'Αμϕικτίονες e Περικτίονες erano originariamente gruppi di popolazioni limitrofe, le quali avevano comune il culto di qualche divinità locale. Nella ricorrenza delle feste a queste divinità, si riunivano [...] , ep. 37. Per tutte le questioni relative, Beloch, op. cit., I, i, p. 338, n. 1. Per la seconda guerra sacra, Tucidide, I, 112. Per la terza decennale geurra sacra, ecc., Diodoro, XVI, 23 seg.; A. Schäfer, Demosthenes und seine Zeit, 2ª ed., Lipsia ...
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Famiglia ateniese resa illustre nel sec. XV dall'umanista Demetrio e dallo storico Laonico.
Demetrio nacque ad Atene nel 1424. Lasciata definitivamente la Grecia nel 1447, si diresse a Roma; dal 1450 al [...] (i Bulgari son chiamati Mesi, i Serbi Triballi, ecc.). Stona l'affettata imitazione dello stile di Erodoto e di Tucidide, che spesso fallendo genera oscurità, pesantezza, monotonia.
In omaggio ai suoi modelli, l'A. mette in bocca dei personaggi ...
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POLIENO (Πολύαινος, Polyaenus)
Arnaldo Momigliano
Retore e scrittore di cose militari del sec. II d. C. Nato in Macedonia in data ignota, dedicò agl'imperatori Lucio Vero e Marco Aurelio nel 162 d. C. [...] in molti punti la storia universale di Nicola Damasceno. Più incerto l'uso diretto, ma indubbio l'indiretto di Tucidide e di Senofonte. Alcuni aneddoti risalgono a Teopompo: degli storici dei diadochi il più utilizzato sembra Ieronimo di Cardia ...
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PERIECI (Περίοικοι, Perioeci)
Arnaldo Momigliano
Elemento dello stato spartano. I Perieci, come dice il loro nome, erano gli abitanti delle comunità della Laconia e della Messenia "circostanti" ai territorî [...] in Sparta altra forza di conquista che quella messa a loro disposizione dallo stato, e poi si fonda solo su un passo di Tucidide (V, 54, 1-2), che dimostra invece che ancora al tempo della guerra del Peloponneso il re aveva verso le città perieciche ...
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Scienza greco-romana. Galeno
Mario Vegetti
Galeno
L'eccezione Galeno
Galeno rappresenta senza dubbio, e per molti motivi, un caso eccezionale nel panorama intellettuale e scientifico del II sec. d.C.; [...] epidemia non si trova quasi traccia nei suoi scritti, che citano invece ampiamente la "peste d'Atene" descritta da Tucidide.
Fin qui l'itinerario di lettura dei suoi trattati delineato dall'autore stesso; esso non esauriva affatto la grande mole ...
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Vedi AGORA dell'anno: 1958 - 1994
AGORÀ (v. vol. I, p. 141)
E. Greco
Lo spazio pubblico per eccellenza della città greca, unitamente a quello religioso, costituisce l'osservatorio privilegiato per lo [...] l'area del Santuario di Afrodite Pàndemos, che coincide con il luogo indicato da Pausania; se si considera, inoltre, che Tucidide (11, 15, 36) indica l'area a S dell'Acropoli come quella occupata dalla città più antica, si dovrà concluderne ...
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FILOSOFI
A. Giuliano
C. Bertelli
1. Età greca e romana. - Il tipo figurativo del filosofo è destinato a rappresentare nell'antichità greca e romana non solo la categoria degli uomini di pensiero, ma [...] due tendenze ha come risultato un naturalismo di impronta accademica che si avverte alla metà del IV sec. con i ritratti di Tucidide (v.) e di Periandro (v.) e soprattutto nelle immagini dei grandi tragici dedicate da Licurgo nel teatro di Dioniso ad ...
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SOFIANO, Nicolò (Sofianòs, Nikòlaos; Σοφιανός, Νικόλαος). – Nacque a Corfù (Corcira)
Cristiano Luciani
agli inizi del XVI secolo, da Paolo, appartenente alla nobiltà locale iscritta nel Libro d’oro dal [...] d.C. e contava un migliaio di toponimi, quella di Sofiano, ispirandosi a una più ampia rete di fonti antiche (Erodoto, Tucidide, Strabone, Pausania), arrivò a raddoppiare i dati.
Nella versione a stampa della commedia di Agostino Ricchi (1512-1564) I ...
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PAUSANIA
Giorgio Pasquali
Autore di una periegesi (vedi) della Grecia (Περιήγησις τῆς ‛Ελλάδος) in dieci libri. P. attesta di avere, per lo meno, abitato la regione del Sipilo (Magnesia) ed era certamente [...] greca non trattata dagli storici maggiori. Egli, come è stato spesso notato, suppone nelle mani dei suoi lettori Erodoto e Tucidide, e non ripete quello che essi hanno già narrato, ma si contenta di allusioni discrete, comprensibili solo a un lettore ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] -Camarina-Eloro-Siracusa, risalente al tempo in cui fiorivano le colonie greche: l'ultimo suo tratto almeno è ricordato da Tucidide col nome di Heloríne hodós. Una via tra Catina e Terme Imerensi toccava anche Centuripe, Agirio ed Enna; vestigia di ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...