Storico e retore greco (n. 378 circa - m. dopo il 323 a. C.). Discepolo di Isocrate, ebbe un'attività letteraria molto varia, sulla quale spiccano però i suoi interessi storiografici (Storie elleniche [...] ; la sua attività principale fu rivolta però alla storia. Scrisse le Storie elleniche (῾Ελληνιχά), continuazione dell'opera di Tucidide (dal 411 al 394 a. C.), utilizzando le Elleniche di Senofonte ed Eforo (ne restano parecchi frammenti). In ...
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Secondo la divisione convenzionale della Grecia i Dori sarebbero con gli Eoli e gli Ioni uno dei tre gruppi etnografici-dialettali. Il dialetto dorico si parlava in tutto il Peloponneso esclusa l'Arcadia [...] e nell'Epiro era parlato un dialetto dorico, quantunque dovesse essere alquanto diverso dal tipo greco meridionale, perché Tucidide dice che gli Etoli erano incomprensibilissimi nel loro dialetto e chiama i Caoni e gli altri Epiroti barbari. Ma ...
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ZERVÓS, Iōánnēs ('Ιωάννης Ζερβός)
Scrittore neogreco, nato a Cefalonia nel 1875. Studiò legge ad Atene, poi scienze politiche e filosofia a Parigi. Divenuto giudice ad Alessandria, ha esercitato, nell'ambiente [...] ). Opere letterarie: Μῦϑοι τῆς ζωῆς (1911); Διηγήματα (1912); Τραγούδια τοῦ καλοῦ καιροῦ (1916); traduzioni dell'Iliade, di Tucidide, Eschilo, della Πολιτεία di Aristotele. Importante è anche la sua attività critica nelle introduzioni a edizioni di ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] Falero, perché dimostrano che non è del tutto infondata, anche se non si può accettarla in senso assoluto, l'ipotesi che fa Tucidide (ii, 15, 3 ss.) circa l'ubicazione del nucleo più antico della città bassa. Egli lo pone infatti a S dell'Acropoli ...
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Tanto i filosofi quanto gli storici dell’antichità vedono nella g. un elemento ineliminabile della vita umana, se non addirittura un fattore la cui assenza sarebbe più dannosa che vantaggiosa. In Eraclito [...] e separazione dei quattro elementi (fuoco, aria, acqua, terra). Per quanto riguarda gli storici (si pensi soprattutto a Tucidide), la g. è vista come un elemento inseparabile dalla vita degli Stati, che per propria natura vedono nell’espansione ...
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Nobile famiglia ateniese che si diceva discendente da Fileo, figlio di Aiace Telamonio, e di Tecmessa. Della famiglia sono noti specialmente Ippoclide di Tisandro, arconte nel 566 a. C. e Milziade figlio [...] , e il figlio di lui, Cimone, la famiglia dei F. raggiunse in Atene grandissima autorità. I F. furono di parte conservatrice; così anche nella seconda metà del sec. 5º i figli di Cimone. Dei Filaidi si dicevano discendenti anche Alcibiade e Tucidide. ...
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SCHWARTZ, Eduard
Filologo, nato a Kiel il 22 agosto 1858, professore di filologia classica in varie università tedesche, da Rostock (1887) a Monaco (sino al 1929).
La vasta sua produzione abbraccia i [...] ) in prosecuzione dal 1914, lo studio connesso Kaiser Konstantin und die christliche Kirche, Lipsia 1913, il discusso lavoro su Tucidide (Das Geschichtswerk des Th., Bonn 1919), quello sull'Odissea (Monaco 1924), ecc. In tutti gli scritti è una ...
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Pedagogista inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) nel 1795, morto a Oxford nel 1842. Studiò a Winchester e poi a Oxford; nel 1818 prese gli ordini sacri nella chiesa anglicana. Nel 1828 fu eletto direttore [...] secondo i sistemi introdotti dall'A. nella scuola di Rugby. I suoi scritti di letteratura classica (notevole un'edizione di Tucidide), di storia (tra i quali una History of Rome, Londra 1838-43) e di teologia furono raccolti dal suo biografo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] morte, a oltre 60 anni, nel 429 a.C. La sua leadership fu così indiscussa e ingombrante da ispirare il celebre giudizio di Tucidide (II 65.9), che certo ne era un grande ammiratore: ““Di nome era una democrazia, di fatto però il potere era nelle mani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] testimonianze oculari. Quanto a queste ultime, il loro ruolo in Tucidide è ben noto, ma il confronto rivela che Giovio le qua delle tradizionali frontiere europee. Giovio attinse a Tucidide non solo direttamente, ma anche attraverso la mediazione del ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
peste
pèste s. f. [dal lat. pestis «distruzione, rovina, epidemia», prob. affine a peior, pessimus]. – 1. a. Malattia infettiva e contagiosa, ad alta mortalità, dovuta al batterio Yersinia pestis, trasmesso all’uomo dalle pulci dei generi...