GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] e Tubinga. Presso quest'ultima si addottorò in diritto e in teologia. Tornato in patria nel 1614, fu pastore di Mese e di Poschiavo. Nel 1616 si convertì al cattolicesimo: per questo, nel giugno 1617 fu imprigionato a Chiavenna.
Si trasferì quindi a ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] mandò via i figli, perché potessero seguire la loro strada. La prima e unica tappa comune a entrambi i fratelli fu Tubinga, in Germania, che però Alberico abbandonò per passare a Heidelberg e poi definitivamente a Londra.
Il G. studiò inizialmente a ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] Nel 1903, terminati con ottimi risultati gli studi secondari, il giovane G. si iscrisse alla facoltà di chimica nell'Università di Tubinga, per poi passare, nel 1905, a quella di scienze politiche a Monaco.
Sebbene egli non si appassionasse neppure a ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] per un soggiorno di studio all'estero che utilizzò seguendo i corsi di studiosi quali A. Weber a Berlino, R. Roth a Tubinga, F. von Spiegel a Erlangen.
Al ritorno in patria il G., forte di "un dovizioso corredo di squisita erudizione" (Scherillo, p ...
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MAUGERI, Salvatore
Giuseppe Armocida
– Nacque ad Aci Catena, nel Catanese, il 17 nov. 1905 da Orazio e da Lucia Pennisi.
Superato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] l’anno successivo, grazie alla conferma della borsa, fu ancora in Germania, presso gli istituti universitari di chimica fisiologica di Tubinga e di immunologia di Berlino, diretti rispettivamente da F. Knoop e da E. Friedberger; nel 1932, infine, fu ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] sulla via del ritorno a Farges nel 1557, a Berna il G. fu ferito a coltellate da un attentatore. Rientrato a Tubinga, fu messo alle strette dalle rinnovate accuse dei suoi nemici, alimentate ora anche dal Vergerio, e chiamato a discolparsi davanti al ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] con grande angustia del padre). Il 26 apr. 1556, seguendo il consiglio di Basilio Amerbach, si iscrisse all'università di Tubinga per frequentarvi i corsi di diritto, e testimonio la sua riconoscenza a Bonifacio Amerbach per le somme di denaro messe ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] della gente.
Fonti e Bibl.: P. P. Vergerio, A gl'inquis. che sono per l'Italia. Dal catal. di libri eretici, Tubinga 1559, p. E4v; G. Muzio, Lettere cattoliche, Venezia 1571, p. 146; O. Rossi, Elogi historici di bresciani illustri. Brescia 1620, pp ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] altri esuli italiani religionis causa condivise però, se non le idee, almeno una grande mobilità. Pur rimanendo di base a Tubinga (dove poteva valersi dei servigi della tipografia di Ulrich Morhart), tra il 1556 e il 1557 compì un viaggio in Prussia ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] misure prese da Eberardo mostrano che egli non contava più per la successione su una discendenza legittima. Eberardo morì nel 1496 a Tubinga, meno di un anno dopo l'elevazione del suo feudo a ducato.
Subito dopo la sua morte la G. si trasferì nella ...
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tubing
〈ti̯ùubiṅ〉 s. ingl. (propr. «serie di tubi»; pl. tubings 〈ti̯ùubiṅ∫〉), usato in ital. al masch. – Nella tecnica dell’estrazione del petrolio, l’opera di rivestimento dei pozzi con tubi d’acciaio: viene effettuata per tratti di lunghezza...
prutenico
prutènico agg. [dal lat. mediev. Prutenicus, der. del nome dei Pruteni «Prussiani»]. – Prussiano; solo nella locuz. tavole p. (così chiamate perché dedicate al duca Alberto di Prussia), raccolta di tavole astronomiche per i moti...