METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] e del tubo barometrico sono trasmessi automaticamente per radio da un'annessa eterodina a una eterodina ricevente a terra d'aria dal basso lungo il versante opposto; e il vuoto così formato sottovento richiama al basso aria della corrente superiore, ...
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Costante De Simone
– Previsioni meteorologiche. Previsioni climatiche. Sitografia
Il ritmo accelerato della società tecnologica richiede una sempre più precisa conoscenza in anticipo delle condizioni atmosferiche. Il dettaglio fisico spazio-temporale è necessario allo scopo di poter definire e programmare ... ...
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meteorologìa [Der. del gr. meteorolog✄ía "scienza delle meteore", comp. di metéora (→ meteora) e -log✄ía "-logia"] [GFS] Disciplina geofisica che nacque, nella sua ampia accezione storica, come scienza dei fenomeni atmosferici in genere (meteore: → meteora); nell'accezione moderna, è la disciplina geofisica ... ...
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In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni (meteore) di varia natura (dinamici, termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che in essa si verificano. La visione innovativa della m. che si è venuta formando con sempre maggior chiarezza nella seconda metà del 20° sec. mostra l’atmosfera, ... ...
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Andrea Buzzi
Prevedere il tempo è stato fin dall’antichità uno degli obiettivi dell’uomo per poter far fronte ai rischi che i fenomeni meteorologici comportano in tanti settori dell’attività economica e sociale. Le difficoltà incontrate hanno stimolato l’interesse di profani e studiosi, colpiti dall’evidente ... ...
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Meteorologiche, previsioni
Costante De Simone
L'inizio del 21° sec. è stato caratterizzato da un accresciuto interesse per le p. m. quale strumento di supporto alle decisioni in un ambito che diviene sempre più ampio e investe tutte le attività umane, spaziando da quelle fondamentali dell'approvvigionamento ... ...
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Meteorologia
Piero Bianucci
La scienza della pioggia e del bel tempo
La meteorologia è la scienza che studia l’atmosfera e i fenomeni fisici che portano all’alternarsi di pioggia e bel tempo, di brezze e tempeste, di caldo e freddo. Da queste conoscenze e dalle condizioni atmosferiche osservate in ... ...
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Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, ii, p. 301; III, ii, p. 92; IV, ii, p. 458; V, iii, p. 444)
Alla m. è dedicata un'ampia trattazione nell'Enciclopedia Italiana, dove vengono esposti i fondamenti della fisica dello strato atmosferico che va dalla superficie terrestre sino alla tropopausa: ... ...
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Costante De Simone
(XXIII, p. 73; App. II, II, p. 301; III, II, p. 92; IV, II, p. 458)
Gli anni Ottanta hanno rappresentato per la m. un periodo di fecondo sviluppo sia nella ricerca sia nelle applicazioni. L'accresciuta disponibilità di nuove tecnologie ha permesso agli scienziati di porre in essere ... ...
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GGiorgio Fea e Maurizio Fea
di Giorgio Fea e Maurizio Fea
Meteorologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Nubi e idrometeore. a) Il vapor d'acqua nell'atmosfera. b) I nuclei di condensazione. c) L'accrescimento delle gocce. d) I nuclei glaciogeni. e) L'accrescimento dei cristalli di ghiaccio. f) Le idrometeore. ... ...
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(XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301; III, 11, p. 92; per taluni aspetti della m., v. anche aeronomia; climatologia, in questa App.)
Vittorio Cantù
Nello scorso quindicennio il progresso della m. è stato ancora relativamente lento, tuttavia è in atto uno sforzo senza precedenti per far compiere un passo ... ...
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(XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche essa, come molte altre discipline, della maggiore considerazione che a tali studî è derivata presso la pubblica ... ...
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(XXIII, p. 73)
Giorgio FEA
Giuseppe CENA
Giuseppe ROMANO
Si suole oggi suddividere in quattro grandi sezioni: la meteorologia descrittiva, che si occupa dell'osservazione, descrizione e classificazione dei varî fenomeni che si verificano nell'atmosfera: nubi, nebbia, precipitazioni, temporali, ecc.; ... ...
