PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] di escogitare un altro rimedio. A tal fine si praticano dei giunti vuoti di malta, detti giunti secchi, nel corpo dei tronchi.
Il giunto secco si realizza, mantenendo a distanza alcuni conci mediante listelli di quercia, tubi di piombo e linguette di ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. Per analogia, qualsiasi struttura o mezzo, che abbia funzioni simili a quelle dei p., funga ... ...
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V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate sotto vari punti di vista: in particolare, laddove le si consideri in base agli ostacoli che esse consentono ... ...
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Fabrizio de Miranda
(XXVII, p. 854; App. II, II, p. 587; III, II, p. 454; IV, III, p. 30)
Evoluzione tecnologica. − Il periodo 1970-90 è stato caratterizzato da uno sviluppo continuo e graduale nella tecnica di costruzione di numerosi p., anche di grandi dimensioni, in tutto il mondo. Tale evoluzione ... ...
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(XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587; III, 11, p. 454)
Riccardo Morandi
Nel periodo 1959-75 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno seguitato a subire un notevole processo di evoluzione, sotto l'assillo dello sviluppo delle comunicazioni, proprio del nostro tempo. Le esigenze sempre maggiori di velocità ... ...
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(XXVII, p. 854; App. II, 11, p. 587)
Riccardo MORANDI
Nel decennio 1949-59 il progetto e l'esecuzione dei p. hanno subìto l'influenza dei notevoli progressi dell'arte del costruire. Meno importante è stata l'evoluzione del p. ferroviario, per il quale i carichi sono rimasti pressoché gli stessi e ... ...
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(dal tardo lat. aciarium, cfr. acies ferri "tempratura"; fr. acier; sp. acero; ted. Stahl; ingl. steel).
Definizione e classificazione. - I prodotti ferrosi commerciali contengono quantità più o meno grandi [...] viene continuamente eliminata continuando a fare il vuoto, la reazione continua sino a che tutto l'ossido caldaie marine, e si è trovato che durano tre volte più dei semplici tubi di acciaio.
Il Ni abbassa i punti critici del ferro in misura notevole ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] il funzionamento normale il serbatoio non abbia mai a trovarsi completamente vuoto e che invece, per qualsiasi evenienza e sabbie depositate. Nei serbatoi di testa (fig. 45) i due tubi di arrivo e di partenza sono autonomi tra loro e vengono muniti ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] il piombo fu adoperato non di rado, non soltanto per tubi d'acqua e per tessere con relative iscrizioni, ma anche iscrizioni cristiane medievali, mentre a diverse non manca quello delle iscrizioni cristiane antiche. Il vuoto è però sulla via di ...
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AGGREGAZIONE, Stati di (fr. états d'agrégation; sp. estados de agregación; ted. Aggregatzustände; ingl. states of matter).
I. - Introduzione sintetica.
1. - Come si presentano i corpi. - L'esperienza quotidiana [...] nel suo inverso che è la fusione pastosa, facilissima a osservarsi nei tubi di vetro detto fusibile, non si presenta nessuna di un calorimetro ad acqua. In R′ è un gas compresso, R″ è vuoto. Aprendo il rubinetto, il gas fluisce da R′ verso R″ finché ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] di tipo svariatissimo: ganci, rampini, pinze, tubi muniti di valvola a battente o a sfera, e devono spesso venire improvvisati o in altra caldaia e distillato in parte a fiamma diretta o con il sussidio del vuoto e del vapore. Si può ottenere ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] y si è ricondotti alle leggi del moto dei gravi nel vuoto, salvo la sostituzione del piano di tiro con π, della verticale ad es., se i dispositivi vincolari (guide, tubi, ecc.) sono appoggiati a una superficie σ molto resistente, tanto minore sarà ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] le pelli sono appese e mosse meccanicamente, muniti di tubi di riscaldamento per la stagione invernale, perché la bassa apparecchi di concentrazione nel vuoto simili a quelli usati nell'industria dello zucchero e ridotta a consistenza sciropposa (25- ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] liberata E alla perdita di massa Δm tramite la velocità della luce nel vuoto c, E=c²Δm. Essendo la massa del nucleo di He inferiore un tubo (o meglio, nella pratica, una serie di tubi - celle - a sezione quadrata o esagonale), la cui parete è fatta ...
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SANGUE (lat. sanguis; gr. αἷμα; fr. sang; sp. sangre; ted. Blut; ingl. blood)
Ettore REMOTTI
Adolfo FERRATA
Leone LATTES
Rodolfo MARGARIA
Agostino PALMERINI
Mario DONATI
Nino BABONI
Il sangue dei [...] nucleo, spesso difficilmente visibile, può apparire come un campo vuoto, e si presenta come formato da masse tondeggianti o cui quello di A. M. Dogliotti appare il migliore. Esso si basa sull'uso di un apparecchio atubi paraffinati multipli, forniti ...
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vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...
tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...