Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] lezione Sul bene, dove P. avrebbe sostenuto che i numeri sono i principî di tutte le cose. La scuola di Tubinga, basandosi sulla tesi di P. circa la superiorità del discorso orale rispetto a quello scritto e sulla sua esplicita affermazione, nella ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] manoscritti del D., cento, almeno, sono, in effetti, frammentari.
Nel 1782 venne pubblicato a Roma (e, l'anno successivo, a Tubinga con un'aggiunta dell'autore) il cennato Specimen variarum lectionum con in appendice (pp. 227-479) uno scritto di G ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] tolgono ogni dubbio sull'esistenza e la data di questa edizione); 3. Id., 40, cc. 10 n.n., s.n.t., ma Tubinga, Thomas Anshelm, 1514; ristampa curata da Ph. Melanchton: dalla sua dedica a Ermanno conte "Novae Aquilae" risulta che questi aveva portato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] ottobre 2004), a cura di L. Punzo, Cassino 2006.
A. Zanardo, Antonio Labriola e la scuola teologico-evangelica di Tubinga, «Giornale critico della filosofia italiana», 2009, pp. 41-126.
S. Miccolis, Antonio Labriola. Saggi per una biografia politica ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] : egli è tipico esponente di un'esegesi ancora incapace di rispondere adeguatamente alla sfida lanciata dalla scuola di Tubinga. Maggiore attenzione merita l'evoluzione da lui subita nei confronti della questione sociale. Se negli articoli sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] nella Summa angelica, procederà progressivamente a depurarne il pensiero dalle sue radici medievali. I teologi dell’Università di Tubinga prima, e quelli della scuola di Salamanca poi, riprendendone nelle loro trattazioni interi passi, amplieranno il ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] del suo denaro ad un tasso d'interesse fisso. Era un caso classico di usura palliata.
Ciononostante, le scuole di Tubinga e di Ingolstadt e due dei loro rappresentanti più qualificati, Gabriele Biel e Giovanni Eck (quest'ultimo nel Tractatus de ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] .
Sin dal congresso della Società italiana di psicologia (SIPS) del 1929 il G. aveva rivolto un pesante attacco alla scuola costituzionalista di Tubinga di E. Kretschner e P. Hoffmann e alle scuole italiane di G. Viola, A. De Giovanni e N. Pende, a ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Martinelli), Ludwigsburg, Schloss, 4 nov. 1766; Il cacciatore delusoovvero La Semiramide in bernesco (dramma serio-comico, Martinelli), Tubinga, 4 nov. 1767; La schiava liberata (dramma serio-comico, Martinelli), Ludwigsburg, Schloss, 18 dic. 1768; L ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] a Cassel nel 1614 e molte altre volte in seguito; la Pietra apparve in francese a Parigi nel 1615, in tedesco a Tubinga nel 1617, in inglese a Utrecht nel 1622, in latino ad Amsterdam nel 1640; una versione spagnuola rimase inedita. Ma anche le ...
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tubing
〈ti̯ùubiṅ〉 s. ingl. (propr. «serie di tubi»; pl. tubings 〈ti̯ùubiṅ∫〉), usato in ital. al masch. – Nella tecnica dell’estrazione del petrolio, l’opera di rivestimento dei pozzi con tubi d’acciaio: viene effettuata per tratti di lunghezza...
prutenico
prutènico agg. [dal lat. mediev. Prutenicus, der. del nome dei Pruteni «Prussiani»]. – Prussiano; solo nella locuz. tavole p. (così chiamate perché dedicate al duca Alberto di Prussia), raccolta di tavole astronomiche per i moti...