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MAGNETISMO
Giovanni GIORGI
Mario TENANI
Eugenio MODENA
Emilio SERVADIO
. Con la denominazione di magnetici si denota un gruppo di fenomeni che ora si sa essere tutt'uno con fenomeni elettrici [...] intensità di magnetizzazione; l'intensità del campo misurato in quel tubo darà la definizione polare della forza magnetica; b) una ritenere invece che l'induttività sia dovunque uguale a quella dello spazio vuoto, e che nell'interno dei corpi si ...
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Ottica
Mario Bertolotti
Luigi Alberto Lugiato
Alice Sinatra
(XXV, p. 776; App. II, ii, p. 472; III, ii, p. 338; V, iii, p. 803; v. ottica non lineare, App. IV, ii, p. 701)
Ottica non lineare
di Mario [...] gas nobile (per es. elio, He) è fatto passare attraverso un tubo con una piccola apertura su cui è focheggiato l'impulso laser. Il ingresso) si trasforma in uno stato squeezed a minima indeterminazione (vuoto squeezed), come mostrato in fig. 15. ...
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Temperatura e calore. - Il contatto con altri corpi, o la semplice presenza di questi, a distanza più o meno grande da noi, sogliono destare sulla nostra pelle delle sensazioni, che diciamo di caldo o [...] che l'andamento della temperatura nell'interno del tubo non è lineare: essa è rappresentata dalle linee A B e C D della fig. 4.
interno di una campana di vetro nella quale si praticava il vuoto; la campana era alla sua volta immersa in un'ampia ...
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È un concetto di origine meccanica; ma dalla meccanica è poi passato, con successive estensioni, nella fisica, nella chimica, nell'economia.
Equilibrio meccanico.
V. la voce statica (v. inoltre dinamica; [...] corrente d'acqua che scorre nel tubo interno forato, raffredda e asporta un'ampolla di platino dove si è fatto il vuoto. Attraverso le pareti dell'ampolla si diffonde l con Ka e Kb e con A, A.c A′a rispettivamente le molecole non dissociate, i ...
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Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] 'altra parte è difficilissimo ottenere un liquido otticamente vuoto (cioè negativo al fenomeno) perché anche con menisco. Poi si stabilisce tra A e B una differenza di potenziale. Si può osservare nel tubo capillare un movimento di liquido ...
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LOCOMOTIVA (fr. locomotive; sp. locomotora; ted. Lokomotive; ingl. locomotive engine)
Filippo TAJANI
Giuseppe BIANCHI
È la macchina più nota, con la quale nacque la trazione meccanica. Può considerarsi [...] 70 mm.
La camera a fumo è il prolungamento del corpo cilindrico. Vuota di tubi e di acqua, in essa sí forma la depressione necessaria per l'aspirazione dell'aria. Porta in alto il piccolo fumaiuolo e al suo centro sbocca il tubo di scarico del vapore ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] sul monitor (M1) in tempo reale l'immagine del corpo, che nel corso dell'indagine può muoversi. A bassi valori della corrente nel tubo corrispondono bassi valori di dose di radiazioni X per il paziente, per cui è possibile incrementare il tempo di ...
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RELATIVITÀ, Teoria della
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] attenzione le due seguenti:
II a. La velocità della luce nel vuoto, relativamente all'osservatore, è una 'immagini che entro un tubo rettilineo scorra l'acqua con la velocità u di qualche metro al secondo, e che il tubo sia percorso nello stesso senso ...
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È difficile stabilire con precisione da chi sia stato per primo isolato questo elemento, e da chi sia stato chiaramenti riconosciuto come sostanza ben definita; in generale se ne attribuisce la scoperta [...] ossidi dell'azoto; scaldato in tubo chiuso comincia a decomporsi verso 600°, e la scomposizione è completa a circa 1690°.
Detona con ugual N4S4, che possono venir purificati per sublimazione nel vuoto.
Si può partire anche da tetracloruro SCl4:
Nella ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...