παρσανίας)
D. Mustilli
2°. - Autore della Periegesi della Grecia (Περιήγεσις τῆς ῾Ελλάδος): con questo titolo l'opera era già nota a Stefano di Bisanzio e non vi è, quindi, motivo di mutarlo [...] (iv, 13, 5).
Indubbiamente, P. si è servito largamente di fonti più antiche: oltre ad Erodoto, Ecateo, Ellanico, Tucidide, Senofonte, attinge largamente agli storici dell'età ellenistica, tra cui Polibio (viii, 30, 8) e, principalmente, a Mirone di ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] di Brygos, di Villa Giulia, di Telefo. Alcune stele funerarie attiche, le copie di età romana dei ritratti di Tucidide, di Euripide, e della Tyche di Antiochia, un pregevolissimo originale del III sec. a. C. rappresentante una danzatrice, completano ...
Leggi Tutto
I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] notizie sulla colonizzazione e la storia politica delle città greche d’Occidente ci sono tramandate dagli storici antichi: Erodoto e Tucidide, vissuti nel V sec. a.C., ai quali si aggiungono i frammenti pervenuti delle opere di Antioco di Siracusa e ...
Leggi Tutto
Le civilta dell'Egeo. La civilta cretese
Pietro Militello
Luigi Caliò
Jörg Schäfer
Dario Palermo
Preistoria
di Pietro Militello
Per la sua posizione all’interno del Mediterraneo, Creta ha giocato [...] di scrittura e di contabilità), ha portato a ipotizzare l’esistenza di un dominio cretese sui mari che con termine mutuato da Tucidide è stato chiamato “talassocrazia”.
Il periodo postpalaziale (TM II - IIIB, 1425-1190 a.C. ca.)
La fine del TM IB è ...
Leggi Tutto
TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] attraverso la camera della t., sui fianchi della quale vengono praticate due aperture. Se ne trova cenno già in Tucidide (iii, 21) relativamente alle mura di Platea; esempî monumentali più tardi sono quelli di Mantinea, Messene, Eleutere, Calcide ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] non corrisponde un coevo processo di urbanizzazione; la città avrà la sua prima cinta muraria solo in età ellenistica e Tucidide (I, 10) sottolinea la mancanza di strutture urbane a S. confrontandola con Atene. Di fatto le strutture pertinenti alla ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...