WILAMOWITZ MÖLLENDORFF, Ulrich von
Giorgio Pasquali
Filologo, nato a Markowitz in Posnania il 22 dicembre 1848, morto a Charlottenburg (Berlino) il 25 aprile 1931.
Studiò a Bonn e a Berlino, dove si [...] sui Demotika der attischen Metöken, ricerche sulla topografia di Atene, di Tebe, dei campi di battaglia descritti da Tucidide o dei santuarî descritti da Pausania, tengono nella sua opera complessiva parte non minore dei lavori più propriamente ...
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Si chiamava così l'assemblea popolare spartana. Da una glossa del lessicografo Esichio, secondo la quale il verbo ἀπέλλω significava "chiudere" e il plurale ἀπέλλαι equivaleva a "steccati" e "adunanze [...] , Politica, II, p. 1273 a; Plutarco, Licurgo, 6. Per le competenze dell'apella, Erodoto, V, 63; VI, 65; VII, 206; Tucidide, V, 17, 67; Plutarco, Lisandro, 14; Senofonte, Elleniche, III, 3, 4. Pei limiti di età, Plutarco, Licurgo, 25. Pel sistema ...
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È l'antichissimo popolo, che nell'età del ferro abitava la regione litoranea, la quale fu poi chiamata Campania dai Sanniti invasori. Che gli Ausonî siano stati gli originarî abitatori della Campania, [...] ora degli Etruschi, dominatori dei mari, Τυρρηνία (v. Nissen, op. cit., I, p. 65 e nota 6). Sin dal tempo di Tucidide (VI, 2, 4) si credette ehe gli Ausonî o 'Οπικοί occupassero per primi la Magna Grecia, estendendosi sino alla regione dei Bruttii, e ...
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PELLENE (Πελλήνη, dorico Πελλάνα, Pellene)
Doro Levi
Antichissima città dell'Acaia, nominata già da Omero, la più orientale delle dodici città achee, il cui territorio confinava a est appunto con quello [...] Apollo Teossenio nei quali si celebravano rispettivamente delle feste Lampteria e Theoxenia. Secondo una tradizione conservataci da Tucidide gli abitanti di Scione nella penisola di Pallene nella Calcidica (v.) si vantavano di discendere dai Pelleni ...
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È la parte più sottile della sporgenza nord-orientale della Sicilia. Si protende verso E. a guisa di un becco d'uccello, riducendo lo Stretto di Messina da N.; sicché tra essa e la punta calabrese più [...] è mutato nel contorno di quella punta, cosicché neppure si riesce a chiarire ora in qual modo essa, cioè l'antico Peloro, potesse costituire quell'importante stazione navale che appare nelle imprese narrate da Tucidide, Polibio e Diodoro Siculo. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] possediamo alcun testo che registri i discorsi dei politici del V secolo a.C. (se si eccettuano quelli riportati da Tucidide, dove tuttavia l’intervento autoriale è certo significativo). In parte perché, come ha messo in rilievo Luciano Canfora, i ...
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BERTOLINI, Stefano
Mario Mirri
Nacque a Pontremoli, il 13 giugno 1711, da Giulio Cesare e Anna Maria Canossa, secondogenito di famiglia nobile (suo padre era anche cavaliere dell'Ordine di s. Stefano; [...] , ibid., genn. 1755; Paralléle d'Athènes et de l'Angleterre, ibid.,nov. 1755; Massime, esempi e trattati pubblici in Tucidide, Firenze 1756; Les suffrages unanimes sur les moyens de rétablir une contrée inculte, Florence 1764; Analyse raisonnée de l ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] dopo la sua nascita da G. ad Atena. G. ebbe molti luoghi di culto: Dodona, Delfi e specialmente Atene, dove, secondo Tucidide (II, 15, 4), vi era uno speciale sacrario di G.; inoltre sul pendio occidentale della rocca giaceva l'antica regione della G ...
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SIBARI (Σύβαρις, Sybăris)
Giulio Giannelli
Colonia greca della Magna Grecia, situata sulla costa del golfo di Taranto, presso il confine settentrionale della Calabria (antico Bruzio), nella piccola piana [...] racconto della tradizione. Come data di fondazione, viene tramandata quella del 720 a. C. (Pseudo Scimno) o del 708 a. C. (Tucidide): è più probabile che essa debba farsi risalire più addietro, verso la metà del sec. VIII.
La presenza di cittadini di ...
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HEREDIA, Juan Fernández de
Nino Cortese
Gran Maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Nacque in Munebrega (Calatayud) forse da Lorenzo Fernández de Heredia; morì nel 1396. Avventuriero aragonese, [...] et principes de Spanya; Chrónica de los conqueridores; Libros de los fechos et conquistas del principado de Morea; traduzioni da Plutarco, Tucidide, Eutropio, Marco Polo, ecc.
Bibl.: K. Herquet, J. F. de H., Mülhausen in Th. 1877; M. Serrano y Sanz ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...