Pianta della famiglia Euforbiacee, che vive spontanea nelle Indie, in Cina, Cocincina, a Malacca, a Ceylon, alle Molucche ed è coltivata in alcuni paesi tropicali. È un arbusto o un alberetto alto 4-6 [...] il suo meccanismo d'azione è quello irritativo e però esso non deve essere usato in caso di lesioni infiammatorie del tubodigerente.
Noto da tempo, l'olio di croton fu dimenticato e poi rimesso in onore dal Puccinotti al principio del sec. XIX ...
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È l'aria che si emette nella respirazione e che differisce dall'aria inspirata per un maggior contenuto di biossido di carbonio (circa 4%) e di vapore acqueo (satura alla temperatura di emissione di circa [...] alimentari), per carie dentaria, per malattie delle gengive, della lingua, delle tonsille, delle vie respiratorie e del tubodigerente. Anche in molte malattie generali, specie infettive, l'alito assume un odore caratteristico. Notevole l'odore di ...
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. Un interesse sempre maggiore ha destato negli ultimi tempi in medici e fisiologi il valore biologico e terapeutico della dieta alimentare. La dietetica è, nel senso più generale, una parte della scienza [...] difficili condizioni patologiche. In casi d'impossibilità all'alimentazione per via orale (affezioni chirurgiche del tubodigerente, grandi interventi chirurgici), si può sostituire oggi l'alimentazione proteica con miscele di aminoacidi da proteine ...
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Medico, nato a Parigi il 17 marzo 1856. Membro di varie società scientifiche, dal 1928 è presidente dell'Accademia medica di Francia. Si è dedicato fin dal 1898 all'insegnamento libero della radiologia [...] dell'apparato respiratorio; poi di quello della calcolosi renale e biliare, delle malattie dello scheletro, del tubodigerente. Nel 1909 ottiene per primo la rappresentazione radiografica del processo vermiforme del cieco, riempito con sale opaco ...
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È il vomito di sangue. Si verifica tutte le volte in cui un vaso si rompe, per azione traumatica o per un'altra causa patologica, in quel tratto del tubodigerente che va dalla faringe allo stomaco. Le [...] cause più frequenti che la producono sono: varici esofagee o gastriche, specialmente nella cirrosi epatica, ulceri e cancro dello stomaco. Si può avere ematemesi anche per parziale reflusso nello stomaco ...
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NUTRIZIONE
Michele Mitolo
Costituisce l'insieme di più processi fisiologici che portano alla ricezione, trasformazione e utilizzazione delle sostanze alimentari da parte degli organismi viventi. Negli [...] consta di diversi atti preparatorî, quali l'ingestione degli alimenti, la loro digestione o trasformazione nel tubodigerente, l'assorbimento o penetrazione delle sostanze, così trasformate, nel torrente circolatorio, la loro circolazione o trasporto ...
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Forma larvale dei Trematodi digenetici che precede lo sviluppo del distoma e che può sorgere per endogenia della redia o della sporocisti. Nella cercaria si distingue un corpo più o meno appiattito e una [...] o lunga e talvolta bifida (furcocercarie), come, ad es., nelle Schistosominae (Bilharzia). Il corpo delle cercarie presenta due ventose, un tubodigerente che si bilorca in due rami semplici a fondo cieco, un ganglio nervoso, un apparato escretore e ...
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. I carminativi sono medicamenti che, aumentando la tonicità e la contrattilità dello stomaco e dell'intestino, hanno la proprietà di promuovere l'eliminazione dei gas dal tubodigerente e di calmare i [...] dolori che questi producono. La maggior parte dei carminativi è costituita da olî aromatici ai quali è attribuita pure l'azione d'impedire lo sviluppo della flora batterica intestinale da cui derivano ...
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In medicina questo termine significa ogni aumento della quantità di sangue arterioso nella massa degli organi, determinato da un maggiore afflusso di sangue, in seguito alla dilatazione delle arterie e [...] tutto, nelle condizioni normali, la maggiore attività d'un organo è connessa alla sua congestione, come nel tubodigerente e nel fegato durante la digestione, nel cervello durante il lavoro intellettuale, nei muscoli durante il lavoro muscolare ...
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È l'insieme dei processi analitici, disintegrativi, che si svolgono nelle cellule o per opera di esse, e che liberano l'energia chimica contenuta nelle sostanze nutritive, mettendola a disposizione delle [...] cellule stesse. I processi di scissione idrolitica che si compiono nel tubodigerente senza apprezzabile liberazione di energia non vengono pertanto compresi nel catabolismo. Quella parte dei processi analitici e disintegrativi che si compie sulla ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
digerente
digerènte agg. [part. pres. di digerire]. – Che digerisce, che serve alla digestione: apparato d. (detto anche tubo d., e talora, nell’uso medico, soltanto il digerente s. m.), complesso di organi e di strutture che provvedono negli...