È deviazione di costrutto nel periodo o nella proposizione, rottura di filo logico nel discorso, espressione immediata del sentire e del pensare: onde un' idea che tutto prenda lo scrittore rimane come [...] , in cui è candore e calore di spontaneità. La letteratura greca, in genere, n'è piena, come la nostra. Potentissimi ne hanno Tucidide fra i Greci e il Machiavelli fra gl'Italiani. Dante, fra i poeti, è qui insuperabile per vigore; e naturalezza e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] Creta insieme a Dedalo.
Nel TE IIIC (1190-1125 a.C.) A. dovette risentire delle condizioni d’instabilità presenti in Grecia. Tucidide (I, 12) afferma che dopo la guerra di Troia nelle città si scatenarono lotte civili e che otto anni dopo i Dori ...
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Storia
Ad Atene e in altre città che ne imitavano la Costituzione, bando che colpiva il cittadino ritenuto pericoloso per lo Stato, il cui nome veniva scritto dai membri dell’ecclesìa (l’assemblea popolare [...] di Clistene (508 a.C.), anche se non venne applicato prima del 487. Subirono l’o. Aristide, Temistocle, Tucidide di Melesia.
Antropologia
Il comportamento con cui, nell’ambito di un gruppo sociale o politico omogeneo, le persone che esercitano il ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] la sua comunità", la riproduzione del "miglior cittadino" (v. Marx, 1953; tr. it., pp. 102 e 108). Del resto, già Tucidide aveva attribuito a Pericle la frase famosa, secondo cui "la città nel suo insieme è un'impresa educativa (παίδευσιϚ) per tutta ...
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Filosofo (Westport, Malmesbury, 1588 - Hardwicke 1679). Studiò a Oxford, dove conseguì nel 1607 il diploma di baccelliere delle arti. Fu introdotto presso la potente famiglia del barone William Cavendish, [...] rinnovamento della sua cultura. Si dedicò così allo studio dei poeti e degli storici antichi, tradusse le Storie di Tucidide, lesse con particolare interesse gli Elementi di Euclide. Lo studio di Euclide gli offrì il modello di una scienza rigorosa ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] e del drammatico.
b) Dal mito alla storia e alla filosofia
Di questo mutamento testimonia già il discorso storico di Tucidide, il quale prende le distanze rispetto a un passato troppo remoto perché si possa raggiungerlo in maniera diversa dalla forma ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] a Pisa a coprire la cattedra di lettere greche.
A Pisa egli prese a spiegare i poeti dell'Antologia, Euripide e Tucidide, e passato nel 1685 alla cattedra di lettere umane, tenne lezioni su Livio, Virgilio e Cicerone, comparando tra loro gli autori ...
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STUART JONES, Sir Henry
Arnaldo Momigliano
Storico, archeologo e filologo, nato a Leeds il 15 maggio 1867, morto il 29 giugno 1939. Studiò a Oxford (Balliol College). Fellow del Trinity College dal [...] Roman Empire (1908); Companion to Roman History (1912); capitoli nella Cambridge Ancient History, VII e X; edizione di Tucidide, (Oxford 1899) e numerosi importanti articoli.
Bibl.: Journal of Roman Studies, XXVI (1937) e XXXV (1945); Proceedings of ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Generi tecnici e marginali
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’essere aridi manuali, molti trattati tecnici [...] a caso, suoi “saggi” su Lisia, Isocrate, Iseo, sullo stile di Demostene e su Dinarco. Si occupa anche di Tucidide, che tuttavia finisce per sottovalutare. Nel trattato De compositione verborum, Dionigi tratta della bellezza del discorso, da ottenere ...
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Vedi PELLA dell'anno: 1965 - 1973
PELLA (Πέλλα, Pella)
Ph. M. Petsas
Città dell'antica Macedonia nel territorio della Bottièa, capitale del regno macedone dal tempo di Archelao (circa 400 a. C.), residenza [...] Bottièa, dicendo che lo stretto territorio di questa regione lungo il mare è occupato da due città: Ichne (῎Ιχναι) e Pella. Tucidide nomina solo due volte P. (ii, 99, 4; 100, 4). La testimonianza più importante è la descrizione di Livio (xliv, 46 ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...