Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] dal b., per avere le riserve non nelle squame fogliari, ma nella parte caulinare che s’ingrossa a guisa di tubero mentre le foglie che l’avvolgono rimangono sottili (per es. zafferano, muscari).
Anatomia e medicina
Struttura simile per forma a ...
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orchidèa Nome generico di piante erbacee della famiglia delle Orchidacee, e dei loro fiori che si sono sviluppati nel corso dell'evoluzione in strutture peculiari altamente specializzate per l'impollinazione. [...] semi piccolissimi, dispersi dal vento.
Le radici
Le o. terrestri, diffuse prevalentemente nelle regioni temperate, hanno radici a tubero (rizotuberi) da cui si sviluppa il fusto. Molte o. delle aree tropicali sono epifite e vivono sugli alberi ...
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Fusto delle piante non lignificate, che porta le foglie e stabilisce il collegamento tra queste e l’apparato radicale. Si sviluppa dalla gemma, detta piumetta, che sta all’apice dell’embrione, sopra l’inserzione [...] molto diversi dal normale in seguito a cambiamento di funzione, per cui si hanno i c. sotterranei (➔ bulbo; rizoma; tubero), i fillocladi, le spine e i cirri. Quando un c. presenta accrescimento secondario e lignificazione, viene detto fusto.
Le ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni tradizionalmente classificata nelle Gigliacee e introdotta nel nuovo ordine Asparagali in seguito a studi filogenetici (APG). Comprende erbe, alberi e arbusti di ambienti [...] come unica specie con il nome di A. ramosus. Gli asfodeli vivono negli incolti in tutta Italia. Hanno radici ingrossate a tubero, ricche di amido e possono fornire alcol etilico. Le foglie disseccate servono da mangime per animali e sono talora usate ...
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Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] , Euforbiacee ecc.). Altre danno solo alloggio, come Myrmecodia e Hydnophytum, Rubiacee epifite indo-malesi: la prima ha un tubero, che può raggiungere i 70 cm di diametro, tutto scavato internamente a gallerie che si formano indipendentemente dalla ...
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Solanacee
Alessandra Magistrelli
Piante utilissime ma anche tossiche
Le Solanacee sono piante note in tutto il mondo per il loro valore alimentare e per i principi attivi contenuti, spesso tossici. [...] , la parte commestibile può essere il frutto come la bacca del pomodoro, del peperone, della melanzana, o il tubero (patata).
Nelle antiche civiltà dell’America Latina, da cui molte provengono, alcune Solanacee venivano usate come farmaci, ma ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] state identificate tre forme solubili di questo enzima in estratti di tuberi di patata. Una di esse è stata donata e, mediante nutriti con queste piante. Un topo nutrito con 5 grammi di tubero transgenico riceve una dose di l5÷20 JLg di antigene LT-B ...
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fiore
Laura Costanzo
L'organo della riproduzione sessuale di molte piante
Il fiore è l'organo riproduttivo tipico delle Angiosperme, le piante più evolute. Sepali, petali, stami e carpelli sono gli [...] è detta riproduzione per talea. Una nuova piantina si svilupperà anche se interrate una patata, una cipolla. Dalla patata, un tubero, dalla cipolla, un bulbo, o dai piccoli fusti della fragola, che strisciano orizzontalmente a terra (stoloni), si ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] va perduta, e danneggia anche la successiva lavorazione nello zuccherificio. Il radicotubero è l’ingrossamento, simile a un tubero, di parte della r., finalizzato all’accumulo di sostanze di riserva, come avviene, per es., nell’asfodelo.
Linguistica ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] ambientali (caratteri prevalentemente tropicali del clima, insularità). La loro alimentazione aveva come base essenziale alcune piante da tubero (taro, igname, patata dolce) ed era integrata dai frutti di altre piante diffusissime nel mondo oceaniano ...
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tubero
tùbero s. m. [dal lat. tuber -ĕris «tumore, escrescenza», prob. affine a tumere «gonfiarsi»]. – 1. In botanica, parte del caule metamorfosata per tuberizzazione, come per es. la patata; è caratterizzato da fenomeni di dormienza dovuti...
tuberia
tuberìa s. f. [der. di tubo]. – Genericam., insieme di tubi, assortimento di tubi. In partic., nei motori a scoppio, l’insieme delle tubazioni sia di adduzione della miscela ai cilindri del motore, sia di scarico dei gas combusti.