Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento giungono a piena maturazione i frutti del lungo e laborioso [...] edizioni di autori greci talvolta stampati per la prima volta, come Teocrito ed Esiodo (1495), Aristotele (1495-98), Aristofane (1498), Tucidide, Erodoto e Sofocle (1502), Platone (1513) e molti altri. Del resto non solo i Manuzio (prima Aldo e poi ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] e la gloriosa morte del fratello, che riversava prestigio su tutta la famiglia; perciò dichiara di ispirarsi al modello di Tucidide (scelta in qualche modo scontata, dato il comune tema della guerra peloponnesiaca, ma caricata dal G. di una ribadita ...
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REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] R. C. dati circa il numero e la ubicazione delle porte urbiche e circa il suo tracciato urbanistico. Per l'età greca Tucidide menziona, come si è visto, un santuario di Artemide, ed il culto di questa divinità è attestato anche da altre fonti: meno ...
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LA VISTA, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venosa, in Basilicata, il 31 genn. 1826 (cfr. D'Addosio, pp. 11, 53 s.) da Nicola, medico, e da Maria Padrone. Primo di tre figli, crebbe in una famiglia [...] tre anni che precedettero il 1848 l'attenzione del L. si spostò verso i testi di storia, da quelli classici (Tucidide, Sallustio, Tacito: ne ricavava un forte disgusto verso la Roma imperiale) fino ai moderni (N. Machiavelli, F. Guicciardini); tra i ...
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Sasso, Gennaro
Giorgio Inglese
Filosofo e storico del pensiero, nato a Roma nel 1928. Allievo di Carlo Antoni e di Federico Chabod, ha insegnato nelle università di Urbino (storia delle dottrine politiche, [...] tracotanza dei Trasimaco, dei Polo, dei Càllicle, immortalati da Platone [...] e nemmeno quella degli Ateniesi, immortalati da Tucidide nel celebre dialogo con i Meli [...], ma [...] soltanto argomenti volti a constatare il primato della vita e dell ...
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AINOS (Αινος)
A. Erzen
Antica città della costa settentrionale dell'Egeo (odierna Enez), situata alla foce del fiume Ebro (attuale Meriç). La collina su cui sorge l'acropoli presenta su tre lati pendii [...] in questo edificio, nel 1971, si dette inizio agli scavi che hanno confermato le notizie di Omero, Erodoto e Tucidide, rivelando anche nuovi dati. I sondaggi nel punto più elevato dell'ingresso hanno restituito ceramica databile dalla fine del VII ...
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ARMODIO E ARISTOGITONE (᾿Αρμόδιος καὶ ᾿Αριστογείτων)
E. H. Wedeking
Cittadini ateniesi, uccisori di Ipparco, il figlio minore del tiranno Pisistrato (514 a. C.). Il ricordo di questi due amici e delle [...] , era da lungo tempo noto (Merrit, in Hesperia, v, 1936, p. 355).
Il giudizio storico sui Tirannicidi fu già espresso da Tucidide (i, 20 vi, 55-59). Sebbene A. e A. non possano essere considerati come liberatori di Atene dal dominio autocratico, non ...
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MELILLI
G. V. Gentili
Centro tra Augusta e Siracusa, più all'interno, intorno al quale si stendono vaste necropoli preistoriche.
Una serie di gruppi più o meno numerosi di tombe sicule a grotticella [...] una frazione del grosso centro indigeno di Hybla, sede nel sec. VIII a. C. di quel re Iblon, che, secondo narra Tucidide (vi, 4), concesse pacificamente ai coloni megaresi il permesso di insediarsi sulla costa e fondare Megara Hyblaea.
Bibl.: P. Orsi ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] e ne fa un sapiente commercio con il Niccoli, il Traversari e altri. Il Filelfo vi legge ormai (1429) Omero, Tucidide e Senofonte. Ma il progresso dell'ellenismo fiorentino doveva ricevere il massimo incremento quando nel 1439 si trasferì in Firenze ...
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Figure favolose delle antiche credenze greche, di statura gigantesca e forniti di un solo occhio in mezzo alla fronte. La testimonianza più antica è probabilmente il libro IX dell'Odissea (vv. 106-564), [...] stessi, che per l'Odissea sono allo estremo occidente, nel mondo delle favole, sono presto localizzati in Sicilia (già da Tucidide, VI, 2), per lo più nella Sicilia orientale; ma anche colà, in contrasto inconciliabile con la narrazione omerica, essi ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...