Architetto tedesco (Solgne, presso Metz, 1877 - Stoccarda 1956), prima assistente, poi successore di Th. Fischer al Politecnico di Stoccarda (1907-43). Stabilitosi poi in Turchia, tornò in Germania nel [...] espressionismo e del razionalismo in una visione architettonica più tradizionale. Tra i suoi progetti: Biblioteca universitaria a Tubinga (1909-12), Stadthalle di Hannover (1914), stazione ferroviaria di Stoccarda (1911-28), Museo dell'arte a Basilea ...
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Storico (Dresda 1834 - Berlino 1896). Di orientamento liberal-nazionale, vide nella Prussia l'elemento determinante dell'auspicata unificazione tedesca. La sua ideologia politica antidemocratica trova [...] im 19. Jahrhundert (5 voll., 1879-94).
Vita
Di famiglia protestante, legata a tradizioni patriottiche e militari, studiò a Bonn, Tubinga, Heidelberg, Lipsia, dove si laureò in economia politica con W. G. F. Roscher. Collaborò (1858) ai Preussische ...
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Schnebel, Dieter
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 14 marzo 1930. Dopo gli studi con E. Doflein a Friburgo, dove strinse amicizia con il musicologo H.-K. [...] Metzger, frequentò i corsi di Darmstadt, subendo l'influsso di K. Stockhausen, e studiò teologia, filosofia e musicologia a Tubinga. Pastore luterano e docente di teologia a Kaiserlautern (1955-63), Francoforte (1963-70) e Monaco (1970-76), dal 1976 ...
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Scrittore tedesco (Oberholzheim, Svevia, 1733 - Ossmannstädt, Weimar, 1813). Inizialmente attratto dall'Illuminismo, fu il maggior esponente del rococò letterario tedesco. Tra le sue opere spiccano i romanzi [...] e Die Abderiten (1774), e il poema cavalleresco Oberon (1780).
Vita
Figlio d'un pastore protestante, studiò diritto nell'univ. di Tubinga, prima di trasferirsi a Zurigo (1752) su invito di J. J. Bodmer. Tornò in Svevia, a Biberach, nel 1760, essendo ...
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Teologo ed erudito (forse Stein, Baden, 1430-33 - Basilea 1496); studiò a Lipsia, Lovanio e Parigi, e insegnò filosofia e poi teologia a Parigi (1455-65), a Basilea (1465-67) e ancora a Parigi (1467-72) [...] l'arte della stampa facendo venire dei tipografi da Magonza e curandovi la pubblicazione dei primi incunaboli. Nel 1478 fu a Tubinga tra i fondatori di quella univ. ove fu anche professore per un anno; si diede poi alla predicazione rinunciando all ...
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Matematico tedesco (Berlino 1831 - Friburgo in Brisgovia 1889), fratello di Emil. Si occupò prima di medicina (ricerche sull'anatomia e la fisiologia dell'occhio, sull'analisi del sangue), poi di matematica [...] di variabile reale, infinitesimi e infiniti, continuità delle funzioni, loro rappresentabilità per mezzo di sviluppi in serie, ecc.). Fu prof. nell'univ. di Friburgo (1870), poi in quella di Tubinga (1874) e al politecnico di Berlino (dal 1884). ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] nel 1953, ha insegnato dogmatica e storia del dogma presso le univ. di Bonn (1959-63), Münster (1963-66), Tubinga (1966-69) e Ratisbona (1969-77), ricoprendo importanti incarichi per la Conferenza episcopale tedesca e nella Commissione teologica ...
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Sociologo tedesco (Oldenwort, Schleswig, 1855 - Berlino 1936). Prof. all'univ. di Kiel (1881-1933), fu personalità influente nel quadro della sociologia tedesca. Nella sua opera più nota, Gemeinschaft [...] assai diversi di organizzazione sociale, Gemeinschaft ("comunità") e Gesellshaft ("società").
Vita
Studiò a Jena, Lipsia, Bonn, Berlino e Tubinga e si dedicò poi all'insegnamento all'univ. di Kiel (1881), dove rimase fino all'avvento del nazismo ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] " del collegio giuridico della Lega sveva; fu poi (1519-21) prof. di greco e di ebraico a Ingolstadt, quindi a Tubinga, dove continuò a insegnare fino alla morte.
Opere. Seguì per il greco la pronuncia che fu poi detta reuchliniana, in antitesi ...
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Astronomo (Weil, Württemberg, 1571 - Ratisbona 1630). Contemporaneo di Galileo, fu come questo convinto assertore del sistema copernicano; e principalmente gli spetta il merito di aver riconosciuto la [...] artigianali, ma, inadatto a questi per la sua debole costituzione, fu poi indirizzato agli studî ecclesiastici nel seminario di Tubinga, e in essi presto si distinse. Contemporaneamente seguiva le lezioni di matematica e astronomia di M. Mästlin, da ...
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tubing
〈ti̯ùubiṅ〉 s. ingl. (propr. «serie di tubi»; pl. tubings 〈ti̯ùubiṅ∫〉), usato in ital. al masch. – Nella tecnica dell’estrazione del petrolio, l’opera di rivestimento dei pozzi con tubi d’acciaio: viene effettuata per tratti di lunghezza...
prutenico
prutènico agg. [dal lat. mediev. Prutenicus, der. del nome dei Pruteni «Prussiani»]. – Prussiano; solo nella locuz. tavole p. (così chiamate perché dedicate al duca Alberto di Prussia), raccolta di tavole astronomiche per i moti...