APPARATO Stomaco.-Fisiopatologia. - Nel campo della secrezione gastrica le nozioni più importanti recentemente acquisite riguardano la scoperta di W. B. Castle di una sostanza, con carattere di enzima, [...] funzione di regolare e sincronizzare funzionalmente i varî segmenti del canale digerente, in un tutto armonico d'attività secretive e motorie.
Di del peritoneo provoca manifestazioni riflesse di carattere inibitorio in tutto il tubo gastro-enterico. ...
Leggi Tutto
Nei Vertebrati, il tratto del tubodigerente o canale alimentare che segue allo stomaco e sbocca all’esterno con l’orifizio anale. Negli altri gruppi animali si indica con questo nome tutto il canale digerente. [...] alla cavità della bocca, con le ghiandole salivari, la faringe, già compresa nell’i. cefalico, le successive porzioni di tubodigerente che si sviluppano dopo la faringe fino all’entrata del coledoco e cioè esofago, stomaco e, dopo il piloro, la ...
Leggi Tutto
Accentuata vivacità dei movimenti peristaltici del tubodigerente. La condizione di i. si osserva nel corso di varie malattie infiammatorie (enteriti, coliti), nel morbo di Basedow ecc. ...
Leggi Tutto
Botanica
In patologia vegetale, massa di tessuto priva di organizzazione, dovuta a proliferazione cellulare eccitata da qualche stimolo; vi rientrano anche le galle prodotte da insetti in vari organi delle [...] endoscopiche si rivela utile nella visualizzazione di lesioni tumorali a livello dei vari apparati e cavità (tubodigerente, albero bronchiale, cavità peritoneale e pleurica ecc.). La biopsia consente diagnosi citologica e istologica anche precoci ...
Leggi Tutto
stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] degli Anfibi.
Nei Rettili lo s. è in genere allungato a tubo in relazione all’allungamento del corpo, tipico dei Serpenti e dei stomodeo, lo s. ghiandolare appartiene alla porzione media del tubodigerente, cioè al mesenteron.
Anatomia umana
Lo s. (o ...
Leggi Tutto
L’organo attivo della funzione motoria. L’insieme dei m. di un corpo vivente o di parte di esso, considerati in rapporto alla loro funzione o alle loro caratteristiche istologiche, costituisce il sistema [...] nemmeno sono osservabili durante i periodi di riposo.
M. lisci. - I m. lisci sono presenti nella parete del tubodigerente, dei vasi sanguigni, dell’utero, della vescica. La loro funzione è quella di determinare, contraendosi, variazioni della forma ...
Leggi Tutto
Lo scheletro della testa nell’uomo e nei Vertebrati.
Anatomia
Anatomia comparata
Dal punto di vista anatomo-comparativo il c. si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge l’encefalo e gli organi [...] . viscerale), che sostiene la porzione anteriore del tubodigerente (masticatoria e respiratoria) per mezzo degli archi viscerali congegni per il movimento e l’inclinazione dello stativo porta-tubo radiologico e del piano portapellicola radiografica. ...
Leggi Tutto
Chimica
Trattamento di decomposizione che si fa subire a sostanze naturali a opera di reattivi chimici, del calore, della pressione (come, per es., al legno quando lo si tratta con bisolfito di calcio [...] così fra i Metazoi gli Aprotti, privi di ano, e i Proctodeati.
Nei Bilateri di più elevata organizzazione il tubodigerente, che nei Metazoi pseudocelomati ha una parete epiteliale, con la formazione di una cavità secondaria del corpo tappezzata da ...
Leggi Tutto
Anatomia
In anatomia comparata, cavità situata all’inizio del tubodigerente di quasi tutti i Metazoi. Nei Vertebrati serve anche come via di accesso dell’aria nell’apparato respiratorio. Deriva da un’invaginazione [...] del foglietto esterno dell’embrione o ectoblasto, lo stomodaeum, e quindi ha origine diversa da quella del tubodigerente, che si origina dall’entoblasto.
In anatomia umana, cavità di forma ovalare, per dimensioni quasi virtuale quando le due arcate ...
Leggi Tutto
Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] cavità pelvica. Fra le vene addominali, la vena porta convoglia nel fegato il sangue della porzione addominale del tubodigerente, del pancreas, della milza, della colecisti. Il piccolo e il grande circolo non sono tra loro completamente separati ...
Leggi Tutto
tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di organi e di strutture che provvedono negli...