. Viene così volgarmente designata la vaccinazione antirabbica proposta da Luigi Pasteur nell'ottobre 1885 e da lui stesso attuata per la prima volta sul giovine alsaziano Giuseppe Meister. Ben presto [...] i midolli attenuati.
Si lascia morire il coniglio in ghiacciaia per evitare la pullulazione postmortale dei germi nel tubogastro-enterico e la loro migrazione nell'asse cerebro-spinale; si sacrifica il coniglio per dissanguamento, quando la paralisi ...
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Pianta della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate; è una grande liana di 12-16 m. di lunghezza, con foglie alterne, composte, trifoliolate, munite di due brevi stipole alla base. I fiori sono [...] le fibre muscolari lisce, e quindi d'attivare i movimenti peristaltici dell'intestino, la fava del Calabar è stata proposta nell'atonia del tubogastro-enterico. S'adopera la polvere alla dose di gr. 0,050,20, l'estratto alla dose di gr. 0,005-0,01 e ...
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Durante i processi catabolici che si svolgono nei protoplasmi viventi avvengono continuamente intime disintegrazioni fermentative delle molecole proteiche che hanno analogia coi processi digestivi che [...] si effettuano nel tubo gastroenterico. Tali processi biochimici possono continuare nelle fermentazioni che nei protoplasmi si e nell'intestino, ovvero anche sulle pareti stesse del tubogastro-enterico ed organi vicini.
Lo stomaco che durante la vita, ...
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GRASSI (fr. graisses; sp. grasas; ted. Fette; ingl. fats)
Angelo CONTARDI
Gaetano QUAGLIARELLO
Giuseppe TOMMASI
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Sostanze che si trovano sia nei vegetali sia negli animali, composte di carbonio, [...] , per un processo di risintesi, si ricombinano rigenerando i grassi neutri. La saponificazione dei grassi operata dalla bile nel tubogastro-enterico non ha quindi altro scopo che quello di rendere solubili e quindi assorbibili i grassi. I grassi ...
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TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, [...] e assimilativa per una meiopragia funzionale sia del tubogastro-enterico, sia del fegato.
Radiologicamente si può osservare un e motoria dello stomaco, Castellino), i catarri cronici del tubo digerente, l'ulcera peptica gastrica e duodenale (S. Zisa ...
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MASSOTERAPIA (dal gr. μάσσω "impasto" e ϑεραπεία "cura")
Cesare Patrizi
Importantissima pratica fisioterapica nella quale i muscoli e i tegumenti sono sottoposti a una serie di manipolazioni allo scopo [...] (favorisce il riassorbimento di essudati, mobilizza organi fissati da aderenze, riduce prolassi); nelle malattie del tubogastro-enterico e degli organi ipocondriaci (dilatazione gastrica da atonia, ipercloridria, epatomegalie da stasi circolatoria e ...
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PUS (dal gr. πῦον; fr. pus, matière; sp. pus, materia; ted. Eiter; ingl. pus, matter)
Giovanni Perez
È quello speciale essudato che si forma nei tessuti in seguito a un processo infiammatorio acuto, [...] gli conferisce quell'odore fecaloide, caratteristico di quasi tutti gli essudati purulenti che si formano in prossimità del tubogastro-enterico. Quelli che si originano in vicinanza della cavità boccale e in genere di qualsiasi cavità dove pullulano ...
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MESSINI, Mariano
Mario Crespi
– Nato a Foligno il 12 sett. 1901 da Ruggiero e da Luisa Gregori, studiò medicina e chirurgia nell’Università di Padova, conseguendovi la laurea a pieni voti e lode nel [...] , III [1934], pp. 63-97, in collab. con A. Ciabattini; Ricerche sulla funzione gastro-duodenale. Osservazioni crioscopiche sul contenuto del tubogastro-enterico sotto l’influenza di acque «clorurosodiche», ibid., pp. 404-419; Ricerche sugli organi ...
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In anatomia umana è la porzione fissa dell'intestino tenue (v. digerente, apparato), situata sulla parete posteriore dell'addome, nel limite fra la zona epigastrica e la mesogastrica. È lunga in media [...] biliari. Il duodeno contiene il succo enterico, la bile e il succo pancreatico quella di Einhorn (1909), che consiste in un tubo di gomma flessibile, lungo 1 metro, sormontato -digiunostomia, e talora con la gastro-digiunostomia. L'affezione di gran ...
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. È un antibiotico ottenuto da un actinomicete isolato da un campione di terra delle Isole Filippine e denominato Streptomyces erythraeus perché produce un pigmento di colore rossastro. Trattasi di un [...] sulla maggior parte dei bacilli, ospiti abituali del tuboenterico; elimina però i germi della putrefazione intestinale, cambiando l'eritromicina è infatti assorbita facilmente dalla mucosa gastro-intestinale. Tuttavia, poiché l'acidità del succo ...
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gastroenterico
gastroentèrico agg. [comp. di gastro- e enterico] (pl. m. -ci). – In medicina e anatomia, relativo allo stomaco e all’intestino: malattia g.; il tratto g. del tubo digerente.
gastroenterologia
gastroenterologìa s. f. [comp. di gastro-, entero- e -logia]. – Branca specialistica delle scienze medico-chirurgiche che si occupa dello studio della fisiologia e della patologia del tubo digerente e delle ghiandole annesse...