raggioràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] che sono usati nelle applicazioni di tali r., principali tra le quali sono quelle dei tubi termoelettronici a vuoto (v.) e, appunto, dei tubiaraggicatodici (v.). ◆ [FSN] R. classico dell'elettrone: la quantità r₀=e2(4πε₀mec2), con ε₀ costante ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] di un sistema di elaborazione elettronica (monitor): v. tubiaraggicatodici. ◆ [ELT] T. araggicatodicia doppia traccia: v. oscillografi e oscilloscopi: IV 333 f. ◆ [ELT] Tubiaraggicatodicia memoria: v. oscillografi e oscilloscopi: IV 334 d ...
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elettrodo
elèttrodo [Comp. di elettro- e del gr. hodós "strada"] [EMG] Conduttore, di natura (in genere metallica) e foggia opportune, che adduce corrente elettrica, raccoglie cariche elettriche, emette [...] II 280 c, 279 b. ◆ [ELT] E. acceleratore: v. tubiaraggicatodici: VI 347 b. ◆ [FTC] [CHF] E. a diffusione gassosa: v. celle a combustibile: I 547 e. ◆ [ELT] E. a emissione secondaria: in certi tubi elettronici, per es. in fotomoltiplicatori (dov'è ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] al pilota e quindi nella conformazione del cruscotto del velivolo. L’impiego dell’elaboratore di bordo, unitamente a quello dei tubiaraggicatodici, ha trasformato la rappresentazione fornita dagli s. di bordo e ha dato al cruscotto dei velivoli ...
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schermo Dispositivo, di varia forma, dimensioni e natura, atto a impedire il propagarsi in una certa regione dello spazio di azioni elettriche (s. elettrico) o magnetiche (s. magnetico), di radiazioni [...] . di questo tipo sono usati, per es., per proteggere dall’azione di campi magnetici esterni galvanometri a bobina mobile, tubiaraggicatodici, fotomoltiplicatori, e, in generale, dispositivi il cui funzionamento risente di azioni magnetiche esterne ...
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sintonia
sintonìa [Der. del gr. syntonía "accordo di suoni", comp. di sy´n "insieme" e tónos "suono"] [LSF] Con rifer. a fenomeni periodici e a grandezze descrittive di essi, uguaglianza di frequenza [...] ciò intendendo il fatto che tutti i circuiti oscillanti a radiofrequenza variabile sono regolati contemporaneamente sulla stessa frequenza; domestico nel passato si usavano speciali piccoli tubiaraggicatodici (cosiddetti occhi magici) e oggi si ...
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deflessione
deflessióne [Der. del lat. deflexio -onis "piegamento", dal part. pass. deflectus di deflectere "piegare"] [FSN] Modificazione della traiettoria di un fascio di particelle cariche, per es. [...] magnetico generato da appositi elettromagneti di d. (bobine di d., giogo di d.): v. tubiaraggicatodici: VI 347 e. ◆ [RGR] D. gravitazionale di raggi di luce: v. gravitazionale, moto relativistico: III 93 f. ◆ [RGR] D. gravitazionale di segnali ...
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griglia
grìglia [Dal fr. grille, der. del lat. craticula "graticola"] [LSF] Denomin. di oggetti con struttura discontinua, a reticella o simile. ◆ [ELT] Elettrodo in varie forme discontinue (filo a zig-zag [...] , reticella, ecc.) presente in molti tubi elettronici (diodi e poliodi termoelettronici, tubi per raggi X, tubiaraggicatodici, ecc.), con varie funzioni di controllo del flusso elettronico fra catodo e anodo. Fra i poliodi termoelettronici ...
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intensificatore
intensificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di intensificare, da intenso con il suff. tratto dal lat. facere "fare" e quindi "che rende intenso"] [ELT] Qualifica o denomin. di elettrodi, [...] ., altro nome della griglia controllo dei tubiaraggicatodici, in quanto dal potenziale di essa dipende l'intensità del fascio di elettroni (v. tubiaraggicatodici: VI 347 b). ◆ [ELT] I. a focalizzazione elettrostatica e magnetica: v. immagine ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] : (a) il radioricevitore con uscita a cinescopio per ricevere segnali radiotelevisivi; (b) l'apparecchio analogo per ricevere segnali televisivi via cavo; (c) il trasduttore di segnali televisivi, cioè il cinescopio (v. tubiaraggicatodici: VI ...
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tubo
s. m. [dal lat. tubus, di oscura origine]. – 1. Elemento cilindrico, meno spesso prismatico, cavo, di lunghezza variabile, usato essenzialmente per il trasporto di fluidi, e inoltre nelle costruzioni meccaniche, nella tecnica mineraria,...
schermo
schérmo s. m. [der. di schermire]. – 1. letter. a. Riparo; protezione, difesa: Urlar li fa la pioggia come cani: De l’un de’ lati fanno a l’altro schermo (Dante); schiavi e schiave che facevano s. del proprio petto ai padroni (I. Nievo);...