Atene
Giorgio Scichilone
Nel Principe (capp. vi e xxvi) M. ricorda la fondazione di A. per opera di Teseo, accostato a Mosè, Ciro, Romolo tra gli uomini «rari e maravigliosi», e dedica anche un cenno [...] da Sparta (Principe v 4).
Nei Discorsi A. è studiata come una delle grandi repubbliche antiche, con citazione diretta di Tucidide, lo storico della grandezza ateniese (III xvi 3). È dunque Solone – non Teseo (comunque menzionato in I i 6) – a ...
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Publio Elio Aristide Teodoro Eudemone (n. Adriani, Misia, 117 o 129 - m. 185 o 189 d. C.) fu retore ad Atene e in altre città di Grecia, Asia, Egitto e a Roma. Per quanto si proponesse Demostene come modello, [...] 55 discorsi di A. giunti a noi, alcuni trattano argomenti del passato, come i Leuttrici, ispirati alla storia di Tucidide; altri hanno carattere polemico, come la difesa della Retorica contro Platone; di argomento personale sono i Discorsi sacri, su ...
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ELEUTHERAI (᾿Ελευϑεραί)
N. Bonacasa
Città dell'Attica, attuale Gyphtokastro secondo L. Chandler, R. L. Scranton, R. E. Wycherley, N. G. L. Hammond, R. Martin e A. W. Lawrence, sulla scorta di Pausania [...] , 1-3). G. Beloch, U. Kahrstedt e W. Wrede identificano nella località odierna, invece, il sito dell'antica Panakton, con l'ausilio di Tucidide (ii, 18, 1-2 e v, 3, 5). Inoltre, il Beloch tende a localizzare E. a Myupolis (ad E di Gyphtokastro), dove ...
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Vocabolo attico che, per quanto risulta dalle notizie dei lessicografi antichi, dovrebbe significare "viluppo" e più propriamente ciuffo o nodo di capelli attorcigliati o arricciati, ed equivalere al termine [...] voce "scorpione" (σκορπίος) per la treccia dei bambini.
La parola è notissima nel campo dell'archeologia per il passo di Tucidide (I, 6) in cui, accennando a un lussuoso abbigliamento arcaico, si dice che alcuni vecchi aristocratici di Atene, ancora ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] un personaggio. Si può accennare a quello che ormai è un caso classico, la cronologia della fondazione delle colonie greche, che Tucidide pone all'inizio del libro VI (1-5), che deriva con ogni probabilità da Antioco di Siracusa e che ruota intorno ...
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Nome umanistico di Johannes Thurmayr (o Turmair), storico bavarese (Abensberg 1477 - Ratisbona 1534); come precettore (1507-17) dei fratelli minori del duca Guglielmo IV redasse una celebrata grammatica [...] versione completa (Bayerische Cronik, 1526-33), che è soprattutto una storia della Germania e gli valse il nome di "Tucidide bavarese" e di padre della storiografia tedesca. Simpatizzò con alcune idee dei riformatori e si occupò anche di filosofia e ...
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È originariamente il nome degli abitanti di una regione della Tessaglia, confinante con Ftia e soggetta, come questa, al regno di Peleo, appunto l'Ellade (‛Ελλάς). È certo che già l'Iliade considera gli [...] come stranieri (v. barbari); ma il poema, dove sente il bisogno d'una denominazione comune, usa piuttosto, come già osserva Tucidide (I, 3, 3), i termini Achei ('Αχαιοί), Argivi ('Αργεἵοι), Danai (Δαναοί), che paiono del resto alla lor volta avere ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] Iapigi, e dello stesso avviso parrebbe Antioco di Siracusa (apud Strab., VI, 279). La distinzione ancora concreta ai tempi di Tucidide (VII, 33) e in uso a Taranto (Rhinton Apud Hesych., s. v. Καλαβρίαν) pare confermata dal fatto che messapie erano ...
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È il termine che presso gli scrittori greci sta a indicare un'alleanza con cui i contraenti si obbligavano a una reciproca difesa in caso di attacco nemico (ἤν τινες ἴωσιν ἐς τὴν γῆν πολέμιοι καὶ κακῶς [...] gli stessi nemici e gli stessi amici (τοὺς αὐτοὺς ἐχϑροὺς καὶ ϕίλους νομίζειν). Il rapporto fra i due concetti viene invece chiarito da Tucidide in tre passi (I, 44,1; V, 27,2; V, 48,2) da cui appare come l'epimachia venisse a essere un elemento ...
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Città della Grecia, capoluogo della provincia (nomos) omonima, nel centro dell'ampia e fertile pianura che si estende a nord del golfo omonimo, e sulle rive del fiume cui essa deve il nome (per corruzione [...] in Acarnania con l'appoggio degli Epiroti e dei Lacedemoni guidati da Cnemo; sotto le mura di Strato la spedizione fallì (Tucidide, II, 80-82). Gli eventi del 426 furono gravi di conseguenze per Ambracia, che, forte di almeno 5 mila suoi opliti ...
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peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...
archeologia
archeologìa s. f. [dal gr. ἀρχαιολογία comp. di ἀρχαῖος «antico» e -λογία «-logia»]. – 1. Studio e conoscenza dell’antichità in genere. Più in partic., la scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche...