L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] l'entità del loro trasferimento attraverso membrane lipidiche a seconda del pH dei compartimenti. Nel caso del tubogastroenterico, l'assorbimento di un farmaco di natura acida (salicilici, barbiturici, tetracicline, ecc.), è tanto maggiore quanto ...
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ORMONI (XXV, p. 571)
Luigi DE CARO
Le caratteristiche principali dei prodotti delle ghiandole endocrine o ormoni sono ancora oggi considerate le stesse di quelle fissate da C. E. Brown-Séquart (1889): [...] il testicolo, la placenta e talune parti della mucosa del tubogastroenterico.
1. Ormoni dell'ipofisi. - Si distinguono in ormoni b) Ormoni stimolanti e inibenti le secrezioni e i movimenti del tubo digerente, quali la gastrina (J. S. Edkms), che si ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] nei tessuti, particolarmente nel tessuto adiposo. La persistenza di tali sostanze nei vari organi, fegato, polmone, reni, tubogastroenterico, è limitata dalla presenza in essi di un'idrolasi per il benzopirene, la cui attività è stimolata proprio da ...
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Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] un unico grosso ramo terminale, il nervo pudendo, e provvede all'innervazione degli organi genitali, della parte terminale del tubogastroenterico e delle vie urinarie, oltre che dei muscoli e della cute del perineo. Tra i rami collaterali si possono ...
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ipertonia
In medicina, indica uno stato di aumento patologico del tono abituale del tessuto muscolare, sia striato (muscoli scheletrici) sia liscio (tuniche muscolari del tubogastroenterico, dell’utero, [...] delle arterie, e così via); è detta anche ipertonicità e ipertono. In neuroscienze, indica invece l’aumento degli eccitamenti nervosi centrifughi che, originati dagli organi nervosi centrali, percorrono ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] Miscele di gas sono insufflate dalla base del fermentatore in un tubo immerso e, lungo tale condotto, risalgono fino alla superficie della stimolare il tessuto linfoide del sistema gastroenterico somministrando l'antigene mediante sonda gastrica. ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] , gli zuccheri, ecc.) che vengono assorbiti nel tratto gastroenterico e trasferiti ai vari organi, principalmente al fegato, dove milza e in alcuni casi organi quali fegato, polmoni, tubo digerente, cervello, ecc. Esistono peraltro taluni rapporti fra ...
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gastroenterico
gastroentèrico agg. [comp. di gastro- e enterico] (pl. m. -ci). – In medicina e anatomia, relativo allo stomaco e all’intestino: malattia g.; il tratto g. del tubo digerente.
melena
melèna s. f. [dal gr. μέλαινα, propr. femm. dell’agg. μέλας «nero» (sottint. νόσος «malattia»)]. – Nel linguaggio medico, emissione di feci nere, per la presenza di pigmenti ematici derivanti dalle trasformazioni chimiche che l’emoglobina...