Peloro
Adolfo Cecilia
E il vertice più orientale della Sicilia, posto nel settore di nord-ovest, all'estremità settentrionale dello stretto di Messina.
Nel punto più vicino alla costa calabrese è detto [...] Vernon, il toponimo deriverebbe dal nome del nocchiero di Annibale; in realtà ha origini più antiche, e si trova già in Tucidide (IV 25).
D., che secondo il Casella si rifà alla descrizione della Sicilia fatta da Orosio, delimita la costa orientale ...
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Re della stirpe degli Agiadi, figlio di Anassandrida, al quale, secondo i calcoli più probabili, successe nel 520 a. C. Uno dei primi atti del regno di Cleomene sarebbe stato il consiglio dato ai Plateesi, [...] distanza. È molto dubbio che Cleomene abbia avuto qualche parte in questa alleanza di Platea con Atene, poiché, secondo Tucidide, essa sarebbe del 519-8, quindi sembrerebbe piuttosto un atto politico dei tiranni. Quando, in seguito ai suggerimenti ...
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MERIDE (Μοῖρις, Moeris)
Vittorio De Falco
Nulla si sa della vita di questo grammatico, ricordato da Fozio (Biblioteca, cod. 155) e vissuto probabilmente nell'età di Adriano. Compose un'opera di scarso [...] in età posteriore; le prime vengono per lo più designate come "attiche", le seconde come "greche". Meride si vale di Tucidide, di Platone, di Senofonte, degli oratori attici e specialmente della commedia antica; esclude, invece, i tre tragici e la ...
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Vedi SOLUNTO dell'anno: 1966 - 1997
SOLUNTO (v. vol. VII, p. 402)
V. Tusa
Notevoli studi sono apparsi su S. in questi ultimi anni. Pochi sono stati invece gli scavi eseguiti recentemente nel centro abitato, [...] . a.C. fino al II d.C., ha fornito indicazioni per la ricerca dell'insediamento fenicio-punico più antico, cui fa riferimento Tucidide (VI, 2); si tratta di alcune tombe con materiale arcaico risalente al VI sec. a.C., pertinente quindi a un abitato ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] è espressa in una lingua austera, con uno stile «ufficiale» e tecnico, non sempre però molto chiaro. Viene spesso paragonato a Tucidide per l'impegno nell'indagine dei fatti e per aver bandito dalla storia, che è storia degli uomini, ogni intervento ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] e il rapporto tra questi e la loro opera. Egli immagina, per esempio, quale potesse essere lo stato d'animo di Tucidide che aveva programmato di scrivere la storia della guerra del Peloponneso quando era convinto che Atene, secondo la legge del più ...
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MILAZZO (Μύλαι, Μυλαί; Mylae)
G. V. Gentili
Le fonti storiche (Thucyd., iii, 90; Diod., xii, 54) indicano Mylai come un ϕρούριον, una fortezza, costruita dagli Zanclei verso la fine del sec. VIII a. [...] Himera, fondata pure dai Calcidesi di Zankle nel 649, unica città greca sul litorale N dell'isola al dire di Tucidide (vi, 62).
Dello stabillmento greco, come delle successive costruzioni romane, si è però perduta ogni traccia, tolto il rinvenimento ...
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Storico del mondo antico e filologo italiano (n. Bari 1942). è professore emerito di filologia greca e latina presso l’Università di Bari, profondo conoscitore della cultura classica e autore di importanti [...] , con G. Zagrebelsky, 2014; Augusto figlio di Dio, 2015; Gli occhi di Cesare. La biblioteca latina di Dante, 2015; Tucidide. La menzogna, la colpa, l'esilio, 2016), modi di conservazione e trasmissione del sapere (La biblioteca scomparsa, 1986; Il ...
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Popolo che abitava alle sorgenti dello Strimone sotto il monte Scornio, l'odierno monte Vitoch. Li troviamo menzionati la prima volta da Erodoto (V, 16) in un luogo di dubbia autenticità, perché, secondo [...] e oscurato; e forse al tempo dell'impero romano aveva ormai perduta ogni impronta di nazionalità greca (v. peoni).
Fonti: Tucidide, II, 96; Polibio, II, 45, X, 62; Livio, XXXIII, 18 seg.
Bibl.: Hirschfeld, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col ...
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GIRTONE (Γυρτών e Γυρτώνη, Gyrton)
Doro Levi
Antica città tessalica situata nell'angolo nord-orientale della Pelasgiotide, e talora attribuita a torto sia alla Perrebia sia alla Magnetide; la sua ubicazione [...] spedizione degli Argonauti, mentre altri Girtonî sono nominati quali partecipanti alla guerra troiana. Nel 431 a. C., secondo Tucidide, Girtone inviò un contingente in aiuto ad Atene. Dai tempi di Filippo II col rimanente della Tessaglia Girtone fu ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...