Nome di alcuni re spartani della famiglia degli Euripontidi.
1. Archidamo I. - Figlio e successore di Anassidamo, regnò circa il 600 a. C. (Paus., III, 7, 6).
2. Archidamo II. - Figlio di Zeussidamo, che [...] con l'avo Leotichida: Pausania, III, 7, 10. Per la sua azione nella ribellione degl'Iloti: Diodoro, XI, 63, 5; Plutarco, Cimone, 16; Tucidide, I, 101, 2; Pausania, IV, 24; Scolio alla Lisistrata d'Aristofane, 1244. Relazioni d'ospitalità con Pericle ...
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IONIO, MARE (A. T., 11-12)
Giovanni Platania
MARE Lo Ionio è la parte del Mediterraneo romano compresa tra l'estremità meridionale della Penisola Italiana e la Sicilia a O., l'Albania meridionale e la [...] e la costa italiana all'ingresso dell'Adriatico, e per estensione anche alla parte meridionale dell'Adriatico (Erodoto, Tucidide); Strabone dava ancora per limite settentrionale dello Ionio il Promontorio Acrocerauno, ma indicava come Mare Siculo la ...
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MARSELLI, Nicola
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Alberto BALDINI
Scrittore di tecnica militare e di storia, nato a Napoli il 5 novembre 1832, morto a Roma il 26 aprile 1899. Dal collegio militare [...] alleanza.
Tra gli scritti del M. sono principalmente da ricordare: Saggi di critica storica (Napoli 1858: contiene due saggi, su Tucidide e la Grecia ai suoi tempi e La storia di Erodoto); L'architettura considerata in relazione alla storia del mondo ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] che lasciò al figlio e ai nipoti con la proibizione di venderli per almeno quindici anni. Fra i codici greci, Tucidide, Plotino, Plutarco, Senofonte, la Vita Homeri attribuita a Erodoto, un salterio (132).
Cospicua era la raccolta di codici greci ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] città. Un secolo prima il legame così stretto tra la sfera del sacro e quella della politica era presentato da Tucidide (VI, 3,1) come un'indiscussa priorità della prima sulla seconda, ricordando come preliminare alla costituzione di Naxos in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Un modello alternativo: la Grecia degli ethne
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste solo la Grecia delle poleis. [...] i Tessali, come è ancor più radicata la loro fama di sauvagerie (è a loro che si riferisce il passo di Tucidide sulle tradizioni e le consuetudini quotidiane). Il santuario di Apollo a Termo, la cui origine si perde nella notte dei tempi, costituisce ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (fen. Mtwa, Μοτύη)
V. Tusa
È una delle tre città puniche della Sicilia occidentale insieme a Panormos e Solus.
L'identificazione di questa città con le [...] Isola Grande e ad E dalla costa occidentale della Sicilia.
La più antica notizia su M. che noi abbiamo è quella di Tucidide (vi, 2): "Essi (i Fenici) sgombrarono la maggior parte del paese e si concentrarono a M., Solunto e Palermo, vicino agli Elimi ...
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TERAMENE (Θηραμένης, Theramĕnes)
Gaetano De Sanctis.
Politico e generale ateniese della fine del sec. V a. C.
Figlio di Agnone d'una ricca famiglia del demo di Stiria (Στειριά), nacque non dopo il 450. [...] l'abolizione delle paghe per tutte le magistrature, e in questa e in successive assemblee elaborò un ordinamento costituzionale che fu secondo Tucidide il migliore che fin allora avesse avuto Atene al suo tempo. Che in ciò avesse gran parte T. non è ...
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Agger, come termine militare, designava presso i Romani specialmente l'argine che si costruiva per l'attacco delle piazzeforti. Esso era già noto all'ingegneria militare assai progredita degli Assiri, [...] Spartani lo usarono all'assedio di Platea nel 429, e vi lavorarono 70 giorni, usando legname del Citerone, terra e sassi (Tucidide, II, 75). Con il perfezionarsi delle macchine da guerra nel sec. IV a. C., questo pesante lavoro fu intrapreso solo in ...
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Nacque ad Adriani nella Misia: ebbe a maestri Alessandro di Cotieo, Aristocle ed Erode Attico; non però, sembra, Polemone. Agli studî di grammatica e di retorica unì forse, durante la dimora in Atene, [...] il fondo stesso del suo animo e del suo essere. Nessuno dei suoi discorsi ci può commuovere quanto una pagina di Tucidide o di Demostene. Ma egli non è senza meriti e senza importanza, giacché riflette un'età.
Edizioni: Dopo l'edizione del ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...