Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] dorsale sospensore del tubodigerente (mesogastro); l’abbozzo si accresce e si differenzia ulteriormente in dipendenza dello sviluppo dei vasi che in esso si distribuiscono. Fra i Vertebrati, nei Missini e Petromizontiformi, la m. non è rappresentata ...
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Elemento chimico di numero atomico 83, simbolo Bi, peso atomico 209,00 appartenente al 5° gruppo del sistema periodico (sottogruppo dell’azoto, fosforo, antimonio, arsenico).
Caratteristiche
In natura [...] casi al posto del nitrato basico, come anti-acido, assorbente, astringente e, in passato, come opacizzante nella radiologia del tubodigerente (è ora sostituito dal solfato di bario, non tossico) e anche in cosmetica.
Il b. è costituente di molte ...
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Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Porzione dell’apparato digerente dei Vertebrati, situata fra la bocca e l’intestino preepatico. Nei Cefalaspidi, Eterostraci, pesci e Anfibi branchiati adempie alla [...] di forma varia che può essere estroflesso come una proboscide, nei secondi è compresa nella parte iniziale del tubodigerente.
Anatomia umana
La f. è un condotto muscolo-membranoso situato dinanzi alla colonna cervicale, esteso dalla base del ...
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Infiammazione elettivamente localizzata alle corna anteriori della sostanza grigia del midollo spinale. La p. anteriore acuta (o malattia di Heine-Medin, comunemente detta paralisi infantile), è una malattia [...] di vaccinazione non conferisce un’immunità duratura e non impedisce l’eventualità che poliovirus virulenti penetrino nel tubodigerente di soggetti precedentemente vaccinati che, pur in assenza di manifestazioni cliniche, continuano a diffondere il ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] opaco) rappresenta il mezzo di contrasto di uso corrente nell’esame radiologico del tubodigerente. Residui in forma solida di solfato di bario nel tubodigerente ( barioliti) possono causare disturbi di varia entità a seconda del loro volume e ...
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Classe di Artropodi Chelicerati di cui i più comuni rappresentanti sono i Ragni, gli Scorpioni, gli Acari. Hanno corpo diviso in una porzione anteriore (cefalotorace o prosoma) di 6 segmenti e una posteriore [...] diurna); i laterali, con strato riflettore, e bastoncelli retinici rivolti in senso opposto (visione notturna). Il tubodigerente, dilatato nel suo tratto anteriore in uno stomaco succhiatore, presenta, annesse, ghiandole salivari e gastriche e i ...
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Fuoruscita del sangue dai vasi sanguiferi o dal cuore. L’e. si dice interna quando il sangue stravasato si versa in una cavità naturale del corpo (peritoneo, pleure, meningi); esterna, quando si ha versamento [...] soluzione di continuo dei tegumenti, o indirettamente quando il sangue si versa in una cavità comunicante con l’esterno (tubodigerente, bronchi, vie urinarie). A seconda del vaso da cui deriva, l’e. si distingue in: arteriosa, venosa, o capillare ...
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Proteina fibrosa del gruppo delle scleroproteine diffusa nei tessuti di rivestimento; i capelli ne contengono il 13%. Si distingue in: α-c. e β-cheratina. L’α-c. contiene zolfo sotto forma di cistina, [...] di rivestimento delle mucose (per lo più poveri di c.) si può verificare quando sussista avitaminosi A.
La cheratinasi è un enzima contenuto nel tubodigerente della tignola degli abiti, che scinde e digerisce la lana, costituita di cheratina. ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] tossiche di p. radioattivo è detta plutonismo.
Il p. e gli elementi transplutonici sono poco o niente assorbiti dal tubodigerente, mentre la loro penetrazione per via respiratoria è seguita da localizzazione in vari organi (fegato, reni, milza ecc ...
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Affezioni che colpiscono l’uomo, gli animali o anche le piante, determinate da particolari tipi di miceti che attecchiscono per lo più in organismi in condizioni generali scadute. Le m. dell’uomo si dividono [...] ad Actinomyces diversi). Le m. superficiali possono interessare i peli (tigne) o la pelle (pitiriasi ecc.); le m. profonde il tubodigerente, l’apparato respiratorio ecc. Le m. sono spesso di difficile diagnosi; la cura varia da forma a forma. Le m ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di organi e di strutture che provvedono negli...