condizionatóre Impianto o apparecchio singolo o multiplo, talora portatile o semifisso, che garantisce in locali chiusi le condizioni di temperatura, umidità relativa e purezza dell'aria necessarie per [...] e ripresa dell'aria dagli ambienti. I secondi realizzano lo stesso obiettivo con modeste portate d'acqua e piccoli tubi, e il loro impiego è pressoché generalizzato nel condizionamento di edifici multilocali come palazzi, uffici, alberghi. ...
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Prodotto ottenuto dalla polimerizzazione del butilene. I polimeri ottenuti dall’isobutilene, di differente consistenza a seconda della temperatura di polimerizzazione, trovano impiego per es. come adesivi, [...] caratteristiche in gran parte simili a quelle del polietilene (con il quale in molti casi viene miscelato) e utilizzabile nella fabbricazione di tubi (per fluidi caldi, per liquidi corrosivi, per sospensioni), nel rivestimento di cavi e per laminati. ...
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Nelle costruzioni navali, operazione mediante la quale si rende stagna la giunzione fra due elementi di legno, come le tavole di un ponte (lo scopo allora si ottiene cacciando a forza nell’interstizio [...] apposito utensile, il labbro della lamiera sovrapposta contro la superficie di quella sottoposta).
Più in generale, è l’operazione con la quale si rende stagna una qualsiasi giunzione o una commessura tra due lamiere, o tubi, o altri pezzi metallici. ...
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. Sostanza ternaria non riferibile né al gruppo delle cellulose né a quello delle sostanze pectiche, solubile negli alcali e negli acidi diluiti, che fu trovata dapprima da Mangin nelle cellule cribrose [...] soprattutto per alcuni caratteri di colorabilità (colorabile con blu anilina, blu brillante ecc.). Fu poi trovata anche nei cistoliti, in alcuni tegumenti seminali, in tubi pollinici, ecc.
Bibl.: L. Mangin, in Bulletin Soc. Botan. de France, 1892. ...
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Johnson John Bertrand
Johnson 〈ghònsn〉 John Bertrand [STF] (Göteborg 1887 - Short Hills, New Jersey, 1970) Ricercatore della Western Electric Co. e poi dei Bell Laboratories (1922). ◆ [FSD] Effetto J.: [...] tempo; preconizzato teoricamente da G.L. de Haas nel 1913, fu rilevato da J. nel 1928, lavorando su amplificatori a tubi elettronici di grande guadagno, come piccolo segnale spurio sempre presente ai terminali d'ingresso. Il fenomeno è dovuto alle ...
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inerte
inèrte [agg. Der. del lat. iners -ertis, comp. di in- neg. e ars artis e quindi "senza attività"] [LSF] Generic., di ente che non partecipa a un fenomeno che si svolge nell'ambiente di cui esso [...] quali azoto e gas nobili) in cui si fanno avvenire determinate manipolazioni o si fanno avvenire determinati fenomeni (per es., la conduzione di elettroni liberi nell'interno dei tubi elettronici) che non devono essere perturbati da processi chimici. ...
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pervietà
Capacità di un canale o di un condotto organico di consentire il passaggio di fluidi (liquidi o gassosi) in condizioni fisiologiche: p. delle vie aeree, la possibilità del passaggio dell’aria [...] il sangue; p. del setto interventricolare, il permanere patologico, dopo la nascita, della comunicazione fra i due ventricoli. Si parla di p. anche in riferimento a strumentazioni e presidi medico-chirurgici come cateteri, tubi di drenaggio, ecc. ...
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torio Elemento chimico, simbolo Th, peso atomico 232,04, numero atomico 90, appartenente alla serie degli attinidi; scoperto da J.J. Berzelius (1828). Il t. è uno degli elementi radioattivi che si trovano [...] per lampade a incandescenza. Ha trovato impiego nelle lampade a reticella del tipo Auer (➔ Auer, Alois). Ha azione cancerogena.
Le superfici toriate sono quelle ricoperte di t., largamente usate per realizzare i catodi dei tubi termoelettronici. ...
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SVEZIA (XXXIII, p. 40)
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Storia (p. 51). - Il ministero socialista e democratico Hansson dovette dimettersi, il 14 giugno [...] (p. 49). - Nuove unità: Corazzate: 1 (Tre Kronor) in progetto, da 8000 t. e 29 nodi, armata con 6/203, 8/120, 2 tubi di lancio da 533.
Cacciatorpediniere: 4 in progetto, 2 (Karlskrona, Malmö) in costruzione da 1040 t. armati con 3/120,6 t. l. da 533 ...
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(App. III, I, p. 577)
L'e. conserva un posto preminente come materia prima della petrolchimica (v. App. IV, ii, p. 775); la sua produzione nell'ultimo decennio ha segnato un andamento complessivamente [...] , un più spinto recupero del calore dai gas che vanno al camino, oltre che dalla già citata riduzione dello spessore dei tubi).
La scelta della materia prima da utilizzare (dall'etano ai prodotti petroliferi pesanti) è legata a diversi fattori: loro ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...