QUARZO
Ugo PANICHI
Arnaldo MAURI
. Fra le varie modificazioni che può presentare la silice (SiO2), il quarzo è la più abbondante e diffusa, sia come componente di molte rocce, sia in cristallizzazioni [...] per la purificazione dei gas. Di quarzo fuso si fanno certi apparecchi e recipienti da laboratorî di chimica. Nell'industria ottica è adoperato per: tubi da lampade a vapori di mercurio e di metalli; apparecchi per sterilizzare a raggi ultravioletti ...
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OSCILLOGRAFO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
. Apparecchio inteso a render visibile la curva d'oscillazione delle correnti alternate, e in generale a studiare le variazioni rapide di corrente.
Vi sono: a) [...] macchia luminosa può oltrepassare i 50.000 km. al secondo.
Fino all'introduzione del catodo caldo i raggi catodici venivano prodotti coi tubi a gas, analoghi a quelli già usati da Ph. A. Lenard e E. Goldstein per le loro classiche ricerche; ma per i ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] uno tra i vari stravaganti espedienti suggeriti nel XVI e nel XVII sec. per facilitare la comunicazione. Erano stati progettati tubi per amplificare la voce umana, tecniche per trasportare in segreto lettere sott'acqua con l'ausilio di una campana ...
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La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] ottiene una resa del 70% di materiale trasformato con una grande quantità di nanotubi a parete singola. Il diametro dei tubi è controllato dalla temperatura di reazione.
I nanotubi sono strutture chiuse (fig. 9C) e l'inserimento di sei pentagoni all ...
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ROCCA, Agostino
Gian Luca Podestå
– Nacque a Milano il 25 maggio 1895 da Giuseppe, ingegnere della Società ferrovie dell’Alta Italia, e da Enrichetta Sismondo (figlia di Filippo, tenente generale, senatore [...] dal matrimonio nacquero Anna Maria e Roberto. Nell’agosto del 1922 fu assunto alla Dalmine (costituita come Società anonima tubi Mannesmann a Milano il 27 giugno 1906, divenuta nel 1920 Società anonima stabilimento di Dalmine, controllata dalla Banca ...
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TODESCO, Giorgio
Giovanni Battimelli
– Nacque il 9 giugno 1897 a Firenze da David e da Giulia Castelfranco.
Di famiglia ebrea, studiò a Firenze; nell’ultimo anno del liceo fu attivo nel movimento interventista, [...] in fisica il 14 luglio 1921 con una tesi dal titolo Sulla variazione dell’intensità di corrente di scarica in tubi a vuoto, dovuta a variazione di temperatura.(Esperienze relative all’aria, all’idrogeno e alla anidride carbonica). Nel marzo del ...
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CONTI, Luciano
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze l'8 maggio 1868 da Enrico e da Attilia Facchini. Diplomatosi all'istituto nautico di Livorno, proseguì gli studi presso il Politecnico di Milano, ove [...] formula che aveva origine da quella di Bazin e detta appunto "formula di Conti" (cfr. Lessico Univ. Ital., V, p. 373) per i tubi
FORMULA
dove I sta per perdita di carico per unità di lunghezza, D diametro, Q portata e A̅C̅ coefficiente di scabrezza ...
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grafene
grafène s. m. – Materiale costituito da una sequenza di atomi di carbonio legati tra loro a formare un sistema bidimensionale (un 'foglio' di atomi), avente spessore pari alla dimensione di un [...] essenziale della grafite, costituita da una sequenza di piani grafenici impilati l'uno sull'altro, e dei nano tubi di carbonio a singola parete, che possono essere immaginati come prodotti dall'arrotolamento di un singolo strato grafenico. Fino ...
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psicrometro
psicròmetro [Comp. del gr. psychrós "freddo" e -metro] [MTR] [GFS] Nella meteorologia, strumento per misurare l'umidità relativa del-l'aria. Nella sua forma originale, realizzata da E.G. [...] continuazione e, a partire dallo p. di Assmann ad aspirazione, si è ottenuto ciò inserendo i due termometri in due tubi metallici paralleli in cui un aspiratore azionato da un motore a molla mantiene un'identica corrente d'aria). Dalla differenza tra ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] a) il radioricevitore con uscita a cinescopio per ricevere segnali radiotelevisivi; (b) l'apparecchio analogo per ricevere segnali televisivi via cavo; (c) il trasduttore di segnali televisivi, cioè il cinescopio (v. tubi a raggi catodici: VI 348 c). ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...