tubero In botanica, organo vegetale ingrossato per abbondante sviluppo di parenchimi di riserva. La tuberizzazione può riguardare tutti e tre i membri fondamentali del corpo delle Fanerogame erbacee, [...] e consiste in un ingrossamento che ha per risultato la formazione di t. rispettivamente caulinari, fogliari o radicali; si hanno anche t. misti, quando la regione che tuberifica è quella del colletto (per ...
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Nome comune della pianta erbacea (Solanum tuberosum; v. fig.) delle Solanacee, largamente coltivata, e dei suoi tuberi, ricchi di amido, molto usati nell’alimentazione umana.
Caratteristiche
La pianta [...] zucchero e questo in anidride carbonica. Sotto l’azione della luce può accumularsi nelle cellule inverdite e nei germogli del tubero un alcaloide velenoso, la solanina, che le rende inadatte all’alimentazione. Le p. si conservano in luoghi asciutti e ...
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In botanica, rigonfiamento a forma di tubero, frequente nei fusti simpodiali delle Orchidacee epifite e funzionante come organo di riserva d’acqua e di sostanze organiche. Gli p. sono assai variabili di [...] forma e sono presenti in un solo o in più internodi ...
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Botanica
Pianta della famiglia Iridacee (Crocus sativus; v. fig.), nota soprattutto per l’omonima sostanza aromatizzante, di colore rosso-aranciato, che si ottiene dai suoi stimmi essiccati.
Lo z. è un’erba [...] Medio Campidano. Predilige terreni calcarei, sciolti, asciutti e si moltiplica per mezzo dei 2-4 tuberi figli che si formano ogni anno sul tubero principale. La raccolta e l’essiccazione degli stimmi richiedono cure minuziose. In media si ricavano ...
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Nome comune del genere Cyclamen della famiglia Myrsinacee, che conta una ventina di specie dell’Europa, Asia occidentale e Africa boreale. Sono erbe con tubero globoso o schiacciato, foglie tutte basali, [...] regione emiliana in giù; Cyclamen repandum, a fioritura primaverile, nell’Italia centrale, meridionale e insulare. I tuberi, una volta usati come medicamento drastico, contengono la saponina, un principio velenoso. Frequentemente coltivato è Cyclamen ...
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Parte assile dell’embrione e della piantina germinata, posta al di sotto dei cotiledoni fino al colletto della radice; è lungo (fagiolo) o molto breve (fava), talora ingrossato a tubero (ravanello). ...
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Genere (Ipomoea) di piante della famiglia Convolvulacee; comprende erbe o frutici a fusto volubile o strisciante, con fiori quasi sempre vistosi. Sono note circa 300 specie, quasi tutte tropicali, di cui [...] patata dolce, farinaceo e zuccherino (amido 15-20%); nei paesi intertropicali costituisce un alimento base di molte popolazioni. I tuberi, più o meno numerosi per ogni pianta, derivano da radici caulogene e possono emettere molti fusti striscianti o ...
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Botanica
Nome comune di alcune malattie delle piante provocate da parassiti molto diversi, che si manifestano sotto forma di piccole areole depresse, alla superficie di vari organi, generalmente tuberi [...] , sui quali si formano pustole polverulente, che più tardi possono essere invase da altri funghi con susseguente marciume del tubero. La s. comune della patata, più importante e diffusa, ma meno dannosa, è causata da varie specie di Actinomyces e ...
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Tessuto di guarigione delle soluzioni di continuo e delle perdite di sostanza di tessuti sia vegetali sia animali.
Botanica
Nei tessuti vegetali, i tipi di cicatrice variano a seconda della natura dell’organo, [...] per deposizione di suberina o di lignina nelle pareti delle cellule sane dei primi strati sottostanti al trauma come nel parenchima, nel tubero di patata ecc.;
b) per impregnazione di tessuti con gomme o resine, come si ha nei tessuti legnosi;
c) per ...
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Ordine di piante Monocotiledoni, comprendente le famiglie Dioscoreacee e Burmanniacee. Da un punto di vista filogenetico appare strettamente correlato alle Asparagali e Liliali (➔). Alcuni autori includono [...] erbe o arbusti tropicali, spesso con rizoma o con radice ingrossati a tubero; alcune hanno anche tuberi aerei (da gemme ascellari), che servono alla propagazione. Per i rizomi tuberosi, ricchi di amido, si coltivano nei paesi caldi certe specie del ...
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tubero
tùbero s. m. [dal lat. tuber -ĕris «tumore, escrescenza», prob. affine a tumere «gonfiarsi»]. – 1. In botanica, parte del caule metamorfosata per tuberizzazione, come per es. la patata; è caratterizzato da fenomeni di dormienza dovuti...
tuberia
tuberìa s. f. [der. di tubo]. – Genericam., insieme di tubi, assortimento di tubi. In partic., nei motori a scoppio, l’insieme delle tubazioni sia di adduzione della miscela ai cilindri del motore, sia di scarico dei gas combusti.