Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] in Grecia si purificò nel 426 a.C. l'antico santuario vennero infatti alla luce molte tombe antiche; ce ne dà testimonianza Tucidide (I, 8, 1), il quale riconosce le tombe dei Carii "dalla foggia delle armi con loro inumate e dal modo che hanno ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] attribuita ai popoli della Grecia per molte generazioni. Certo è (così come confermano le fonti antiche, in particolare Erodoto e Tucidide) che per più di un secolo dopo la caduta di Troia una serie immane di scuotimenti investì la Grecia; una pausa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta e i Greci: dall'egemonia sulla Grecia al folklore sanguinario
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 371 a.C., sul [...] contadini dipendenti, che popolavano le campagne di Laconia e Messenia. A quanto pare vi furono persino occasionali stermini di massa: Tucidide narra dell’uccisione di 2000 iloti, rei di aver presunto troppo di se stessi. C’è comunque un nesso fra ...
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Vedi SALAMINA dell'anno: 1965 - 1965 - 1997
SALAMINA (Σαλαμίς, Salamina)
L. Guerrini
Isola della Grecia, nel golfo Saronico, separata a N-E dall'Attica dallo stretto omonimo. La città più antica di S., [...] dei Greci caduti nella battaglia. Recentemente sarebbe stato anche localizzato il forte Boudoron, ricordato per la prima volta da Tucidide (ii, 93-94).
Ma la fama dell'isola è legata soprattutto alla battaglia decisiva che si svolse tra Greci ...
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PIRATERIA
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Plinio FRACCARO
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Diritto. - La pirateria va tenuta nettamente distinta dalla corsa. Sono corsari coloro che, autorizzati dallo stato al quale appartengono, concorrono [...] School, Cambridge, Massachusetts 1932.
Storia.
Antichità. - Una lucida e precisa notizia sulla pirateria fino al suo tempo è data da Tucidide (I, 4 seg.). I Greci e i barbari delle coste di terraferma e delle isole, egli dice, quando cominciarono a ...
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PAVAN, Massimiliano
Giorgio Bonamente
Storico dell'antichità e della cultura classica, nato a Venezia il 30 agosto 1920, morto a Padova il 17 gennaio 1991. Allievo di A. Ferrabino e di A. Degrassi, [...] storiche, in una unità concepita dagli stessi protagonisti come modello e non come imitazione (La grecità politica da Tucidide ad Aristotele), da cui emerge anche il senso di un confronto con l'esperienza dell'età repubblicana e imperiale ...
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SICANI
Giacomo Devoto
. Popolo antichissimo della Sicilia, dal quale l'isola ha preso un tempo il nome di Sikanía (Odissea, XXIV, 307; Herod., I, 170). Connessi da molti storici con i Siculi (Holm, [...] autori in modo non concorde: non molto antica secondo Antioco, 300 anni prima della colonizzazione greca e cioè 1050 a. C. secondo Tucidide (VI, 2); tre generazioni prima di Troia, e cioè 1270 a. C. secondo Ellanico e Filisto presso Dionigi (I, 22, 2 ...
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Figlio di Molpagora, successe allo zio Istieo nella tirannide di Mileto nell'ultimo periodo del sec. VI, quando Dario volle condurre con sé Istieo alla corte di Susa. Intorno al 500 a. C., indusse prima [...] espugnare 'Εννεά ὁδοί, luogo presso cui più tardi sorse Anfipoli, cadde in battaglia contro i Traci.
Fonti: Erodoto, V, 30-38; Tucidide, IX, 102,2.
Bibl.: G. Busolt, Griech. Geschichte, 2ª ed., II, Gotha 1895, pp. 538, 542, 548; E. Meyer, Geschichte ...
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La Sicilia greco-romana
Flavia Zisa
Ci sono luoghi, nella Sicilia dei Greci, in cui si può comprendere tutto. Sono luoghi della sintesi. Uno di questi, dove si ascolta e comprende il respiro olimpico, [...] destino, è ancora possibile sentir risalire dal basso l’eco infernale dei prigionieri sepolti vivi nella Latomia, così come Tucidide descrisse le agonie degli Ateniesi catturati dai Siracusani nel 413 a.C. durante la Guerra del Peloponneso. Qualcosa ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] della vita dell’individuo è al centro del discorso di Pericle, nel secondo libro della Guerra del Peloponneso di Tucidide. Con la sofistica si ha invece un atteggiamento critico nei confronti degli ordinamenti politici, in quanto si pretendono in ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...