GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] , ma in contestazione aperta anche nei confronti di opere di colleghi italiani, quali, per esempio, la traduzione di Tucidide effettuata da A. Peyron e la storia letteraria latina di C. Cantù, da lui stesso riprovate duramente e pubblicamente ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] greco il M. si indirizzò verso la letteratura. Nel 1502 uscirono le tragedie di Sofocle in 8°, insieme, tra altro, con Tucidide ed Erodoto, e nel 1503 le opere di Luciano, le tragedie di Euripide in piccolo formato, oltre ai commentatori Ammonio e ...
Leggi Tutto
BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] fino allora interpretato oratori e poeti, si volgeva agli storici e il corso del 1539-40 fu tenuto su Livio e Tucidide.
Con il tempo anche le sue riserve verso i testi volgari si vennero probabilmente attenuando, poiché anch'egli, come appare dai ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] credere che sono stato contento di aver veduto Agrigenti e Siracusa. Anzi quest'ultima mi ha fatto venir voglia di legger Tucídide; e noi lo faremo insieme, se le piacerà, al mio ritorno" (Lettere, I, p. 17). Donde, fra parentesi, la famigliarità con ...
Leggi Tutto
GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] e la gloriosa morte del fratello, che riversava prestigio su tutta la famiglia; perciò dichiara di ispirarsi al modello di Tucidide (scelta in qualche modo scontata, dato il comune tema della guerra peloponnesiaca, ma caricata dal G. di una ribadita ...
Leggi Tutto
LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] tre anni che precedettero il 1848 l'attenzione del L. si spostò verso i testi di storia, da quelli classici (Tucidide, Sallustio, Tacito: ne ricavava un forte disgusto verso la Roma imperiale) fino ai moderni (N. Machiavelli, F. Guicciardini); tra i ...
Leggi Tutto
TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] di Basilea, Giovanni Stojković da Ragusa, divenuto erede di numerosi suoi manoscritti (ora a Basel, Universitätsbibliothek), dal Tucidide regalato al Tortelli dal suo maestro (E III 4), ai due fascicoli autografi della miscellanea E I 1 con ...
Leggi Tutto
CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] 1481 il C. ebbe in prestito dal Platina la Ciropedia di Senofonte - che restituì il 25luglio - dando in garanzia un suo Tucidide (Bertola, p. 21); poi non abbiamo altre notizie su di lui fino al 5 genn. 1483, quando predicò nella basilica vaticana ...
Leggi Tutto
GRAPALDO (Grapaldi), Francesco Mario (Maria)
Anna Siekiera
Nacque nel gennaio del 1460 a Parma, da un'antica famiglia di cui si hanno notizie a partire dalla seconda metà del XIV secolo. I genitori, [...] e intellettuale secondo l'insegnamento degli antichi. Gli autori classici sono citati in gran numero: da Omero a Platone, da Tucidide ad Aristotele, da Lucrezio a Virgilio, da Cicerone a Seneca, ai due Plinii, da Varrone a Columella, da Galeno a ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] codici presi direttamente da G. tra il 1486 e il febbraio 1491 tra i "libri del Philelpho": Alessandro di Afrodisia, Tucidide, Licofrone, le storie di Livio, a segnare un percorso equamente diviso tra filosofia, retorica e storia e che tuttavia ...
Leggi Tutto
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...