NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] da Dionisio (vii, 2-4) dice invece che il primo a correre nudo fu lo spartano Akathos nella stessa Olimpiade XV. Anche Tucidide (i, 6, 4-6) dice che "gli Spartani furono i primi a mostrarsi nudi e ad apparire in pubblico senza vesti cospargendosi ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] , intorno alla data del 582 a. C.
Le fonti indicano la cinquantesima olimpiade (585-58o) come data di fondazione della città: Tucidide (vi, 4) e Strabone (vi, p. 272) ne indicano come fondatori i Gebi, Polibio (ix, 27) i Rodi; ma questa incertezza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia tra tradizione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo Alessandro, il mondo greco, esteso fino [...] alla base, per esempio, del testo dell’Iliade e l’Odissea, delle tragedie e delle commedie attiche, delle opere di Erodoto e Tucidide come le leggiamo oggi. E non è un caso che molti dei più importanti autori di epoca ellenistica siano anche filologi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le donne e la musica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È soprattutto con la musica che le donne della Grecia antica [...] in biasimo o in lode, corra il meno possibile sulle labbra degli uomini”. Il discorso che lo storico Tucidide (II, 45) attribuisce a Pericle stratego riflette la concezione ideale del comportamento femminile nella prospettiva maschile degli Ateniesi ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] già di una battaglia specifica ma del bottino di tutta la prima fase della guerra del Peloponneso. Ed in effetti, secondo Tucidide, alla battaglia di Sfacteria avrebbero preso parte soltanto i Messeni e non i Naupatti.
La paternità delle sculture del ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] , 586).
Ancora per Ferdinando, il M. eseguì la decorazione di numerosi codici: gli si attribuiscono in particolare il Tucidide, De bello Peloponnesiaco (Valencia, Biblioteca universitaria, Mss., 397-764), esemplato da Mennio nel 1475 (De Marinis, II ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] , ma in contestazione aperta anche nei confronti di opere di colleghi italiani, quali, per esempio, la traduzione di Tucidide effettuata da A. Peyron e la storia letteraria latina di C. Cantù, da lui stesso riprovate duramente e pubblicamente ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] su traduzione latina di G. Lascaris, 1ª ed., Parigi 1529; traduzioni di Appiano, di Eusebio, di Giustino, di Diodoro, di Tucidide, forse anche di Seneca, fra il 1507 e il 1511) e con scritti di carattere politico-apologetico: Oratio, tenuta alla ...
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PLATEA (Πλάταια o anche Πλαταιαί, Plataea o Plataeae)
Doro LEVI
Gaetano DE SANCTIS
Antichissima città della Grecia, menzionata già da Omero, situata in Beozia presso i confini con l'Attica, fra le pendici [...] tenne in scacco tutto l'esercito di Archidamo, che dopo ripetuti vani assalti vi mise il blocco, costruendo, secondo Tucidide, tutto attorno ad essa due colossali baluardi paralleli; nel secondo anno dell'assedio, durante una notte tempestosa, riuscì ...
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. Usata da scultori Greci: di una figura si eseguivano in avorio le carni e il resto in lamina d'oro.
L'uso di materiali di colori diversì ha i suoi precedenti nelle civiltà orientali: frammenti di statue [...] stato e del santuario a cui il simulacro apparteneva, e se ne verificava periodicamente il peso. Il colosso di Atena, secondo Tucidide (II, conteneva di oro 40 talenti, poco più di una tonnellata, secondo il sistema euboico. Una statua com'era quella ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...