LE BRUN, Charles
Pierre LAVEDAN
Pittore, nato a Parigi il 24 febbraio 1619, morto ivi il 12 febbraio 1690. Dopo breve tirocinio presso Simon Vouet, fu lungamente in Italia (1642-1646) subendovi l'influsso [...] Versailles; diede disegni per la tomba della propria madre (Parigi, chiesa di Saint-Nicolas-du-Chardonnet), eseguita dal Tubi e dal Collignon. Specialmente come direttore della manifattura dei gobelins, si rivelò grande decoratore e animatore. Gli si ...
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Se si infiggono in un suolo, anche di scarsa permeabilità, due elettrodi, tra i quali si stabilisca e si mantenga una differenza di potenziale, si osserva che l'acqua di imbibizione si sposta verso l'elettrodo [...] V, una portata complessiva di 60 mc. nel medesimo intervallo di tempo. Gli elettrodi possono essere fatti con semplici tubi di ferro infissi nel terreno attorno al pozzo, a conveniente distanza; la corrente continua può essere fornita da mutatori a ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] unica e rara: Sanremo e Roubaix.
Van Hauwaert è nato a Moorslede, in Belgio. Affascinato fin da piccolo dalle biciclette, compra dei tubi Reynolds e dal fabbro del villaggio si fa costruire un telaio, ci mette due ruote e la bici è fatta. Si alza ...
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Architettura e nomadismo
Christophe Pourtois
La capanna di Vitruvio nel 21° secolo
A livello inconscio, per la maggior parte di noi l’architettura è associata all’idea di sedentarietà (cfr. su questo [...] terremoto di Kobe, l’architetto ha ideato la Paper loghouse, un’abitazione minima di 16 m2, la cui struttura portante, costituita da tubi in carta spessi 4 mm e larghi 10,8 cm, poggia su un quadrato di cassette di birra rinforzate da sacchi di sabbia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] (1815-1879), era costituito da un recipiente di vetro con elettrodi alle estremità, connessi a una bobina d'induzione. Tubi laterali mettevano l'apparato in comunicazione con una pompa, elemento di cruciale importanza. Nel 1850, le migliori pompe da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] mondo fisico, e particolarmente in campo astronomico: viventi come macchine appunto, come orologi o come congegni idraulici composti da tubi, molle, leve, pompe o viti. Ma come si fa – torniamo a Malpighi – a comprendere «la intricata struttura del ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] le lamine grezze venissero inizialmente importate nei paesi del bacino mediterraneo da quelli asiatici, curvate in foggia di tubi.
Tecnica della fusione. - La lavorazione più antica si presume che abbia avuto inizio mediante martellatura dei metalli ...
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GABRIELLI, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque a Caltanissetta il 26 febbr. 1903 da Federico e da Francesca Micciché.
Nel 1925 conseguì a Torino la laurea in ingegneria meccanica. Già prima della laurea aveva [...] l'uno.
L'8 marzo 1934 volò per la prima volta il G 5 bis. Esso aveva la struttura della fusoliera in tubi di acciaio, con il tronco centrale rivestito di lamierino di duralluminio. Le semiali avevano struttura di legno. La propulsione era realizzata ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] B. mirano anzitutto a distruggere tale congettura: in nessun caso - dimostra - gli è riuscito di ottenere che dai tubi "intonacati" soggetti a elettrizzazione emanassero odori d'alcun genere, pur usando, all'interno, sostanze fortemente odorose; a ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] statici, così detti in quanto non facenti uso di tubi termoelettronici o transistori, basati sulla non linearità di bipoli ◆ [ELT] M. elettronico: dispositivo presente in alcuni tubi elettronici che, esposto al fascio elettronico primario emesso dal ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...